Trattasi di scetticismo innato nella natura umana. Del resto il sondaggio sopra parla chiaro: il 55,6% dice che i freni a disco sono inutili al fine della azione che devono svolgere, cioè frenare. Questo perché c'è già un sistema non disco che lo fa in maniera molto buona nella maggioranza dei casi.
Chiaro che nel caso della bicicletta, diverso dall'avvento della locomotiva e altre "macchine" prima inesistenti, lo sviluppo, il progresso, è meno percepibile a vista d'occhio. Cioè siamo rimasti ancora al sistema con due ruote, sella, manubrio, telaio, ruote e catena alimentato dalla propulsione umana (poi si potrebbe parlare delle e-bike ma siamo fuori tema). Se prendiamo questi punti di riferimento in tanti anni il sistema biciletta non è cambiato, praticamente. Quello che è cambiato, oltre alle geometrie, sono i materiali, e l'utilizzo di soluzioni più tecnologiche applicato al cambio e agli altri singoli componenti.
In quest'ottica si collocano i freni a disco.