Molto interessante, culturalmente. Dal web:
"Confente
Mario Confente non è un nome conosciuto tra i costruttori di biciclette. Almeno non al grande pubblico. Eppure è stato uno dei migliori telaisti del mondo, un innovatore, un artista. E' stato perché purtroppo è morto nel 1979. [...]
Le biciclette costruite da Mario Confente sono apprezzate per le loro eccezionali qualità tecniche ed estetiche ed esercitarono una forte influenza e una spinta innovatrice sul mercato statunitense. Quando morì aveva 34 anni. Solo 124 biciclette da strada e 11 da pista portano il suo nome. Sono dei capolavori."
Mario Confente è uno delle persone attorno al quale è cresciuto un culto della persona. Le sue bici erano di livello superiore, ma come tanti altri. La sua leggenda si basa su alcuni fatti: è stato primo capo squadra presso la Masi California, è morto molto giovane, e, ha avuto l'affrontezza di chiedere prezzi elevatissimi per i suoi telai prima di chiunque altro.
Per quanto riguarda la Masi California, ci sono alcune cose da chiarire: Masi California è stato il primo produttore 'americano' ad offrire telai di alto livello di stile europeo agli americani negli anni 70. Le loro bici erano su un altra pianeta in confronto a quello di produzione americana disponibile altrimente. L'azienda era la creazione di un investitore americano che volle trasferire una realtà produttiva italiana con palmarès riconosciuto negli USA. Faliero Masi non è stato la prima scelta dell'investore americano che ha pagato per l'operazione, neppure la seconda scelta. Infatti, Faliero Masi era ormai alla fine della sua carriera. E' stato comunque il primo ad accettare l'offerta dell'investitore. Avendo accettato l'offerta molto vantaggiosa, Faliero ha dunque dovuto trovare a breve qualcuno disposto a trasferirsi negli USA. La scelta è caduto su un suo terzista, Mario Confente. Non in quanto più bravo od innovativo, ma solo dovuto al fatto che era giovane, libero di impegni e disponibile. Poi arrivato negli USA, ha continuato a fare lo stesso buon lavoro che faceva in Italia. A differenza che negli USA, era il capo visibile della miglior realtà produttiva del mercato. Per di più Mario si presentava anche come faccia pubblica dell'azienda e leader riconosciuto. Così, la sua fama negli USA è stata creata.
Dopo poco tempo, ci furono difficoltà all'interno della Masi California e delle crepe hanno iniziato a farsi vedere. Infatti, sembrerebbe che Mario abbia lasciato l'azienda dovuto ad un litigio col titolare legato all'uso di congiunzioni da lui disegnati su bici di basso livello. Mario aveva infatti capito dal suo contatto col pubblico che c'era un mercato assai florida di persone coi mezzi finanziari che volevono qualcosa di speciale e diverso, e che erano disposti a pagare 'il necessario' per averlo. Questo non vuol dire che vendeva lo stesso prodotto ad un prezzo più elevato, ma piuttosto che aveva riconosciuto che esisteva un mercato che era disposto a pagare un aumento notevole del prezzo per una differenziazione del prodotto. per esempio erano disposti a pagare oltre il doppio per un 10% in più di lavoro. Oggigiorno è una cosa molto commune soprattutto nel settore bici, ma all'epoca a parte il possibile esempio di Cinelli, non c'era quasi nessuno che usava questo metodo di marketing. Così, i giovani ed i meno giovani che s'immaginavono una bici da sogno, sapendo di non poter mai comprarla, si sognavono la bici più costosa da loro conosciuta. Pertanto: la Confente; così la fama già stabilita in Masi si è allargata.
Con la sua costruzione ben lanciata, Mario è venuto a mancare ad un età troppo giovane.