Salve a tutti.
La tecnica e l'evoluzione ciclistica ha di fatto portato negli anni un incremento dimensionale di un po' tutto quello che riguarda la bici.
Sono ciclista da oltre 40 anni
ed ho visto ed anche seguito con passione questa evoluzione.
Le bici dei miei primi anni erano, ovviamente in acciaio, con tubi di sezioni che a vederle oggi fanno sorridere. Tutto era più piccolo o sottile, le
ruote con cerchi alti 1,5 cm a 36 raggi, pedali con puntale, ecc.
Poi circa 20 anni fa ha incominziato ad imporsi l'alluminio sui telai e si sono cominciate a vedere le prime ruote ad alto profilo sempre in alluminio, per chi ha l'età per intendere, Campagnolo Shamal e
Mavic Cosmic con cerchi di 40/50 mm.
I telai in alluminio, avevano diametri di tubi molto superiori all'acciaio ed ecco che almeno esteticamente una ruota ad alto profilo ci stava bene.
per quanto riguarda le coperture per la bici da corsa esistevano solo i tubolari e le sezioni erano attorno i 20 mm.
Poi sempre cieca 25/30 anni fa fecero capolino i primi copertoncini per bici corsa e
Michelin fu la casa che più ci credette inizialmente.
Le sezioni di questi erano minimali 19 al massimo 20 ma ci stavano con le dimensioni dei tubi e degli accessori delle biciclette e la visione globale del mezzo era dimensionalmente accettabile.
Immaginiamo cosa potrebbe essere ora montare su un telaio moderno ruote con cerchi piatti e copertoncini da 19. Sarebbe orribile a vedersi.
Quindi tutto ha seguito un ordine dimensionale che negli anni si è imposto, senza dimenticare che una bici in acciaio di 30 anni fa a cerchi piatti assorbiva le asperità della strada in un certo modo e tutto sommato non su stava male sopra questi mezzi.
Ora le bici e le relative ruote sono molto più rigide e i
copertoni e tubolari da 23/25 oltre che a livello estetico servono anche come ammortizzatori e devono compensare l'aumentata rigidità dei mezzi. Non dimentichiamo inoltre la qualità delle strade che abbiamo e che avremo nel prossimo futuro (non sono particolarmente ottimista lo so).
Per questo attualmente e almeno nel periodo invernale ho montato copertoncini da 25 e devo dire che la scelta, almeno a mio avviso si è dimostrata saggia.
Poi certo c'è un poco di confusione, case che dichiarano gomme da 23 poi montate , sembrano e spesso sono o più strette o più larghe dipende dalla marca. Comunque l'evoluzione sono convinto vada verso le misure più generose e so di ditte che stanno già mettendo in commercio gomme da 27/28.
Ho fatto recentemente percorsi in collina nel Montefeltro in Provincia di Pesaro (ma sono della Provincia di Ferrara) e pur avendo copertoncini da 25 fatta una prima discesa nella seconda mi sono fermato a togliere pressione da entrambe le ruote pena arrivare a casa senza le otturazione dei denti. Discese in strade non secondarie con manti al limite della denuncia, con buche, dislivelli usure che avrebbero richiesto gomme ancora superiori in sezione.
Ma questo non è solo un problema di quei pur magnifici posti, è una questione penso, con poche eccezioni, nazionale.
Il mio personalissimo consiglio è nel dubbio tra 23 è 25 scegliete 25.
Saluti a tutti