a natale ricordiamoci degli "altri"

[michael_alessi]

ciao,
oggi dopo aver posato dal sivende un bel po di soldini, uscendo dopo pochi metri mi sono trovato davanti un mendicante e mi è venuto un forte senso di colpa perchè mi sono sorti degli interrogativi su se è giusto che cè gente che se la passa così male.

ci troviamo spesso a discutere di bici costosissime che superano i 5000-6000 euro e più quando c'è gente che non ha nemmeno un euro per mangiare e che dorme per strada.

non voglio fare il moralista perchè sono un gran spendaccione ma cerco di essere altruista e vorrei ricordare a tutti, soprattuto ora che si avvicina natale e che magari abbiamo qualche soldo in più, ma in linea generale sempre, di pensare anche al prossimo.

io me la sono passata male perchè la mia famiglia in passato ha commesso degli errori che ci hanno portati a sfiorare la povertà ed oggi che mi ritrovo nuovamente su non riesco a fare a meno di pensare a chi se la passa male e sono tantissimi.

non so quali sono i vostri pensieri e le vostre idee al riguardo, sentivo solo di dire ciò che sentivo.

michele.

Prodotti bici scontati

 

[Cillo]

ciao,
oggi dopo aver posato dal sivende un bel po di soldini, uscendo dopo pochi metri mi sono trovato davanti un mendicante e mi è venuto un forte senso di colpa perchè mi sono sorti degli interrogativi su se è giusto che cè gente che se la passa così male.

ci troviamo spesso a discutere di bici costosissime che superano i 5000-6000 euro e più quando c'è gente che non ha nemmeno un euro per mangiare e che dorme per strada.

non voglio fare il moralista perchè sono un gran spendaccione ma cerco di essere altruista e vorrei ricordare a tutti, soprattuto ora che si avvicina natale e che magari abbiamo qualche soldo in più, ma in linea generale sempre, di pensare anche al prossimo.

io me la sono passata male perchè la mia famiglia in passato ha commesso degli errori che ci hanno portati a sfiorare la povertà ed oggi che mi ritrovo nuovamente su non riesco a fare a meno di pensare a chi se la passa male e sono tantissimi.

non so quali sono i vostri pensieri e le vostre idee al riguardo, sentivo solo di dire ciò che sentivo.

michele.

Condivido nel modo più assoluto tutto ciò che dici...

Anche nella mia famiglia in passato ci sono stati dei problemini e per questo che oggi guardo sempre con un occhio di riguarda chi sta un po' meno bene di me....

 

[piantato cronico]

un mese fa mi sono detto: se esco bene da sta crisi finanziaria, giuro faccio una bella offerta in beneficenza ....
Muahahahahaha ... catastrofe!!! Altro che beneficenza ...

 

[minaroby]

lo penso anch'io ogni volta che "buttiamo" soldi di qua e di la,però proprio per non fare il moralista "chi semina bene raccoglie" e "chi semina vento raccoglie tempesta",per cui sono favorevolissimo alla carità ed aiutare chi ha bisogno,ma non faccio falsi moralismi quando spendo ciò che ho sudato.

 

[folinhouse]

Senza che ve la prendiate, per me questi sono falsi moralismi.
Rientravi in negozio e davi i soldi al mendicante.

 

[utah]

ciao,
oggi dopo aver posato dal sivende un bel po di soldini, uscendo dopo pochi metri mi sono trovato davanti un mendicante e mi è venuto un forte senso di colpa perchè mi sono sorti degli interrogativi su se è giusto che cè gente che se la passa così male.

ci troviamo spesso a discutere di bici costosissime che superano i 5000-6000 euro e più quando c'è gente che non ha nemmeno un euro per mangiare e che dorme per strada.

non voglio fare il moralista perchè sono un gran spendaccione ma cerco di essere altruista e vorrei ricordare a tutti, soprattuto ora che si avvicina natale e che magari abbiamo qualche soldo in più, ma in linea generale sempre, di pensare anche al prossimo.

io me la sono passata male perchè la mia famiglia in passato ha commesso degli errori che ci hanno portati a sfiorare la povertà ed oggi che mi ritrovo nuovamente su non riesco a fare a meno di pensare a chi se la passa male e sono tantissimi.

non so quali sono i vostri pensieri e le vostre idee al riguardo, sentivo solo di dire ciò che sentivo.

michele.

Non mi sembra un discorso moralistico, poi ognuno ha le sue sensibilità e l'ultima parte del tuo discorso la capisco molto bene.

 

[icio85]

A me fa rabbrividire pensare che c'è gente che spende migliaia di euro per avere un etto in meno sulla sua bici e con delle misere 100 € si puo' adottare un bambino Africano offrendogli scuola e un pasto al giorno, per un anno...

Non voglio fare il moralista.. forse anch'io un giorno sarò tra quelli che spenderà fior di quattrini per la sua bici (sono già sulla buona/cattiva strada). In fondo la bici è una passione che non inquina (sana) e quindi è anche giusto che uno che lavora sodo possa godersela come meglio crede!
Le passioni richiedono soldi si sa, e forse tra le tante dalle quali si puo' essere "infettati", la bici (ci metterei anche la musica) è decisamente tra le migliori (ovviamente a parer mio).

Volevo solo riflettere sul fatto che a volte si spende davvero tanto per cose il cui prezzo supera vergognosamente il valore effettivo e che nella maggioranza dei casi si rivelano servire a poco, per non dire a nulla (non sto parlando solo di biciclette).
Con quante cose inutili riempiamo le nostre vite...
Tutto ciò mi dà una senzazione di vuoto spaventosa!

Scusate ragazzi se vi ho fatto precipitare in un turbine di tristezza.. in effetti quando è tardi mi lascio un po' andare...
Meno male che c'è la bici! :-) ...e quando viaggio con lei respiro a pieno la vita!

(a meno che non sia fermo ad un semaforo con un camion davanti! :-) )

Buona notte.

 

[sindaco]

Bisogna ricordarsi degli altri sempre e non solo a Natale.

 

[frargiolas]

A mio modestissimo avviso, non credo che evitare di acquistare 3000 euri di bici, muova di un solo passo la povertà che ci circonda nel senso del miglioramento...i poveri ci sono e ci saranno sempre non credo che rinunciare a una bici possa cambiare il loro stato.
Il problema non sta certo nell'acquisto di questi beni, che in fin dei conti sono finalizzati a darci "gioia" (nel senso migliore del termine) nel loro utilizzo: possedere qualcosa che ci fa stare bene è sempre qualcosa di positivo in se e per se, se è qualcosa che ci rende migliori.
Certo, se io per acquistare la bici da 3000 euri, faccio degli straordinari facendomi timbrare il cartellino dal mio collega e in ufficio non ci passo manco dipinto....beh! allora si che dovrei sentirmi male a vedere il povero che mi chiede l'elemosina.
La solidarietà deve essere praticata nel piccolo nostre attività quotidiane.
Non vorrei essere frainteso ma se uno ha tanti soldi da dedicare a una bici, deve guardare al lato bello della cosa senza ipocrisia.
Io quando incontro un "povero" soffro realmente per la sua condizione e me ne dispiaccio sinceramente.
Forse che cambierei la sua vita se vendessi tutto quello che ho e glielo donassi? Forse si o forse no, non sono in grado di saperlo.
E tutti gli altri che non hanno avuto la "fortuna" di incontrarmi??
Non a tutti noi è richiesto l'eroismo estremo del sacrificio di se' a favore dei nostri consimili in stato di difficoltà. Alla maggior parte di noi è richiesto, molto più modestamente, di adempiere il nostro dovere nel luogo in cui siamo chiamati a compierlo.
Non è qualcosa di meno, è qualcosa di diverso.
E non per questo è più semplice.
Io credo che a me non sia richiesto di vendere tutto per darlo ai poveri (sono sposato ed ho responsabilità anche verso la mia compagna di vita: sarebbe inutilmente insolente e idiota nei suoi confronti comportarsi diversamente), ciò nonostante devo sempre avere presente che la povertà è in mezzo a noi.
Che so, per me che sono un dipendente pubblico, la solidarietà con il povero ha il colore dell'adempimento del mio dovere in onesta morale, scienza, coscienza ed osservanza del giuramento (sì ho giurato fedeltà alla costituzione ed alla nazione) che ho espresso a suo tempo.
Così, forse non lo farò direttamente, ma è innegabile che il mio impegno serio consente di "aiutare" anche chi è in difficoltà.
Per essere un eroe senza vocazione, preferisco essere molto più modestamente (e credo di essere comunque molto più utile) un buon dipendente pubblico, un buon marito, una persona onesta e tenere conto che nella vita ci sono anche gli "altri" (tutti gli altri, poveri o ricchi che siano): tutto il resto sono p***e mentali.
E' un argomento sul quale rifletto molto e, tuttavia, è molto difficile in due parole esprimere dei concetti così densi. Tuttavia, spero di essermi spiegato.

 

[folinhouse]

Essenziale è il rispetto, gli eroi non esistono. Per me scrivere di tanto quanto non è rispetto.
Abbiate pazienza ma è la mia opinione, ma sappiamo cos'è la rinuncia noi?
Di cosa vogliamo parlare che viviamo nella bambagia...

 

[frargiolas]

Senza che ve la prendiate, per me questi sono falsi moralismi.
Rientravi in negozio e davi i soldi al mendicante.

Quoto.

 

[frargiolas]

Polemic mode ON
Si possono dare i lavori forzati ai "creativi" dei miei stivali che hanno inventato la canzoncina "a natale puoi" della pubblicità del panettone Bauli?
Polemic mode OFF

 

[Tizlook]

E' la società nel suo complesso che deve permettere ai piu bisognosi di avere occasione di migliorare il loro tenore di vita. Tu dici di essere stato in difficoltà e credo che tu ci sia uscito grazie alle tue forze o delle persone a te vicine. Forse con i soldi spesi per bici potresti aiutare 1-2 persone una tantum. e poi? e tutti gli altri? allora dovremmo rivedere tutta la nostra società. Perchè compriamo macchine grosse e potenti? perchè compriamo vestiti costosi? gioielli/cose per apparire?etc etc etc... E siamo sicuri che facendo cosi, piuttosto di aiutare i bisognosi, non faremmo semplicemente aumentare il numero di bisognosi?
Vedila cosi, hai comprato dei prodotti per cui la manodopera è quasi sempre necessaria (in italia o in taiwan o chissà dove), hai aiutato delle persone che senza i tuoi acquisti non avrebbero lavoro.
Secondo me una persona per bene, che fa il suo dovere nella società, ha il diritto di spendere i propri soldi guadagnati legittimamente come vuole senza sentirsi in colpa.
Io sono studente e nutro sensi di colpa solo verso i miei genitori che fan tanti sacrifici per me.

 

[marionik]

potrei sentirmi in colpa se i soldini li avessi rubati. ma se li avessi rubati sarei tanto abituato a farlo che mi sembrerebbe normale farlo e non mi sentirei in colpa lo stesso.
tutto ciò alla luce del fatto che non nutro invidia nei confronti di coloro possono permettersi 1.000 di quello che posso io. fortunati e sicuramente bravi loro!!!
al poverello per strada non posso essere io a risolvergli la vita, certo uno spicciolo a me non porta peso ma a lui da molto... ma sicuramente non mi privo di ciò che con sacrificio, risparmio, conti e riconti, magari con qualche aiutino dei genitori che dovrebbero campare eterni, mi sono potuto permettere.

 

[Picciriddu]

A mio modestissimo avviso, non credo che evitare di acquistare 3000 euri di bici, muova di un solo passo la povertà che ci circonda nel senso del miglioramento...i poveri ci sono e ci saranno sempre non credo che rinunciare a una bici possa cambiare il loro stato.
Il problema non sta certo nell'acquisto di questi beni, che in fin dei conti sono finalizzati a darci "gioia" (nel senso migliore del termine) nel loro utilizzo: possedere qualcosa che ci fa stare bene è sempre qualcosa di positivo in se e per se, se è qualcosa che ci rende migliori.
Certo, se io per acquistare la bici da 3000 euri, faccio degli straordinari facendomi timbrare il cartellino dal mio collega e in ufficio non ci passo manco dipinto....beh! allora si che dovrei sentirmi male a vedere il povero che mi chiede l'elemosina.
La solidarietà deve essere praticata nel piccolo nostre attività quotidiane.
Non vorrei essere frainteso ma se uno ha tanti soldi da dedicare a una bici, deve guardare al lato bello della cosa senza ipocrisia.
Io quando incontro un "povero" soffro realmente per la sua condizione e me ne dispiaccio sinceramente.
Forse che cambierei la sua vita se vendessi tutto quello che ho e glielo donassi? Forse si o forse no, non sono in grado di saperlo.
E tutti gli altri che non hanno avuto la "fortuna" di incontrarmi??
Non a tutti noi è richiesto l'eroismo estremo del sacrificio di se' a favore dei nostri consimili in stato di difficoltà. Alla maggior parte di noi è richiesto, molto più modestamente, di adempiere il nostro dovere nel luogo in cui siamo chiamati a compierlo.
Non è qualcosa di meno, è qualcosa di diverso.
E non per questo è più semplice.
Io credo che a me non sia richiesto di vendere tutto per darlo ai poveri (sono sposato ed ho responsabilità anche verso la mia compagna di vita: sarebbe inutilmente insolente e idiota nei suoi confronti comportarsi diversamente), ciò nonostante devo sempre avere presente che la povertà è in mezzo a noi.
Che so, per me che sono un dipendente pubblico, la solidarietà con il povero ha il colore dell'adempimento del mio dovere in onesta morale, scienza, coscienza ed osservanza del giuramento (sì ho giurato fedeltà alla costituzione ed alla nazione) che ho espresso a suo tempo.
Così, forse non lo farò direttamente, ma è innegabile che il mio impegno serio consente di "aiutare" anche chi è in difficoltà.
Per essere un eroe senza vocazione, preferisco essere molto più modestamente (e credo di essere comunque molto più utile) un buon dipendente pubblico, un buon marito, una persona onesta e tenere conto che nella vita ci sono anche gli "altri" (tutti gli altri, poveri o ricchi che siano): tutto il resto sono p***e mentali.
E' un argomento sul quale rifletto molto e, tuttavia, è molto difficile in due parole esprimere dei concetti così densi. Tuttavia, spero di essermi spiegato.

Straquoto al 10000 per 10000 (che è come il 100 per 100)

 

[albytdm]

Non ti preoccupare, tra qualche tempo, vista la recessione che viviamo saremo tutti con le pezze al sederino..............

 

[Scalatore]

Se qualcuno vuole togliersi qualche senso di colpa, segnalo un modo facile, immediato e per tutte le tasche:
www.regaliperlavita.it

 

[Lele66]

Giusto per non andare troppo lontano chi ha voglia di fare qualcosa può benissimo farlo, ci sono un sacco d associazioni che hanno bisogno.

Per quello che vedo io senza andare troppo lontano (africa brasile e compagnia) ci sono un sacco di problemi in casa nostra e ognuno con un piccolo sforzo può fare qualcosa.

Esempio volontario della croce rossa o soccorso alpino o protezione civile (dove i soldi ci sono perchè dei gentili signori danno anche troppo manca chi li fa usare).

Scrivere sul forum secondo me è solo un paliativo per stare in pace con la coscienza..........................è come essere del wwf e non diostinguere una mucca da un toro.................

Di moralisti da bar ne abbiamo già troppi servono quelli che fanno e come diciamo noi a brescia fanno sito (stanno zitti).......

Buon natale

 

[Luka]

potrebbe bastare assistere i propri genitori nella loro vecchiaia, dar loro conforto, oppure aiutare la povera nonna di 80 anni magari ospitandola in casa, naturalmente in rapporto alle nostre possibilità. Spesso indulgenza e bontà, nonché amore, mancano tra le pareti di casa. Si sente spesso di aniziani abbandonati o relegati in ospedale (dove senza reali necessità sottraggono posti letto a chi è davvero malato e ha bisogno di assistenza internistica) soltanto perché si è stufi e si deve andare in vacanza.
Spesso basta aggiungere un posto a tavola, alla nostra tavola per un nostro caro che ha bisogno di noi.
Così succede (più frequentemente di quanto crediate) di persone che espletano atti di bontà fuori casa e dimenticano i propri anziani genitori.

questo per dire che difficilmente l'atto di bontà è disinteressato: altro non è che un riverbero del nostro ego

La piété est une habitude constante des actions pieuses, et toute action pieuse est une hypocrisie, bien qu’elle soit faite dans le dessein non pas tant d’abuser le prochain que de se délecter soi-même au reflet éblouissant de l’éclatante auréole d’or faux à l’aide de laquelle on s’est improvisé saint. (E.T.A. Hoffmann)

 

[mika]

L'anno passato, la mattina di Natale, ha suonato un nord-africano alla mia porta per cercare di vendere qualcosa..insomma non ce l'ho fatta a mandarlo via così e ha passato il Natale con noi. E' stato molto bello. Ci ha raccontato molto della sua vita complicata e assurda per tanti versi.
Strano come va' il mondo: c'è chi fa i milioni sfruntando la crisi mondiale e chi non ha i soldi neanche per mangiare..