Ps: Venerdì sera dopo la cena a Bistagno ho preferito non affrontare un'altra giornata gelida e piovosa e prima di mettere in difficoltà anche mia moglie, mi sono fatto recuperare verso mezzanotte ad Alba, dove era facile e comodo arrivare da Milano. Tutto sommato sono contento di essere uscito bene dalla prima notte di tempesta che ha messo in crisi tantissimi più dotati ed esperti di me. Dovrò invece impormi per le prossime occasioni una sosta di almeno un paio d'ore di sonno ogni 300 km e un po' di relax dopo tutti i ristori per recuperare, perché l'ansia di risalire in sella con i tempi cronometrati per paura di perdere qualche minuto, non è assolutamente l'approccio adatto a me.
Vi ho pensati tanto in questi giorni, in effetti ero in pena per tutti voi e un po' preoccupata per il Sestriere.
Non era facile interpretare quel passaggio così critico e decisivo, che ai più sarebbe capitato di notte, con una notte insonne già alle spalle, reduci da condizioni meteo disperate tra temporali e vento, e con la prospettiva di temperature da brivido. Io stessa, se avessi partecipato (e un cattivo pensiero qualche mese fa l'avevo effettivamente fatto, poi ho cambiato programmi) sarei stata in seria difficoltà. :asd2:
Complimentoni grandi come una casa per chi ce l'ha fatta
, e un "bravo" anche a chi ci ha provato ed ha dovuto fare i conti con la dura legge del ritiro: pure una "ciambella non riuscita", per quanto mortificante, è tutta preziosa esperienza per il futuro.