Abbigliamento Invernale!

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
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Terni, Umbria
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Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
Dunque io lavo sempre a mano ma sciacquo in lavatrice.
Asciugo lontano da fonti di calore
e una volta l'anno metto tutti i capi windstopper col prodotto specifico che riattiva il dwr e poi da asciutti li masso in asciugatrice prima di riporli....
così durano un bel po'...
 
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carmysco

Apprendista Cronoman
15 Novembre 2010
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Chi la usa? Io avevo provato ma era bagnata poi

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E' un errore che sto facendo io da qualche uscita come ho scritto in qualche post precedente. Confermo che la maglia intermedia estiva rimane inzuppata di sudore. Ho provveduto ad acquistare un buon intimo invernale tecnico da indossare sotto un giacchino antivento e antiacqua indicato per un range tra 7 e 18 gradi sperando di non avvertire troppo freddo per uscite sopra i 7-8 gradi. Altrimenti mi toccherà prendere un giacchino invernale idicato per range tra 0-10 gradi.
 
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Cyboraf

Scalatore
11 Giugno 2012
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Torino
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Wilier SLR 0 su Ultegra Elettrico - Vetta Acciao su Campy
E' più che altro una questione di estetica personale. Trovato un marchio di qualità tendo ad acquistare i prodotti sempre di quel marchio. Non amo, insomma, mischiare. Di sicuro questa Gabba sarà un ottimo prodotto. Ritengo però che i prodotti di marchi blasonati possano reputarsi "overpriced" (rende meglio dell'italiano "caro"). Ho trovato nei prodotti Marcello Bergamo una alta qualità a fronte di una spesa congrua, oltre a un servizio clienti davvero ottimo.
Ciao Car,
intanto lasciami esprimere un pizzico di invidia per le tue pedalate a temperature semi-primaverili.
Sabato ho fatto una salitina a Superga dal versante di Baldissero, visto che sei di Torino conoscerai sicuramente, con temperature variabili da 3 a 4 gradi e discesa dalla Panoramica tutta in ombra e innevata a 1 grado per poi continuare la discesa da San Felice verso Pecetto...
Io ho indossato 2 capi: intimo ( prosecco ls windstopper di castelli 2-10 gradi se non sbaglio) + giubbino di Pellasportwear in twind e nonostante abbia patito in discesa il freddo non sono arrivato congelato.
Il mio amico aveva tre capi : intimo, maglia a manica lunga e giubbino della serie 900 di btwin , quindi abbastanza termico eppure è arrivato decisamente più provato di me a casa.
Il segreto, secondo me, è abbinare il giusto intimo al giusto strato superiore, ed è già cosa non facile; con tre strati si rischia di compromettere la traspirabilità, cosa essenziale per non rimanere congelati, e sudare troppo nelle zone soleggiate o di salita.
A dodici gradi un terzo strato mi sembra assolutamente controproducente.
Nelle giornate intermedie o quando le condizioni di temperatura cambiano puoi ovviare portandoti dietro un gilet smanicato, magari antivento.
Io nelle giornate di transizione in genere faccio cosi.
Intimo + maglia termica non antivento e smanicato antivento da indossare al caso o intimo + maglia antivento ( ma cosi ho meno flessibilità).
Se tu hai l' albatros, che è già antivento, direi che non hai bisogno di altro...
Io ho la versione smanicata dell' albatros, potrebbe essere quello che fa al caso se proprio vuoi indossare tre strati.
Anche io ho sentito parlare bene dei capi MB. Cosi ho comprato due gilet antivento, quello estivo e quello invernale, albatros.
Sennò ci sono i Giacchini termici ma se non scendi mai sotto i 10 mi sembrano veramente inutili
 
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carmysco

Apprendista Cronoman
15 Novembre 2010
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Ciao Car,
intanto lasciami esprimere un pizzico di invidia per le tue pedalate a temperature semi-primaverili.
Sabato ho fatto una salitina a Superga dal versante di Baldissero, visto che sei di Torino conoscerai sicuramente, con temperature variabili da 3 a 4 gradi e discesa dalla Panoramica tutta in ombra e innevata a 1 grado per poi continuare la discesa da San Felice verso Pecetto...
Io ho indossato 2 capi: intimo ( prosecco ls windstopper di castelli 2-10 gradi se non sbaglio) + giubbino di Pellasportwear in twind e nonostante abbia patito in discesa il freddo non sono arrivato congelato.
Il mio amico aveva tre capi : intimo, maglia a manica lunga e giubbino della serie 900 di btwin , quindi abbastanza termico eppure è arrivato decisamente più provato di me a casa.
Il segreto, secondo me, è abbinare il giusto intimo al giusto strato superiore, ed è già cosa non facile; con tre strati si rischia di compromettere la traspirabilità, cosa essenziale per non rimanere congelati, e sudare troppo nelle zone soleggiate o di salita.
A dodici gradi un terzo strato mi sembra assolutamente controproducente.
Nelle giornate intermedie o quando le condizioni di temperatura cambiano puoi ovviare portandoti dietro un gilet smanicato, magari antivento.
Io nelle giornate di transizione in genere faccio cosi.
Intimo + maglia termica non antivento e smanicato antivento da indossare al caso o intimo + maglia antivento ( ma cosi ho meno flessibilità).
Se tu hai l' albatros, che è già antivento, direi che non hai bisogno di altro...
Io ho la versione smanicata dell' albatros, potrebbe essere quello che fa al caso se proprio vuoi indossare tre strati.
Anche io ho sentito parlare bene dei capi MB. Cosi ho comprato due gilet antivento, quello estivo e quello invernale, albatros.
Sennò ci sono i Giacchini termici ma se non scendi mai sotto i 10 mi sembrano veramente inutili
Attualmente mi trovo sulla costa nord-orientale della Sicilia. Oggi le temperature si sono abbassate ma venerdì ho pedalato con temperature che al sole salivano a 18 gradi, nelle zone d'ombra scendevano sotto i 14. Ciò che abbassa la percezione reale della temperatura è l'effetto del vento freddo (windchill). Quindi a basse andature in salite esposte al sole sudi, in discesa o ad alte andature all'ombra avverti lo stesso freddo che a Torino provi sotto i 10 gradi. Paradossalmente è molto più semplice vestirsi a Torino quando le temperature sono tra gli 0 e i 10 gradi: intimo termico, giacca invernale, estremità ben coperte e pedalare. In Sicilia tra calore del sole, effetto del vento e umidità si è più soggetti a sbalzi termici. Purtroppo non ho i capi propriamente invernali con me, ma ho capi di mezza stagione. Spero di arrangiarmi con l'arrivo di un buon intimo termico tecnico, l'Albatros manica lunga e le varie estremità (testa, mani, piedi) ben coperte da accessori tecnici.
 

marlog

Pignone
26 Luglio 2010
146
40
Milano
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Cervelo R5, Campy SR 12v, Bora Ultra & Corima MCC
marlog Usi anche jersey estivi di questo marchio?
sai darmi indicazioni sulla vestibilità di questi ultimi?
Ciao. Ho utlizzato questa estate la summer jersey linea black e la summer jersey raw black. La prima l'ho utilizzata l'estate soprattutto per le mie lunghe pedalate ferragostane sulle Dolomiti (uscite di 10 ore e circa 250 km l'una). Buona la vestibilità per i miei gusti, aderente ma non troppo, con una buona copertura delle anche e tasche capienti (temevo saltassero le cuciture visto tutto quello che ci mettevo, invece hanno retto bene). La raw black l'ho utilizzata invece soprattutto nelle granfondo che ho fatto e nelle brevi uscite mattutine all'alba tra tarda primavera e inizio estate. Nonostante le due nelle immagini sembrino simili, la raw black è più aderente, è un po' più "calda" (ragione per cui l'ho usata spesso al mattino), è un po' più alta sulla schiena (mi veniva spesso il gesto di tirarla verso il fondoschiena quando faceva fresco) e ha tasche più piccole e aderenti. Ha insomma un taglio più "racing", che personalmente mi porta a preferirla.
 

john.player

Passista
31 Agosto 2013
4.068
350
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Dirt & Clean
Attualmente mi trovo sulla costa nord-orientale della Sicilia. Oggi le temperature si sono abbassate ma venerdì ho pedalato con temperature che al sole salivano a 18 gradi, nelle zone d'ombra scendevano sotto i 14. Ciò che abbassa la percezione reale della temperatura è l'effetto del vento freddo (windchill). Quindi a basse andature in salite esposte al sole sudi, in discesa o ad alte andature all'ombra avverti lo stesso freddo che a Torino provi sotto i 10 gradi. Paradossalmente è molto più semplice vestirsi a Torino quando le temperature sono tra gli 0 e i 10 gradi: intimo termico, giacca invernale, estremità ben coperte e pedalare. In Sicilia tra calore del sole, effetto del vento e umidità si è più soggetti a sbalzi termici. Purtroppo non ho i capi propriamente invernali con me, ma ho capi di mezza stagione. Spero di arrangiarmi con l'arrivo di un buon intimo termico tecnico, l'Albatros manica lunga e le varie estremità (testa, mani, piedi) ben coperte da accessori tecnici.
Sopra i 10 non si usano invernali, nemmeno con il vento. Anche qui c'è il windchill. Se tira aria da est, magari hai 7-8 gradi di termometro ma percepito di almeno 5 gradi in meno. È l'umidità in pianura è sempre presente.
 
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Lightwave

Scalatore
26 Luglio 2013
6.586
1.750
Padova
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B'Twin Triban 5
E' un errore che sto facendo io da qualche uscita come ho scritto in qualche post precedente. Confermo che la maglia intermedia estiva rimane inzuppata di sudore. Ho provveduto ad acquistare un buon intimo invernale tecnico da indossare sotto un giacchino antivento e antiacqua indicato per un range tra 7 e 18 gradi sperando di non avvertire troppo freddo per uscite sopra i 7-8 gradi. Altrimenti mi toccherà prendere un giacchino invernale idicato per range tra 0-10 gradi.

Scusa me l'ero perso. Se sei sempre sopra i 7-8 gradi non credo patirai il freddo con il nuovo abbigliamento, ma è sempre soggettivo. Facci sapere come va o-o
 

Joe_T

Ciclo Randagio
11 Ottobre 2016
5.100
3.494
51
IT
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2
Ciao. Ho utlizzato questa estate la summer jersey linea black e la summer jersey raw black. La prima l'ho utilizzata l'estate soprattutto per le mie lunghe pedalate ferragostane sulle Dolomiti (uscite di 10 ore e circa 250 km l'una). Buona la vestibilità per i miei gusti, aderente ma non troppo, con una buona copertura delle anche e tasche capienti (temevo saltassero le cuciture visto tutto quello che ci mettevo, invece hanno retto bene). La raw black l'ho utilizzata invece soprattutto nelle granfondo che ho fatto e nelle brevi uscite mattutine all'alba tra tarda primavera e inizio estate. Nonostante le due nelle immagini sembrino simili, la raw black è più aderente, è un po' più "calda" (ragione per cui l'ho usata spesso al mattino), è un po' più alta sulla schiena (mi veniva spesso il gesto di tirarla verso il fondoschiena quando faceva fresco) e ha tasche più piccole e aderenti. Ha insomma un taglio più "racing", che personalmente mi porta a preferirla.
marlog intanto Ti ringrazio per le info.
hai paragoni diretti con le taglie dei jersey estivi di castelli?
 

marlog

Pignone
26 Luglio 2010
146
40
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Cervelo R5, Campy SR 12v, Bora Ultra & Corima MCC
marlog intanto Ti ringrazio per le info.
hai paragoni diretti con le taglie dei jersey estivi di castelli?
Ti posso fare il confronto con la maglia che Castelli ha fatto quest'anno per la maratona dles Dolomites. A parità di taglia, Lapassione è un po' più aderente, ma a memoria (ho indossato la maglia della MdD l'ultima volta un paio di mesi fa e non la ho sotto mano) non c'è tantissima differenza (facendo un paragone con la moda, potrei dire che Castelli mi sembra vesta un po' più "comodo" di lapassione).
 

carmysco

Apprendista Cronoman
15 Novembre 2010
2.943
1.734
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Ti posso fare il confronto con la maglia che Castelli ha fatto quest'anno per la maratona dles Dolomites. A parità di taglia, Lapassione è un po' più aderente, ma a memoria (ho indossato la maglia della MdD l'ultima volta un paio di mesi fa e non la ho sotto mano) non c'è tantissima differenza (facendo un paragone con la moda, potrei dire che Castelli mi sembra vesta un po' più "comodo" di lapassione).
Secondo la mia esperienza è improprio effettuare riferimenti riguardo alla vestibilità prendendo in considerazione la marca (o casa produttrice che dir si voglia). Posso fare l'esempio di Santini: in base al modello alcune maglie estive in taglia M vestono molto più aderente di altre maglie in taglia S. Così come alcune S sono molto aderenti e altre S sono davvero larghe. E' bene quindi far riferimento al modello e possibilmente provare i capi.
 

marlog

Pignone
26 Luglio 2010
146
40
Milano
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Cervelo R5, Campy SR 12v, Bora Ultra & Corima MCC
Secondo la mia esperienza è improprio effettuare riferimenti riguardo alla vestibilità prendendo in considerazione la marca (o casa produttrice che dir si voglia).
Corretto. Può dipendere dal taglio ("racing" o "comodo") che un brand vuole dare a un suo modello così come, per quei brand che non producono direttamente, dal fornitore che realizza quel capo. Devo dire che, nella mia esperienza con Castelli, X-Bionic e LaPassione di questi ultimi anni non mi sono mai capitati casi "estremi" come quello da te citato, indicativamente le taglie sono sempre state abbastanza coerenti tra loro. Ho avuto invece un'esperienza simile invece con un pantalone invernale di LaPassione, che da un anno all'altro -a parotà di modello- ha cambiato vestibilità, lasciandomi sorpreso (lo avevo riordinato proprio per andare in continuità, essendomi trovato bene). Ho capito poi che, probabilmente, hanno cambiato produttore.
 

carmysco

Apprendista Cronoman
15 Novembre 2010
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Gios
Arrivati stamattina maglia termica, cuffia, goletta, guanti invernali e copriscarpe Maglificio Bergamo: prodotti a prezzo di Decathlon ma qualità e rifiniture superiore a quella di marchi più blasonati. Inoltre la spedizione risulta essere incredibilmente veloce: in meno di una giornata sono arrivati in Sicilia. Altri corrieri hanno tempi che minimo si attestano sulle tre giornate lavorative.
 

john.player

Passista
31 Agosto 2013
4.068
350
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Dirt & Clean
Arrivati stamattina maglia termica, cuffia, goletta, guanti invernali e copriscarpe Maglificio Bergamo: prodotti a prezzo di Decathlon ma qualità e rifiniture superiore a quella di marchi più blasonati. Inoltre la spedizione risulta essere incredibilmente veloce: in meno di una giornata sono arrivati in Sicilia. Altri corrieri hanno tempi che minimo si attestano sulle tre giornate lavorative.
Provalo a facci sapere. Io ho due diversi intimi loro a manica lunga leggera e pesante e nessun problema fino a 0 gradi
 

carmysco

Apprendista Cronoman
15 Novembre 2010
2.943
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Gios
Provalo a facci sapere. Io ho due diversi intimi loro a manica lunga leggera e pesante e nessun problema fino a 0 gradi
Ho preso la nuova maglia intima manica lunga Silky in Dryarn. Purtroppo non sono riuscito a sfruttare le offerte sui vecchi modelli a causa della mia taglia S. A livello di materiale e qualità ho visto lo stesso livello solo su Santini o Castelli che credo abbiano prezzi doppi. Se andiamo su Assos o X-Bionic credo che si vada a triplicare.
 

john.player

Passista
31 Agosto 2013
4.068
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Dirt & Clean
Ho preso la nuova maglia intima manica lunga Silky in Dryarn. Purtroppo non sono riuscito a sfruttare le offerte sui vecchi modelli a causa della mia taglia S. A livello di materiale e qualità ho visto lo stesso livello solo su Santini o Castelli che credo abbiano prezzi doppi. Se andiamo su Assos o X-Bionic credo che si vada a triplicare.
MB usa filati italiani di qualità quali ad esempio Miti e fondelli Elastic Interface... E fa da terzista per diversi marchi da "tasche profonde". Con le ultime serie autunnali han fatto un ulteriore deciso salto in avanti.
 

Mini4wdking

via col vento
22 Novembre 2006
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Piacenza
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