21^ Tappa - Roma (Cr. Ind.) - 14,4 km

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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Bici
sì e ci pedalicchio
Ho rivisto un paio di volte la caduta di Menchov e francamente non ho ravvisato in Bulbarelli un comportamento di giubilo anti Menchov.
Ha solo esaltato ulteriormente quella cronometro davvero da finale thriller.

Menchov ha corso come doveva, ha anche vinto due tappe (che non è poco!!) ed alla fine doveva solo controllare Di Luca.
Ha corso intelligentemente: se avesse fatto gli scatti, che tutti qui auspicavano per lo spettacolo, avrebbe corso il rischio di sprecare inutilmente energie che poi invece gli sono venute utilli per rispondere ai numerosissimi scatti di Di Luca.

Poi io penso che con il doping MOLTO più sotto controllo che in passato, scatti e/o imprese alla Sella o Riccò sia utopia sperare ancora di vederli.
I ciclisti ora devono correre le corse a tappe con intelligenza e saper sfrutare al meglio le forze reali si trovano ad avere ora.
Il doping era/è anche spettacolo, ma meglio ora o prima? ;nonzo%
Io credo meglio vedere meno imprese e più facce stravolte all'arrivo.
 

Genio

via col vento
5 Settembre 2008
838
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Cannero Riviera - Recco
web.me.com

CanguroMannaro

Gregario
11 Febbraio 2008
695
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Col de l'Alpe du Catria
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Anche secondo me Bulbarelli non ha cambiato il tono di voce per la felicità di vedere menchov in terra.
Lo ha fatto per rimarcare il finale thrilling, l'unicità della situazione, l'insicurezza sul vincitore del giro fino all'ultima tappa e anche oltre.
Questa è la mia interpretazione.
 

peps

Gregario
24 Settembre 2008
635
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caserta (provincia)
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vabbè, dai, di certo è giusto che la vittoria sia andata a menchov, se la meeritava, ed ho apprezzato l'intero suo giro. NON mi sarebbe affatto piaciuta la vittoria di di luca in quel modo, ma... ehm... inconsciamente, un attimo in cui pensi: "evvai, adesso di luca si piglia il giro!", anche involontariamente ti passa per la testa... è un istante, prima di renderti conto che quello li a terra se la merita di più...

si osserva la competizione, e si apprezzano le doti di ognuno, ma un po' di speranza nella vincita del connazionale c'è sempre... un istante...

è come vedere valentino in seconda posizione... continui a guardare quella ruota di stoner o chi per lui, ogni volta che perde aderenza...
se c'è la caduta, un istante, un brivido, poi rinsavisci!

in definitiva sono felice che ha vinto menchov. ha giocato bene, ha amministrato il vantaggio che si è GUADAGNATO, e l'ultimo km ho tifato per lui. BRAVO!
 

ascia69

Apprendista Velocista
1 Ottobre 2007
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Umbro, Genovese d'adozione
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Bici
RIDLEY ORION, Vitus Chrono Simoncini cx
Ti riporto le parole esatte di Bulbarelli:
"ehhh cadeee! cade Menchov in un tratto rettilineo incredibile...incredibile...tratto rettilineo" (commento di cassani poi di nuovo bulbarelli) caduto menchov in un tratto rettilineo"

e tu mi chiami questo sballare, a parte che Bulbarelli non si vedeva, addirittura tu dici che è andato in escandescenze..a me non pare..risentiti la telecronaca con la mente libera dall' odio verso Bulaberelli.
guarda rispetto la tua opinone, comunque io non odio nessuno tantomeno il bulba, lo critico professionalmente in quanto a mio modesto avviso non è competente e mi spiego: durante la telecronaca della crono si è letteralmente esaltato per 5 secondi guadagnati da danilo nelle prime curve, cosa normale dato che menchov aveva una bici da crono e danilo una normale....ma poi nei lunghi rettilinei si vedeva ad occhio nudo la differenza di velocità tra i 2....o meglio un addetto ai lavori avrebbe sicuramente rimarcato ciò(cassani sono sicuro se ne sarà accorto ma è stato silente....deve tenere bordone purtroppo per lui al bulba), invece l'ottimo Bulba ha continuato nel suo stato di esaltazione terminato quando il russo ha oltrepassato il traguardo...poi sia ben chiaro da italiano mi auguravo come tutti la vittoria dell'abruzzese ma nel complesso credo che menchov abbia strameritato pur non dando spettacolo....ma allora Indurain?concludo salutandoti ribadendo però che il tifo a prescindere farà diventare il ns ambiente un pò come il calcio.
 

Ciclico

Pedivella
19 Aprile 2007
378
2
Roma
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Scapin, Lee Cougan,Turro
guarda rispetto la tua opinone, comunque io non odio nessuno tantomeno il bulba, lo critico professionalmente in quanto a mio modesto avviso non è competente e mi spiego: durante la telecronaca della crono si è letteralmente esaltato per 5 secondi guadagnati da danilo nelle prime curve, cosa normale dato che menchov aveva una bici da crono e danilo una normale....ma poi nei lunghi rettilinei si vedeva ad occhio nudo la differenza di velocità tra i 2....o meglio un addetto ai lavori avrebbe sicuramente rimarcato ciò(cassani sono sicuro se ne sarà accorto ma è stato silente....deve tenere bordone purtroppo per lui al bulba), invece l'ottimo Bulba ha continuato nel suo stato di esaltazione terminato quando il russo ha oltrepassato il traguardo...poi sia ben chiaro da italiano mi auguravo come tutti la vittoria dell'abruzzese ma nel complesso credo che menchov abbia strameritato pur non dando spettacolo....ma allora Indurain?concludo salutandoti ribadendo però che il tifo a prescindere farà diventare il ns ambiente un pò come il calcio.

No, credo che il tifo nel ciclismo ci sia sempre stato, solo che finora, e sottolineo finora, è sempre stato un tifo non oraganizzato, individuale, collettivo solo nel senso che magari ci si incontrava casualmente con altri che tifavano lo stesso corridore. Le cose si complicacono se il tifo si organizza, si formano i club, allora questi tifosi assumono delle strategie studiate a tavolino e vogliono a tutti i costi far sentire la loro voce anche se è una voce di parte. A me piace il tifoso che aspetta il proprio beniamino sulla salita e magari gli corre dietro, ma deve finire là, non deve fischiare o insultare altri corridori.Cmq per quanto riguarda Bulabarelli io la penso diversamente da te e ci può stare ci mancherebbe che non ci rispettassimo per questo. Ciao.
 

ascia69

Apprendista Velocista
1 Ottobre 2007
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RIDLEY ORION, Vitus Chrono Simoncini cx
No, credo che il tifo nel ciclismo ci sia sempre stato, solo che finora, e sottolineo finora, è sempre stato un tifo non oraganizzato, individuale, collettivo solo nel senso che magari ci si incontrava casualmente con altri che tifavano lo stesso corridore. Le cose si complicacono se il tifo si organizza, si formano i club, allora questi tifosi assumono delle strategie studiate a tavolino e vogliono a tutti i costi far sentire la loro voce anche se è una voce di parte. A me piace il tifoso che aspetta il proprio beniamino sulla salita e magari gli corre dietro, ma deve finire là, non deve fischiare o insultare altri corridori.Cmq per quanto riguarda Bulabarelli io la penso diversamente da te e ci può stare ci mancherebbe che non ci rispettassimo per questo. Ciao.
Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere:(Voltaire)Meditate gente.....