Appunto... figurati se sotto, a contatto di pelle, indossi un intimo che trattiene il sudore e ti fa percepire il freddo... da quando mi misi ad usare capi tecnici come le maglie Craft smisi di barbottare sulle seggiovie.Certo. Lo sci alpino è uno sport tra i più atipici in assoluto, si sta fuori sottozero per almeno 8 ore intervallate tra pochi momenti di sforzo altamente anaerobico e enormi pause fermi, al freddo, spesso con vento su seggiovie congelate.
Per me l'unica cosa che divide le varie discipline non sono tanto i materiali ma la loro fattura... io un piumino per sciare non l'ho mai usato per dirti.Anche ad alto livello (anzi, a maggior ragione le divise delle squadre che devono stare ferme immobili ore in allenamento) non si prescinde mai dal classico giaccone imbottito in piuma o equivalente, perchè il calore del vestito ha priorità su quello autoprodotto nell'attività.
Viceversa, nel ciclismo su strada mai si è visto qualcuno col piumino, lo sforzo è il più continuo che esista e di conseguenza la produzione di calore che è notevolmente costante. Le velocità sono più alte che negli altri sport di fondo dove ci si veste in modo analogo, pertanto il non bagnarsi è ancora più importante e in questo un intimo in lana associato a una giacca esterna antivento non può che mostrare i suoi limiti.
Ultima modifica: