8° tappa 2011, Aigurande - Super-Besse Sancy 190km

Qrier

Apprendista Velocista
8 Maggio 2009
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Giudizi più chiari si potranno tirare solo dalla tappa di giovedì.

Contador non sembra in forma come al Giro, ma vi ricordo che anche Pantani nel 1998 nelle prime tappe non era brillantissimo, salvo poi crescere giorno per giorno. I conti si faranno solo alla fine e se uno come Contador trova la gamba il distacco da Andy Schleck glielo recupera solo nella crono ed Evans prima o poi qualcosa cederà.
Detto questo, sarei contento se non vincesse lo spagnolo, ma mi sembra che ora tanti siano esagerando.

Basso e Cunego li vedo in crescita mentre ogni giorno qualche protagonista perde colpi (oggi Gesink, anche se per lui non è una sentenza definitiva).
Il problema per Basso è che però non basta che trovi una buona condizione, ma deve essere ottima tipo il Giro 2010 se vuole almeno salire sul podio.
Cunego se per miracolo tenesse per 3 settimane potrebbe arrivare nei primi 10 ma difficilmente nei primi 5, soprattutto per via della crono. Mi chiedo se per uno che ha vinto un Giro potrebbe essere soddisfacente ad es. arrivare 8° in classifica senza vincere tappe.
 

AlessandroBononcini

Apprendista Scalatore
21 Agosto 2007
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Samone
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N/d
Giudizi più chiari si potranno tirare solo dalla tappa di giovedì.

Contador non sembra in forma come al Giro, ma vi ricordo che anche Pantani nel 1998 nelle prime tappe non era brillantissimo, salvo poi crescere giorno per giorno. I conti si faranno solo alla fine e se uno come Contador trova la gamba il distacco da Andy Schleck glielo recupera solo nella crono ed Evans prima o poi qualcosa cederà.
Detto questo, sarei contento se non vincesse lo spagnolo, ma mi sembra che ora tanti siano esagerando.

Basso e Cunego li vedo in crescita mentre ogni giorno qualche protagonista perde colpi (oggi Gesink, anche se per lui non è una sentenza definitiva).
Il problema per Basso è che però non basta che trovi una buona condizione, ma deve essere ottima tipo il Giro 2010 se vuole almeno salire sul podio.
Cunego se per miracolo tenesse per 3 settimane potrebbe arrivare nei primi 10 ma difficilmente nei primi 5, soprattutto per via della crono. Mi chiedo se per uno che ha vinto un Giro potrebbe essere soddisfacente ad es. arrivare 8° in classifica senza vincere tappe.

Non penso che Cunego sia al tour per fare classifica, e visto come hanno reagito nel gruppo quando è scattato non sono il solo, penso che punti a qualche tappa e lo spero per lui
 

Dogmafpx

Maglia Rosa
9 Ottobre 2006
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Dove una volta c'era un lago
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In prestito
te ce l'hai proprio con la leopard e con i suoi 3,4 passistoni eh? :mrgreen::-x meno male che il mondo è bello perchè è vario!

Non c'e' l'ho con loro e' che all'epoca mi sono parse strane certe prestazioni ed ero curioso di vedere se si ripetevano,pero' cosi' non e' stato.Poi non mi piace la condotta di gara dei "fratellini",soprattutto del piu' piccolo,troppa spavalderia fine a se stessa.
 

CANCELLUCA

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GIANT PROPEL
Non c'e' l'ho con loro e' che all'epoca mi sono parse strane certe prestazioni ed ero curioso di vedere se si ripetevano,pero' cosi' non e' stato.Poi non mi piace la condotta di gara dei "fratellini",soprattutto del piu' piccolo,troppa spavalderia fine a se stessa.
figurati,io scherzo eh! e come avrai capito dai miei interventi,neanche a me piace piu di tanto la condotta di andy...frank boh,mi pare piu "tranquillo"! o-o
 

CANCELLUCA

Apprendista Cronoman
6 Aprile 2010
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GIANT PROPEL
scusa ma non ti seguo , se intendi lo scatto di Contador , quando Andy ha commesso quell' errore che poi gli è costato il tour non mi è sembrato un gran numero da parte del madrileno che ha negato di essersi accorto dell' accaduto :angrymod:
queste sono le "2 scuole di pensiero"...

io sono quelli che,piu che dare del disonesto a contador (e volendo ci starebbe anche),da del pollo ad andy,che non sa cambiare... ps: tifavo il lussemburghese eh ;-)
 

bicimix

Ammiraglia
6 Agosto 2009
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ABRUZZO all’ombra del Blockhaus
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7 Tour de France consecutivi!
Dopo la tappa di oggi mi è sembrato che evans, contador ed andy abbiano qualcosina in più di basso, che al momento non vedo brillante, speriamo che possa ritrovare la gamba nelle prossime tappe, altrimenti la vedo dura per lui centrare il podio.
Dei tre prima citati, evans sembra tenere bene, però bisognerà vedere quando la pendenza diventerà più ripida e la distanza da percorrere aumenterà, di solito ha sempre ceduto qualcosa.
andy finalmente l'ho visto in testa alla ruota di contador, che ritiene essere l'uomo più pericoloso, condizione in crescendo.
Contador al momento non mi sembra brillante come al giro, dove era partito a mille, però sono sicuro che quando le salite si faranno dure lui ci sarà!!!
 

cyclingforall

Novellino
28 Novembre 2008
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Alexandre Vinokourov: "Ho voluto tentare, non si sa mai. Tiralongo mi ha aiutato molto, ma il distacco era tanto e non si riusciva a rientrare, così sono partito da solo. Quando mi sono ritrovato da solo c'era vento contro, non è stato facile. Nel finale non avevo più le gambe. All'inizio pensavo alla classifica generale, poi almeno alla tappa, ma non è arrivata nemmeno quella. Bisognava tentare, non si sa mai cosa può succedere"
Philippe Gilbert: "Grazie al lavoro di Vanendert e Van den Broeck ero ben posizionato all'inizio della salita. Ho avuto un problema negli ultimi km, non riuscivo a mettere la moltiplica più grande. Sono stato costretto a sedermi per cambiare velocità. Ho perso qualche secondo, ma poi sono riuscito a fare la differenza con il lungo rapporto. MI sono mancate poche centinaia di metri, ma anche senza questo inconveniente non avrei potuto raggiungere Rui Costa. Ma anche per un secondo posto qui al Tour ci si può battere fino alla fine. Sono molto amico di Vinokourov, mi aveva detto che avrebbe attaccato su quella salita. Sapevo che stava per succedere qualcosa, ma siccome sono compagno di Van den Broeck non potevo andare all'attacco con Vino. IN ogni caso è andato molto forte e meritava di vincere la tappa"
Alberto Contador: "Ho avuto ottime sensazioni. Il finale non era molto difficile in quanto a pendenze e non si potevano fare differenze. Siamo andati forte tutto il giorno. E' un'altra tappa in meno che manca per arrivare ai Pirenei. Non c'è stato duello con Andy Schleck, era una salitella di forza per gente che parte con il lungo rapporto più che per scalatori. In una tappa così non si poteva fare molto di più. La cosa migliore è aver passato la giornata senza cadute. Guadagnare terreno prima dei Pirenei sarà difficile, e non so se sarà meglio sui Pirenei o sulle Alpi. Non sarò ossessionato dal dover fare la differenza sui Pirenei, perchp le Alpi arrivano nell'ultima settimana e potranno fare differenze. Bisogna vedere quale sarà il momento buono e approfittarne. Oggi è stato importante il ritardo di Gesink"
Cadel Evans: "Non ho perso tempo rispetto agli altri uomini di classifica e quello che contava oggi era solo questo. Finora i ragazzi sono stati grandi."
Damiano Cunego: "La tappa di oggi rappresentava un primo test, ero quindi curioso di conoscere la mia condizione. Direi che ho avuto buoni riscontri: nel momento chiave, ero brillante e ho cercato anche di muovermi nei giusti tempi per provare a guadagnare qualche secondo".
Ivan Basso: "Posso dire che è stata una buona giornata, perché la tappa era impegnativa, soprattutto sotto il profilo dell’agonismo, e la salita finale non proprio adatta alle mie caratteristiche. Non abbiamo affrontato altimetrie irresistibili, dunque è prematuro esprimere giudizi sulla condizione o il rendimento. Finora il percorso ha offerto pochissima salita rispetto a quella che incontreremo da metà settimana: la fatica si è fatta sentire per i ritmi di corsa e per lo stress di dover correre con la massima concentrazione in qualsiasi momento. Non abbiamo visto ancora nulla e quasi tutti i favoriti della partenza sono ancora appaiati. Io penso ad archiviare un'altra giornata senza problemi e a prepararmi per quella di domani dove non troveremo un metro di pianura"
Stefano Zanatta, Ds Liquigas: "Abbiamo dimostrato di esserci, di non aver sofferto troppo una settimana di corsa intensa e stressante. Ivan ha corso bene, con intelligenza, così i compagni: alcuni di loro hanno retto il ritmo dei migliori fin quasi all’arrivo. Sono segnali utili, seppur indicativi, che ci danno morale e fiducia in vista della vera battaglia"
Nicolas Roche: "Sono contento di essere rimasto attaccato al primo gruppo. La mia condizione è migliorata rispetto ad una settimana fa e spero che continui così. Avevo paura di accumulare la fatica visto che ero un po' in ritardo di condizione, sono contento di vedere che sono in progressione"
Alberto Rui Costa: "Non osavo sognare una vittoria al Tour. E' importante per me ma anche per tutto il ciclismo portoghese. Quando sono rimasto con Van Garderen c'era un ottimo accordo, ma quando sono rientrati i due francesi la collaborazione non ha funzionato. Mi ero accorto che gli altri in fuga erano più deboli di me, dovevo provarci. L'ultimo km è stata una passione. Vinokourov è rinvenuto molto forte ed ero convinto che mi avrebbe ripreso, ma ho resistito. Quest'anno abbiamo vissuto dei momenti difficicli in squadra, allora sono contento di portare un po' di felicità con questa vittoria. La dedica è per tutta la gente che mi sostiene, ma in particolare per Xavier Tondo che ci ha lasciati e per Soler che è ancora in ospedale."
Bjarne Riis, Team manager Saxo: "Non c'è stata grande battaglia tra i favoriti e non ce la aspettavamo su questa salita. Porte e Chris Sorensen sono stati davanti nel finale per impostare un buon ritmo. Siamo felici che tutto sia andato come avevamo programmato"
Sylvain Chavanel: "Nelle prime ore non è andata male, ma nel finale ho sentito la fatica e un po' di dolore. Così ho preferito arrivare con il mio ritmo e risparmiare energie preziose"
Samuel Sanchez: "Non si possono trarre grandi conclusioni da quello che è successo oggi. L'arrivo era in salita, ma non era una tappa di alta montagna. Ho visto che Contador e Evans stanno andando molto forte. Domani sarà un'altro percorso esigente, ma credo che per vedere cose importanti bisognerà arrivare a Luz Ardiden. L'obiettivo principale è una vitotria di tappa e cercherò di prendere le occasioni"
Robert Gesink: "E' stata difficile, dopo già alcuni giorni delicati. Speravo di rimanere davanti ma è stata dura. Dopo la caduta il mio Tour de France è diventato più duro. Sto soffrendo, non so cosa aspettarmi nei prossimi giorni. Non posso neanche dirvi chi è che si sente bene, perchè non sono mai stato davanti oggi. Devo cercare di recuperare. neo prossimi giorni vedrò dove mi trovo"
Thor Hushovd: "Non pensavo davvero di tenere la maglia gialla, ma in fondo al cuore un po' lo speravo e ci volevo provare. So che sono in buona forma, più che mai. Per restare in giallo dovevo dare tutto quello che potevo. Nel finale mi sono focalizzato sulla ruota di Evans. Quando ha attaccato sapevo di non poterlo seguire. Ho continuato allo stesso ritmo e sono riscito a restare in gruppo. Sono migliorato in salita perchè negli ultimi due anni ho capito che non riuscirò più a battere corridori come Cavendish o Farrar in una volata in pianura. Invece posso vincere su arrivi in leggera salita e tentare qualcosa in montagna. A Monaco lavoro molto sulle strade di montagna. E non ho più paura di andare a tutta sulle piccole salite"
Jerome Coppel: "Ho sofferto, ho vissuto una giornata difficile. Non stavo bene, forse per la caduta di ieri. Non avevo le gambe, brutte sensazioni. Quando acceleravano non riuscivo a rispondere. Domani sarà ancora una tappa delicata e spero di riprendermi nel giorno di riposo"
Tejay Van Garderen: "La fuga non funzionava più bene ai piedi della salita Croix de Saint Robert. Allora mi sono detto di andare. Ho attaccato in salita, poi in discesa mantenuto un po' di vantaggio. Quando hanno cominciato a scattare non avevo più le gambe per rispondere. Sarebbe stato formidabile cercare la vittoria di tappa, ma il gruppetto non ha funzionato bene. Quando è esploso gli altri sapevano che ero uno dei più forti e quando c'era un attacco aspettavano me per chiudere"

[url]http://www.cyclingforall.net/tour-de-france/il-tour-tappa-per-tappa/7031-tour-rui-costa-a-super-besse.html[/URL]
 

marmotta

Apprendista Velocista
9 Ottobre 2006
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Due Parkpres
Per me ancora non si può dire niente sulla condizione di quelli che ambiscono alla vittoria finale. Oggi sono arrivati in fondo a gruppo compatto e c'erano tutti. La salita mi è sembrata una roba più da passisti scalatori che non da scalatori veri e propri, quindi è difficile da quello che si è visto oggi fare un ranking della condizione;nonzo%

Ho sentito Nibali che diceva che Contador a suo parere è meno in palla rispetto al Giro, boh come fa a dirlo seduti negli studi della Rai lo sa solo lui. Di sicuro ha interesse a dire che al Giro era fortissima visto come gli andava via

Mi sono piaciuti Vino, Gilbert e Thoro-o
Vino è uno che ci prova anche da lontano, è un combattente e non ha paura di saltare
Gilbert era li anche oggi, è veramente un gran corridore. Anche lui è uno che ci prova sempre se è in condizione
Thor mitico ha difeso alla grande la maglia gialla anche oggi ed è riuscito a mantenere la maglia in una tappa con un bel po' di salita o-o

Gli altri top hanno fatto lo scattino finale giusto per onorare il Tour ma non mi è sembrato che ci fosse cattiveria agonistica e convinzione, del resto se si scatta a 1km dall'arrivo è difficile incidere sulla classifica generale
 

sunboy

Maglia Gialla
15 Ottobre 2007
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Ho sentito Nibali che diceva che Contador a suo parere è meno in palla rispetto al Giro, boh come fa a dirlo seduti negli studi della Rai lo sa solo lui. Di sicuro ha interesse a dire che al Giro era fortissima visto come gli andava via
in tutti gli scatti che ha fatto non ha fatto differenza come al giro, questo è un dato di fatto!!!
ok è il più forte, spaccherà i denti a tutti, ma al momento non si vede il contador dominatore di fatto ma solo di fama.
 

marmotta

Apprendista Velocista
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Due Parkpres
in tutti gli scatti che ha fatto non ha fatto differenza come al giro, questo è un dato di fatto!!!
ok è il più forte, spaccherà i denti a tutti, ma al momento non si vede il contador dominatore di fatto ma solo di fama.

a mio parere non ci sono state ancora le tappe dove si vedono i veri valori in campo...oggi mi sembrava che giocassero consapevoli del fatto che sarebbero arrivati tutti insieme e li metto dentro tutti dallo spagnolo, ai fratelli schleck, a Basso, a Evans ecc c'era anche Cunego:mrgreen:
A parte gli scherzi spero che faccia bene in qualche tappao-o

Un altro aspetto a mio parere da considerare è il fatto che il Tour viene corso ad andatura molto più sostenuta rispetto al Giro, quest'ultimo forse si presta più del primo a cambi di ritmi più violenti soprattutto in prossimità degli arrivi

In Francia si va a palla dall'inizio alla fine e credo che sia più difficile riuscire a scattare come ha fatto lo spagnolo al giro infliggendo quei distacchi. A mio parere al Tour rispetto al Giro faticano di più anche i big nelle tappe di trasferimento o per velocisti
 

bicimix

Ammiraglia
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7 Tour de France consecutivi!
in tutti gli scatti che ha fatto non ha fatto differenza come al giro, questo è un dato di fatto!!!
ok è il più forte, spaccherà i denti a tutti, ma al momento non si vede il contador dominatore di fatto ma solo di fama.

oggi non era una vera salita!!! la riprova di questo è che Hushovd ha conservato la maglia gialla, quindi era difficile che qualcuno potesse fare la differenza anche se si chiama Contador!
 

Fleappo

Passista
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Carrara, dove la montagna incontra il mare.
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Top Lite Roubaix a riparare-----Viner Bulldozer 63
Contador ha anche un altra categoria di avversari al Tour.. con tutto il rispetto Nibali e Scarponi sono un gradino (forse due) sotto a Evans, Andy &C..
Appunto.
I casi sono due : o Contador è in crescita come tutti gli altri(Basso,Shleck,Cunego,Evans ecc.) e allora dovrà lavorare fino a spezzarsi le ginocchia perchè avrà tutti contro; oppure la sua vera condizione è questa e può solo migliorare un tantino, e anche qui è un bel casotto considerando che tutti gli altri stanno crescendo a vista d'occhio.
In buona sostanza, vuoi per la qualità degli avversari qui al Tour rispetto a quelli del Giro(mai vista così tanta differenza di qualità tra le due corse), vuoi per il crescente stato di forma di alcuni diretti avversari e il grande stato di forma di gente come Evans, vuoi per la composizione e le caratteristiche del Tour rispetto al Giro( ritmi elevati sempre e comunque, salite lunghissime ecc.) questo Tour secondo me, dal punto di vista mediatico, sarà un vero e proprio spettacolo : il risultato finale non è così scontato, e da giovedì in poi secondo me ogni singola tappa sarà teatro di una battaglia per i primi 3 piazzamenti di Parigi.
Quindi : non vedo l'ora che sia giovedì!o-o
 

bicimix

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7 Tour de France consecutivi!
Appunto.
I casi sono due : o Contador è in crescita come tutti gli altri(Basso,Shleck,Cunego,Evans ecc.) e allora dovrà lavorare fino a spezzarsi le ginocchia perchè avrà tutti contro; oppure la sua vera condizione è questa e può solo migliorare un tantino, e anche qui è un bel casotto considerando che tutti gli altri stanno crescendo a vista d'occhio.
In buona sostanza, vuoi per la qualità degli avversari qui al Tour rispetto a quelli del Giro(mai vista così tanta differenza di qualità tra le due corse), vuoi per il crescente stato di forma di alcuni diretti avversari e il grande stato di forma di gente come Evans, vuoi per la composizione e le caratteristiche del Tour rispetto al Giro( ritmi elevati sempre e comunque, salite lunghissime ecc.) questo Tour secondo me, dal punto di vista mediatico, sarà un vero e proprio spettacolo : il risultato finale non è così scontato, e da giovedì in poi secondo me ogni singola tappa sarà teatro di una battaglia per i primi 3 piazzamenti di Parigi.
Quindi : non vedo l'ora che sia giovedì!o-o

ma...su una salitella di 5 km di cui solo 1,5 km duri mi sembra un pò troppo presto per dire che contador non sia competitivo, io tutte quelle smorfie sul suo viso mi fanno tanto pensare ad uno che stà facendo finta...poi sono concorde nel dire che al giro d'italia gli avversari erano una spanna sotto a quelli del tour, però non ci dimentichiamo che al tour deve anche gestire uno svantaggio di 1'41'' che lo mette nelle condizioni di dover attaccare ad ogni occasione, cosa che i suoi avversari sanno bene e corono quindi di conseguenza!!!
 

peggio

Mod da quasi kom
20 Aprile 2006
15.932
280
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Centumcellae - Terra di Cafoni
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Semiprofessionale con meccanismo ragazzo di campagna
...
Alberto Contador: "Ho avuto ottime sensazioni. Il finale non era molto difficile in quanto a pendenze e non si potevano fare differenze. Siamo andati forte tutto il giorno. E' un'altra tappa in meno che manca per arrivare ai Pirenei. Non c'è stato duello con Andy Schleck, era una salitella di forza per gente che parte con il lungo rapporto più che per scalatori. In una tappa così non si poteva fare molto di più.....
....

YouTube - ‪Tour de France 2008 - Climb to Super-Besse (3/3)‬‏
Alhoa
 

go_lance_pcm

Apprendista Passista
6 Novembre 2010
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..
Saluti da Londra...

ho appena saputo tutto cio' che e' successo ai miei radioshack, silenzio stampa....Horner avrebbe potuto fare molto bene, Levi era un'incognita ma la strada avrebbe fatto vedere tutto e Kloden secondo me dei quattro era il meno favorito a leader assoluto.

Facendo una piccola considerazione su un video di due minuti che ho visto, il Contador che prima tenta veramente l'attacco e poi aspetta e lascia andare gli altri io me lo ricordo solo a Morzine-Avoriaz (poi staccato) e ad Ax3 Domaines (dove non fece la differenza). Come dico dall'inizio del Tour, Andy Schleck e' cresciuto, lui non e' un mostro e non e' cosi' forte rispetto agli altri. Il suo attacco mi ha ricordato quello sul Port de Bales dove comunque non riusci' a staccare Sanchez e Menchov. La corsa decidera', per fortuna mi perdo solo tappe interlucutorie (anche se la rsh in queste tappe ha perso la possibilita' di giocare la corsa nelle sue possibilita', spero che adesso Horner e Brajkovic vadano alla Vuelta per non passare una stagione con poco o niente, specialmente quest'ultimo. Anche per Chris perche' potrebbe essere il suo ultimo anno ad alti livelli. Io ci credo)