Acciaio, alluminio e "comfort"

Rasega

Gregario
6 Marzo 2008
609
5
Middle of nowhere
Visita sito
Salve,

Quando sento parlare di telai di acciaio in generale se ne tessono le lodi per le qualità die filtrare, assorbire le asperità stradali.

La mia esperienza é un po´diversa e mi piacerebbe capire.

Ho due BDC con telaio in alluminio, tra i più rigidi in assoluto, Storck e Canyon, tra l´altro la Storck ha la forcella car-alu e un tubo sella da 31,x mm (la Canyon forcella tutta carb. e tubo sella da 27)
Con nessuna delle due ho mai avuto problemi di comfort, fastidi di nessun tipo.
Per contro la 3a bici ha un telaio in tubi Columbus Thron (che a breve sarà sostituito) e con quella tutte le volte mi prendo delle gran legnate, sia davati che dietro.
Forcella carbonio/alluminio 1", tubo sella 27,x mm

Dipende dal telaio economico, dalla geometria (niente di particolare), se no da cosa?

Grazie!
(e speriamo che col nuovo telaio made in Castenuovo del Garda vada meglio)
 

ste85

Passista
29 Giugno 2007
4.209
49
38
Caltignaga (NO) - Montecchio M. (VI)
Visita sito
Bici
Cervèlo S2 + C'dale CAAD9 + Ridley Scandium + Trek Superfly AL 29"
Credevo di essere l'unico, ma a quanto pare non è così... Personalmente tra un CAAD9 + R3 e un Columbus SL + basso profilo assemblate non sento grosse differenze di comfort.
In compenso su uno dei due sembra quasi di "rimbalzare" quando si pesta sui pedali...
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
22.750
22.897
98
dove capita
Visita sito
La comodità, scattosità, reattività, etc... dipendono dalle geometrie ed in parte dal tipo di costruzione.

Le storie dell'acciaio comodo, il titanio salvaschiena, l'alluminio "secco", etc...le lascerei perdere.
Da un test scientifico di cui si è discusso tempo fa, il carbonio (perlomeno materializzato in un certo telaio di una certa marca) avrebbe la proprietà di smorzare le frequenze attorno ai 60Hz. Presumibilmente questo potrebbe dare una sensazione di comfort alla lunga distanza (se non un minor affaticamento reale).
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
5.566
1.692
Visita sito
Bici
Mia
Dipende dal telaio economico, dalla geometria (niente di particolare), se no da cosa?

Grazie!
(e speriamo che col nuovo telaio made in Castenuovo del Garda vada meglio)

Detto che un'adeguata coppia di ruote può parificare telai di materiali totalmente differenti, basti pensare a tutte le variabili in gioco (pressione gomme, tiratura raggi, profilo raggi, altezza cerchio, ecc...), se un telaio in acciaio ti da' problemi mentre altri telai in alu e/o carbo non te li danno il motivo è certamente geometrico (il che significa anche di misure, ovvio), a parità di ruote ripeto. Il ragionamento varrebbe anche al contrario nel caso di problemi su alu e carbo e non sull'acciaio.

Tranne il titanio, che ho solamente testato una volta ma non ho mai avuto stabilmente, gli altri materiali li ho provati tutti, nessun telaio mi ha mai dato problemi fisici. Io penso che un telaio che da' problemi fisici sia un telaio semplicemente "sbagliato", nulla a che vedere con i materiali. Sto ovviamente parlando di fisici allenati al ciclismo, non del pedalatore domenicale.

Poi c'è un'altra cosa, i confronti si fanno su telai di gamma equiparabile. Il Thron non mi risulta essere un top di gamma, magari sbaglio; se lo si confronta con altri di gamme superiori i divari aumentano e i raffronti diventano un problema.
A mio avviso con telai di gamme comparabili (ad esempio top di gamma) e con montaggi uguali, la differenza tra acciaio e resto del mondo si nota molto quanto a smorzature. Certo, con un paio di ruote a 32 raggi e gomme da 23 il divario scende, ma in corsa se usi dei tubolari da 21 e alti profili il divario risale.

Per chi parla di "saltellare" sui pedali, direi che non ha mai assaggiato un top di gamma in acciaio, sul mio Spirit, ma anche sul Master X con cui correvo, puoi pestare come un dannato che non c'era verso di saltellare, le gomme in corsa le tenevo a 9 su asciutto e io peso 75.
 

Rasega

Gregario
6 Marzo 2008
609
5
Middle of nowhere
Visita sito
Detto che un'adeguata coppia di ruote può parificare telai di materiali totalmente differenti, basti pensare a tutte le variabili in gioco (pressione gomme, tiratura raggi, profilo raggi, altezza cerchio, ecc...), se un telaio in acciaio ti da' problemi mentre altri telai in alu e/o carbo non te li danno il motivo è certamente geometrico (il che significa anche di misure, ovvio), a parità di ruote ripeto. Il ragionamento varrebbe anche al contrario nel caso di problemi su alu e carbo e non sull'acciaio.

Tranne il titanio, che ho solamente testato una volta ma non ho mai avuto stabilmente, gli altri materiali li ho provati tutti, nessun telaio mi ha mai dato problemi fisici. Io penso che un telaio che da' problemi fisici sia un telaio semplicemente "sbagliato", nulla a che vedere con i materiali. Sto ovviamente parlando di fisici allenati al ciclismo, non del pedalatore domenicale.

Poi c'è un'altra cosa, i confronti si fanno su telai di gamma equiparabile. Il Thron non mi risulta essere un top di gamma, magari sbaglio; se lo si confronta con altri di gamme superiori i divari aumentano e i raffronti diventano un problema.
A mio avviso con telai di gamme comparabili (ad esempio top di gamma) e con montaggi uguali, la differenza tra acciaio e resto del mondo si nota molto quanto a smorzature. Certo, con un paio di ruote a 32 raggi e gomme da 23 il divario scende, ma in corsa se usi dei tubolari da 21 e alti profili il divario risale.

Per chi parla di "saltellare" sui pedali, direi che non ha mai assaggiato un top di gamma in acciaio, sul mio Spirit, ma anche sul Master X con cui correvo, puoi pestare come un dannato che non c'era verso di saltellare, le gomme in corsa le tenevo a 9 su asciutto e io peso 75.

Prendila come una critica costruttiva:
potevi dire le stesse cose con molte meno parole e ingenerando meno confusione.

Non ho mai accennato nè alluso a problemi fisici di nessun tipo - leggere per credere, solo sensazioni (molto) fastidiose in caso di buche ecc.

Le ruote che uso con le varie bici sono simili, idem per pneumatici e pressioni, non ho l´abitudine di confrontare pere acerbe con mele mature.
Le differenze risiedono definitivamente nei telai.
E per quanto riguarda le geometrie le lunghezze dei tubi sono le stesse, al 1/2cm. Non mai verificato gli angoli, ma a occhio non possono differire di molto.
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
5.566
1.692
Visita sito
Bici
Mia
Prendila come una critica costruttiva:
potevi dire le stesse cose con molte meno parole e ingenerando meno confusione.

Quando c'è confusione, o è colpa di chi scrive o è colpa di chi legge, o di entrambi.

Non ho mai accennato nè alluso a problemi fisici di nessun tipo - leggere per credere, solo sensazioni (molto) fastidiose in caso di buche ecc.

Tu parlavi di "gran legnate", a quelle mi riferivo. Facendo 100 il tempo che trascorri sulle tue bici, quanto è quello che trascorri sull'acciaio? Il mio è 100, se mi desse delle "gran legnate" potrebbe anche causarmi dei problemi. Essendo allenato magari no, e allora potrebbe causarli al pedalatore della domenica, in ogni caso se da' delle "gran legnate" il telaio non va bene.

Le ruote che uso con le varie bici sono simili, idem per pneumatici e pressioni, non ho l´abitudine di confrontare pere acerbe con mele mature.

Il confronto di un telaio Alu Storck con uno Acciaio Thron temo che lo sia.

Le differenze risiedono definitivamente nei telai.

E' quello che credo anch'io.

E per quanto riguarda le geometrie le lunghezze dei tubi sono le stesse, al 1/2cm. Non mai verificato gli angoli, ma a occhio non possono differire di molto.

Allora verifica gli angoli e riposta il tutto con i dati tecnici, così si possono fare dei raffronti migliori.
 

Rasega

Gregario
6 Marzo 2008
609
5
Middle of nowhere
Visita sito
Registro che sei refrattario alle critiche costruttive.
Un paio di ulteriori precisazioni e poi non insisterò oltre.

Sono un ciclista della Domenica, del Lunedì, del Martedì, ... del Sabato.
10000km/anno gli ultimi due anni, quest´anno se continua così arriverò sui 12000 forse un paio in più.

Il confronto tra i miei telai secondo me é legittimo.
Lo Storck é un "Vision Light", normale lega 7005, il più economico della gamma (gli altri modelli della Casa crescono di prezzo in progressione geometrica)
Così come le tubature Columbus Thron sono di fascia medio-bassa.
 
Ultima modifica:

mauricio

Apprendista Passista
24 Agosto 2005
903
15
53
Puglia
Visita sito
Bici
Scapin e Vetta di ferro
Una osservazione costruttiva.
Le fascie alta, medio-alta, bassa come le assegnate?
Forse con il prezzo di mercato.
Criterio opinabile.
Per di piu', a quale data?

Sergio
Pisa

"Fascia alta" con riferimento alle tubazioni per bici - immagino - è in correlazione allo stato dell'arte in un certo periodo (per l'acciaio SLX sino ai primi anni 90, poi Foco ed Ultrafoco, per giungere ai vari Columbus Spirit e Dedacciai Eom 16,5 e Zero Replica dei nostri giorni).
 

Rasega

Gregario
6 Marzo 2008
609
5
Middle of nowhere
Visita sito
Una osservazione costruttiva.
Le fascie alta, medio-alta, bassa come le assegnate?
Forse con il prezzo di mercato.
Criterio opinabile.
Per di piu', a quale data?

Sergio
Pisa

Il prezzo spesso non basta, ma in mancanza di idee migliori può dare un´indicazione di massima, specie tra due telai costruiti a pochi (pochissimi) anni di distanza.

Comunque la mia domanda iniziale NON era:
"quanto alto di gamma deve essere un telaio di acciaio per essere comparabile ad uno in alluminio di fascia media"

Leggendo praticamente ovunque che i telai in acciaio offrono migliore comfort e assorbono meglio le irregolarità e andando la mia esperienza decisamente in direzione contraria chiedevo lumi a riguardo.
Se poi la risposta é che in realtà le qualità di un telaio in acciaio si apprezzano solo in un prodotto di alta gamma (prezzo?) ne prendo atto.
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
22.750
22.897
98
dove capita
Visita sito
Leggendo praticamente ovunque che i telai in acciaio offrono migliore comfort e assorbono meglio le irregolarità e andando la mia esperienza decisamente in direzione contraria chiedevo lumi a riguardo.

Sono leggende metropolitane. Basate su ragionamenti e conoscenze teoriche spesso superficiali. Imho si deve valutare da caso a caso.
Se la tua esperienza è differente rispetto quello che leggi direi che è buon segno: non ti fai influenzare (come tanti) dai luoghi comuni.
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
5.566
1.692
Visita sito
Bici
Mia
Sono un ciclista della Domenica, del Lunedì, del Martedì, ... del Sabato.
10000km/anno gli ultimi due anni, quest´anno se continua così arriverò sui 12000 forse un paio in più.

Non hai risposto alla mia domanda: di questi 10mila quanti ne fai su acciaio?

Eppoi non hai postato le differenze geometriche dei due telai. (sezione dei tubi, geometria, pesi, curve manubrio alu opp carbo, ecc...)

Direi che continuare a discutere senza dati del genere è inutile.
 

green dolphin

Scalatore
3 Gennaio 2008
7.949
2.502
Visita sito
Ho due BDC con telaio in alluminio, tra i più rigidi in assoluto, Storck e Canyon

affermazioni così assolute sono molto fuorvianti e opinabili: ti potrei obiettare che anch'io ho provato almeno 3 telai in alluminio che sono i più rigidi (Specialized M2, Cannondale CAAD 5 e 8, Klein Gradient) e non ne verremmo fuori. Sono convinto che la diversità che percepisci (a prescindere da ruote, copertoni, tubolari, etc., altrimenti sarebbe inutile discuterne) sia reale, e quindi sarebbe giusto interrogarsi su quanto incidono non tanto il tipo di materiale bensì le quote di un telaio. Ciò che a te sembra ininfluente, perché presenta differenze minime ad esempio negli angoli, nella pratica può essere percepito in tutt'altro modo. Quello che mi viene in mente com esempio pratico è: metti un carro corto ad una telaio di alluminio o acciaio che sia, e vedrai se non avrai una bici nervosa nel retrotreno.
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
6.191
319
torino
Visita sito
Bici
Gios Prodigiosa
..interessante tutto ciò che avete detto. Mi permetto di aggiungere un ulteriore variabile: la flessibilità muscolo-scheletrica è diversa (e di parecchio) per ognuno di noi. Non vuole dire nulla essere allenati alla bici (ho letto 10mila km anno) perchè poi i problemi puntualmente possono saltare fuori, alluminio, acciaio o carbonio che sia!! Non so se vi è capitato di leggere della preparazione invernale di Ivan Basso: con il suo fisico longilineo per permettersi 20-30mila km/anno si deve fare 10ore di palestra e pilates alla settimana, oltre allo streching specifico tutti i giorni per 4mesi.. il discorso sui materiali è interessante ma secondo me viene troppo enfatizzato, sopratutto da chi non ha più vent'anni..