Temo a questo punto che l'unico accordo accettato dalla consulta sarà "noi Acsi ci impegnamo a fare fuori le dirigenze provinciali ex-Udace... ci date in cambio la partecipazione alle gare della consulta?"
ACSI ciclismo, situazione risolta?
- Creatore Discussione minaroby
- Data di inizio
Temo a questo punto che l'unico accordo accettato dalla consulta sarà "noi Acsi ci impegnamo a fare fuori le dirigenze provinciali ex-Udace... ci date in cambio la partecipazione alle gare della consulta?"
No, secondo me, la consulta chiederà ad Acsi che venga garantita la condivisione delle attività con tutti gli enti!
Con questo semplice accordo, si puo' ripartire!
Questa e' solo la mia opinione!
Per i restanti problemi, se la sbroglieranno loro!!!
Mah, guarda, noi non facciamo corse, a parte i più giovani (fra cui ioVoi siete troppo precisi per rimanere con quel manipolo di soggetti...
) facciamo le GF della zona. Facciamo prevalentemente attività cicloturistica, ed organizziamo un solo evento, la mediofondo cicloturistica della val nure: pc-groppallo-pc.In teoria per noi qualsiasi affiliazione è equivalente.
Abbiamo tenuto udace come l'anno scorso perché volevamo tenere fissa la data sul calendario (2 giugno) con la quale abbiamo organizzato il nostro raduno...
Quindi quest'anno oltre al danno del costo della tessera, pure le due beffe
: non possiamo fare le poche gf della zona, ED IL 2 GIUGNO E' STATO OCCUPATO DAL CAMPIONATO ITALIANO AMATORI! vabbè che chi corre non è interessato ai raduni, ma un raduno lungo, a velocità libera come il nostro, di solito fa tanti iscritti anche fra i giovani...Vabbè, speriamo di fare almeno 150 iscritti.
Intendi dire fare un calendario comune di gare con partecipazione LIBERA a tutti gli enti?
Potrebbe essere una soluzione. "La" soluzione.
3gran fondo del Prestigio controllo tessere ZERO potevo dichiarare di esser Fausto Coppi che mi avrebbero dato il numero.
E da bravo pirla avevo la cartellina con le tessere Udace, Fci le visite mediche la tessera Esselunga, Coop la Tim per tutti e la Vodafone per me.
Mi sorge un dubbio ma il pirla sono io ???????
E da bravo pirla avevo la cartellina con le tessere Udace, Fci le visite mediche la tessera Esselunga, Coop la Tim per tutti e la Vodafone per me.
Mi sorge un dubbio ma il pirla sono io ???????
Il sito della consulta annuncia una riunione per lunedì 7. Mi auguro possano trovare soluzione alle questione che, cercando su quel sito, direttamente o con indicazioni esterne, si trovano da leggere in maniera palese. alla fine è questione di poco: Acsi e Udace devono cedere un po' per fondersi ed allinearsi agli altri e la consulta deve cedere un po' nel dare una nuova scadenza, anche se non solo quella data dalla consulta ma anche quella monolateralmente prolungata da Acsi, al momento, sono state completamente disattese.. Se non ci sono cadreghine da mantenere con i denti e le unghie, comunque, è un lavoro di poco conto...
Io, dico la verità, sono felice di essere tesserato altrove.
Io, dico la verità, sono felice di essere tesserato altrove.
nn vedo l'oradi sapere come finirà questa riunione,
per scaramanzia sto fotocopiando i certificati medici dei 42 FUNTOS che faranno la novecolli....
‎....ciao a tutti...permettetemi di inserirmi in questa discussione....il problema UDACE/ACSI si risolve solo in una modalità....la libera Associazione UDACE vuole mantenere la propria autonomia ed indipendenza e che quindi gli vengano riconosciute in virtù dei trascorsi di ENTE che deteneva la quota maggioritaria del mondo ciclistico amatoriale a cui comunque va riconosciuto che ha fatto anche tanto ed io stesso sono figlio dell'UDACE e non posso che parlarne bene....ora l'UDACE ha tutta la facoltà di esistere e di avere questa sua autonomia ed indipendenza, ma solo se si dichiarano come Ente privato con tutto quello che comporta, dato che a sentire la Dirigenza avrebbero numeri credenziali e seguito per poter costituirsi e d'altronde sono proprio i Dirigenti UDACE che dicono che la Consulta non conta niente e che loro fanno a meno anche di un EPS.
Le ASD ancora in UDACE o seguiranno la stessa diventando di conseguenza pure loro delle società private (Srl,snc,sas...ecc.ecc.) oppure coinvoglieranno in un EPS o FCI. Di sicuro non potrà esistere una situazione UDACE/ACSI.
In questo momento esiste la stessa identica situazione che c'era fino a fino a settembre 2011 tra UDACE e CSAIn e sappiamo tutti come è finita. Come ci sono persone come il sottoscritto, che hanno preso un altra strada, sicuro di quello che faceva, secondo me anche UDACE a questo punto dovrebbe fare la stessa cosa; se è sicura di non avere bisogno di un EPS, se è sicura di agire nel pieno rispetto del regolamento sportivo e delle "NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI ENTI NAZIONALI DI PROMOZIONE SPORTIVA" documento approvato dal CONI nel dicembre 2011, allora ha tutte le carte in regola per andare avanti per la propria strada. Questa non è una battaglia di Mariotti o qualcun altro contro UDACE, ma è solo aver portato a conoscenza che i problemi c'erano e ci sono, poi possono essere discutibili le modalità di tutti nell'esprimere le proprie opinioni, che io non approvo quando i toni scadono nel bassissimo profilo, quasi da tifo da stadio con vessazioni ingiurie e quant'altro. Non lo dice Mariotti e non lo dico io...lo dice il CONI e la Consulta Ciclistica Nazionale che lo rappresenta, in quanto ne fanno parte le EPS che hanno il riconoscimento CONI. Ho scritto tutto questo in massima serenità senza accusare nessuno e senza schierarmi palesemente come faccio nella vita di tutti i giorni, sempre pronto al dialogo ed al confronto, come ho già scritto su CICLISMO ALTO MILANESE...ho solo voluto dare una mia interpretazione su fatti che già voi tutti ben informati conoscete....un caro saluto a tutti anche a chi non conosco...auguro a tutti di avere sempre tutti un animo più sereno anche di fronte a queste cose, perchè vi posso garantire e voi me lo confermate che nella vita c'è di molto peggio...
Le ASD ancora in UDACE o seguiranno la stessa diventando di conseguenza pure loro delle società private (Srl,snc,sas...ecc.ecc.) oppure coinvoglieranno in un EPS o FCI. Di sicuro non potrà esistere una situazione UDACE/ACSI.
In questo momento esiste la stessa identica situazione che c'era fino a fino a settembre 2011 tra UDACE e CSAIn e sappiamo tutti come è finita. Come ci sono persone come il sottoscritto, che hanno preso un altra strada, sicuro di quello che faceva, secondo me anche UDACE a questo punto dovrebbe fare la stessa cosa; se è sicura di non avere bisogno di un EPS, se è sicura di agire nel pieno rispetto del regolamento sportivo e delle "NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI ENTI NAZIONALI DI PROMOZIONE SPORTIVA" documento approvato dal CONI nel dicembre 2011, allora ha tutte le carte in regola per andare avanti per la propria strada. Questa non è una battaglia di Mariotti o qualcun altro contro UDACE, ma è solo aver portato a conoscenza che i problemi c'erano e ci sono, poi possono essere discutibili le modalità di tutti nell'esprimere le proprie opinioni, che io non approvo quando i toni scadono nel bassissimo profilo, quasi da tifo da stadio con vessazioni ingiurie e quant'altro. Non lo dice Mariotti e non lo dico io...lo dice il CONI e la Consulta Ciclistica Nazionale che lo rappresenta, in quanto ne fanno parte le EPS che hanno il riconoscimento CONI. Ho scritto tutto questo in massima serenità senza accusare nessuno e senza schierarmi palesemente come faccio nella vita di tutti i giorni, sempre pronto al dialogo ed al confronto, come ho già scritto su CICLISMO ALTO MILANESE...ho solo voluto dare una mia interpretazione su fatti che già voi tutti ben informati conoscete....un caro saluto a tutti anche a chi non conosco...auguro a tutti di avere sempre tutti un animo più sereno anche di fronte a queste cose, perchè vi posso garantire e voi me lo confermate che nella vita c'è di molto peggio...
Perdonami ma credo che fai un pò di confusione, Ente è un'altra cosa....
Andy
Si secondo me e' una leggerezza formale, voleva comunque sottolineare che l'udace e' stato molto importante per il ciclismo, soprattutto per il numero di tesserati che aveva.
Ciao Andy, piacere....se ti riferisci ad ENTE di PROMOZIONE SPORTIVA un' associazione che ha come fine statutario la promozione e la organizzazione di attività fisico-sportive con finalità ludiche, ricreative e formative avendo come requisiti, ai fini dell'affiliazione al CONI, un numero di ASD affiliate pari a 1000 per un numero di tesserati non inferiore ai 100.000 diffuse in 70 province d'Italia in non meno di 15 regioni....bè in effetti faccio un pò di confusione....mi sa che non so cosa vuol dire ENTE.....
Beh, visto che ci piace ripeterci, mi ripeto:
visto l'ordine del giorno della convocazione, mi sa che le possibilità siano due.
1) Viti ha trovato la quadratura del cerchio: l'ACSI assorbirà l'UDACE nei modi richiesti dal CONI e con scadenze ben definite.
2) Viti cancella l'associata ACSI-UDACE e lascia all'UDACE la sua storia e la sua autonomia.
A questo punto è probabile che le A.S.D. affiliate ad ACSI debbano "per forza" tesserare gli atleti come ACSI che, così facendo, tornerà ad essere un EPS uguale a tutti gli altri, rientrerà nella nella Consulta e tutti il mondo ciclistico ACSI (quello con tessera ACSI-UNIPOL, non fate i lessi
) tornerà ad essere equiparato agli altri Enti della Consulta, coi quali potrà scambiare iscrizioni, organizzazioni e partecipazioni senza limitazione alcuna. Se va così, Viti avrà sistemato le sorti del proprio Ente e UDACE avrà nuovamente la propria autonomia e la propria indipendenza, ma fuori dall'ordinamento sportivo nazionale.Con buona pace di tutti.
Ultima modifica:
....parole sacrosante....
Beh, visto che ci piace ripeterci, mi ripeto:
visto l'ordine del giorno della convocazione, mi sa che le possibilità siano due.
1) Viti ha trovato la quadratura del cerchio: l'ACSI assorbirà l'UDACE nei modi richiesti dal CONI e con scadenze ben definite.
2) Viti cancella l'associata ACSI-UDACE e lascia all'UDACE la sua storia e la sua autonomia.
A questo punto è probabile che le A.S.D. affiliate ad ACSI debbano "per forza" tesserare gli atleti come ACSI che, così facendo, tornerà ad essere un EPS uguale a tutti gli altri, rientrerà nella nella Consulta e tutti il mondo ciclistico ACSI (quello con tessera ACSI-UNIPOL, non fate i lessi
Con buona pace di tutti.
bomberos
Apprendista Cronoman
Noooo!!!!!!siamo in molti pirla e tu sei in buonissima compagnia....
controllo tessere ZERO in ogni dove,l'unica cosa che interessa gli organizzatori sono i soldoni!!!!
I VERI PIRLA SIAMO NOI!!!!!!
Beh, visto che ci piace ripeterci, mi ripeto:
visto l'ordine del giorno della convocazione, mi sa che le possibilità siano due.
1) Viti ha trovato la quadratura del cerchio: l'ACSI assorbirà l'UDACE nei modi richiesti dal CONI e con scadenze ben definite.
2) Viti cancella l'associata ACSI-UDACE e lascia all'UDACE la sua storia e la sua autonomia.
A questo punto è probabile che le A.S.D. affiliate ad ACSI debbano "per forza" tesserare gli atleti come ACSI che, così facendo, tornerà ad essere un EPS uguale a tutti gli altri, rientrerà nella nella Consulta e tutti il mondo ciclistico ACSI (quello con tessera ACSI-UNIPOL, non fate i lessi
Con buona pace di tutti.
Repetita juvant, soprattutto se in modo cosi ineccepibile.
Ad oggi, le uniche soluzioni ammesse sono proprio queste due, che per altro lo sono sempre state e mai volute intraprendere, vediamo se il 7 sara proposto qualcosa di diverso, e penso proprio di si, e se sara accettato, ma ne dubito.
La settimana scorsa, gara annunciata sul volantino, per i tesserati Udace con sovrapprezzo, arrivo a fare l'iscrizione, NON hanno nemmeno guardato il cartellino, chiesto che categoria ero, pagato i regolari 10 E. e via alla partenza.
Come dici tu potevo presentarmi anche con la tessera di socio Coop.....
Gli organizzatori, che ci mettono del loro, sono ben più pragmatici dei politici
Stamattina mi è arrivata la mail di conferma riguardo l'iscrizione al Registro del inviata dal CONI stesso con user e password; società che ad inizio anno era UDACE ed ora ACSI-UDACE.
Forse ho perso qualche passaggio ma perchè il CONI fa una cosa e la Consulta va in direzione apparentemente diversa?
Forse ho perso qualche passaggio ma perchè il CONI fa una cosa e la Consulta va in direzione apparentemente diversa?
stessa cosa che mi han detto verbalmente dalla riviera romagnola....