Il consumo calorico finale è dato dalla potenza media ed il tempo di attività.
Se prendiamo un caso estremo ovvero una salita molto ripida dove di fatto si sale molto piano ci possiamo pure scordare del rapporto w/kg e tutto il resto....cioè, mi spiego meglio, un ciclista più leggero a prescindere da quanto forte (o piano) salga alla fine arriverà in cima avendo consumato meno kcal di un ciclista più pesante in quanto il lavoro utile a spostare la massa dal punto A (0m slm) al punto B (ipotesi 1500m slm) sarà minore per il ciclista più leggero.
Lo stesso ragionamento è più o meno valido in ogni contesto....il problema nel generalizzare questo aspetto vi è che in discesa ed in pianura (ed in generale quando la velocità è un elemento "rilevante") si introducono un sacco di fattori esterni che ne condizionano l'esecuzione ed i fattori in campo.
In linea di principio se devo andare da A a B, in un contesto dove non ci sono variabili esterne, il ciclista più pesante impiegherà per forza di cose più energia di un ciclista più leggero...a prescindere da quanto spinge sui pedali l'uno o l'altro (più spinge e più arriva prima, meno spinge e più arriva dopo....in pratica i due fattori moltiplicativi si "compensano")
Tornando al giro che ho fatto domenica, ho consumato poco più di 2600kcal in poco meno di 3h20' a 219w medi (3.42w/kg)....un ciclista che pesa 10kg in più di me a parità di potenza media sarebbe arrivato senz'altro dopo (quindi stessa potenze per più tempo = più consumo)...viceversa se voleva arrivare nel mio stesso tempo avrebbe dovuto esprimere una potenza media di 253w (stesso tempo ma più potenza = più consumo).
Se prendiamo un caso estremo ovvero una salita molto ripida dove di fatto si sale molto piano ci possiamo pure scordare del rapporto w/kg e tutto il resto....cioè, mi spiego meglio, un ciclista più leggero a prescindere da quanto forte (o piano) salga alla fine arriverà in cima avendo consumato meno kcal di un ciclista più pesante in quanto il lavoro utile a spostare la massa dal punto A (0m slm) al punto B (ipotesi 1500m slm) sarà minore per il ciclista più leggero.
Lo stesso ragionamento è più o meno valido in ogni contesto....il problema nel generalizzare questo aspetto vi è che in discesa ed in pianura (ed in generale quando la velocità è un elemento "rilevante") si introducono un sacco di fattori esterni che ne condizionano l'esecuzione ed i fattori in campo.
In linea di principio se devo andare da A a B, in un contesto dove non ci sono variabili esterne, il ciclista più pesante impiegherà per forza di cose più energia di un ciclista più leggero...a prescindere da quanto spinge sui pedali l'uno o l'altro (più spinge e più arriva prima, meno spinge e più arriva dopo....in pratica i due fattori moltiplicativi si "compensano")
Tornando al giro che ho fatto domenica, ho consumato poco più di 2600kcal in poco meno di 3h20' a 219w medi (3.42w/kg)....un ciclista che pesa 10kg in più di me a parità di potenza media sarebbe arrivato senz'altro dopo (quindi stessa potenze per più tempo = più consumo)...viceversa se voleva arrivare nel mio stesso tempo avrebbe dovuto esprimere una potenza media di 253w (stesso tempo ma più potenza = più consumo).