Alimentazione pre e durante GF

fandango2000

Gregario
6 Ottobre 2005
583
3
Napoli
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Bici
BMC SLC01
hai il link della gf bardolino?
vorrei conoscere il percorso

shered ha scritto:
Ciao a tutti

Il 28 maggio farò la mia prima gran fondo da cicloamatore. Farò il percorso
da 100km della Gran Fondo Bardolino.
Come alimentarmi i giorni prima, la mattina stessa e durante la corsa ???

Grazie in anticipo a tutti :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

lance23

Apprendista Scalatore
10 Marzo 2006
2.183
1
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1)non ingrassare :)
2)cibi proteici a cena
3)evitare cibi pesanti tipo fritti nei due giorni precedenti
4)mangiare poco e spesso in piu' pasti giornalieri
5)mangiare prima possibile la mattina , alimenti dolci senza problemi/pippe mentali
 

fabulous

Apprendista Scalatore
18 Novembre 2005
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Colnago V3 RS
shered ha scritto:
Ciao a tutti

Il 28 maggio farò la mia prima gran fondo da cicloamatore. Farò il percorso
da 100km della Gran Fondo Bardolino.
Come alimentarmi i giorni prima, la mattina stessa e durante la corsa ???

Grazie in anticipo a tutti :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Provo a raccontarti ed a motivare la mia strategia alimentare all'ultima Granfondo, poi decidi tu...

1) Sveglia alle 4.30 di mattina, colazione.
Nella colazione si ha bisogno di proteine a veloce e media assimilazione e di carboidrati per riparare i "danni" dovuti al digiuno notturno e alla prevalenza degli ormoni catabolici durante le prime ore del mattino, inoltre la colazione dovrebbe essere alcalinizzante, il che restringe il campo sulle fonti proteiche dato che quasi tutte sono acidificanti.

La mia colazione:
300g di yogurt bianco magro
2 misurini di proteine in polvere whey
2 tazze di frutti di bosco
45 grammi di fiocchi d'avena
10 mandorle

2) Partenza alle 7, spuntino delle 6
Lo spuntino un'ora prima della gara ha l'obiettivo di preparare un clima ormonale favorevole all'utilizzo dei grassi come combustibile principale, al fine di risparmiare il più possibile le scorte di glicogeno muscolare, deve quindi essere bilanciato tra carboidrati a basso IG e proteine al fine di ottimizzare l'asse insulina/glucagone.

Il mio spuntino: biscotto "autoprodotto" con fiocchi d'avena, albumi d'uovo, mandorle e latte di soia (una barretta di quelle 40-30-30 specifiche per la dieta a zona può comunque andare bene)

3) Durante la corsa
Introdurre continuamente dei carboidrati - meglio se in forma liquida - aiuta a mantenere adeguato il livello di glucoso ematico, che potrà essere utilizzato prontamente dai muscoli, in condizioni aerobiche, insieme ad acidi grassi e chetoni. Questo farà sì che le scorte di glicogeno siano usate soltanto in caso di sforzo intenso anaerobico.
Bisogna ricordare che il muscolo, in condizioni anaerobiche, consuma circa 18 volte più glucosio che in condizioni aerobiche, quindi le riserve di glicogeno deperiscono in fretta, un fatto da tenere in conto durante sforzi che durano ore.

La mia strategia di integrazione: 1 borraccia con un integratore di maltodestrine e fruttosio (e sali minerali) ogni 40 minuti, io uso le capsule scioglibili in acqua della Isostad.
1 barretta bilanciata (40/30/30) ogni ora e mezza nelle prime 4 ore e mezzo di gara, soluzioni liquide di soli carbo (tipo enervitene) nell'ultima ora.

4) Dopo corsa
Appena finita la corsa occorre sfruttare l'alta concentrazione dell'enzima glicogeno-sintetasi (va fatto entro 2 ore dalla fine dello sforzo, la così detta "finestra di Arcelli") assumento carboidrati ad IG medio alto al fine di ripristinare il più possibile le scorte. In aggiunta vanno scelti cibi alcalinizzanti al fine di ristabilire il corretto equilibrio acido-base del nostro corpo, che lo sforzo in condizioni anaerobico-lattacide ha compromesso.
Il rapporto tra carboidrati e proteine dovrebbe essere 4:1.

Il mio pasto dopo corsa:
- Mezzo litro di succo d'ananas
- 3 etti di yogurt
- 5 o 6 albicocche disidratate

Altri integratori assunti: amminoacidi ramificati, 1g ogni 10kg di peso, divisi in due assunzioni da 3 grammi l'una una un'ora prima della corsa (assieme alla barretta) ed una subito dopo (assieme al pasto dopo corsa).

Spero di esserti stato utile.
 

lance23

Apprendista Scalatore
10 Marzo 2006
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pero' precisa che fai la dieta a zona e che la fai per dimagrire che senno' gli sei poco utile,gli fai venire qualche dubbio cervellotico.

nota: ma che senso ha mangiare le barrette 40 30 30 in gara?
nota: le fibre dei fiocchi d'avena accelerano il transito intestinale e non credo siano il massimo
nota:gli aminoacidi ramificati pre corsa sono assolutamente inutili (Non e' che fanno male,ma sono ingiustificati) condivido invece la scelta di cibi proteici,anche se io punterei piu' sul caseinato di calcio
nota: la condizione piu' favorevole per bruciare i grassi e' non assumere un bel niente un'ora prima della gara /se pensi ad una partenza blanda/
se invece parti a tutta fottersene altamente di bruciare i grassi e mangiare abbondantemente cibi ad assimilazione lenta la sera prima e tre ore c.ca prima della gara.Se uno sente il bisogno di mangiare prima della partenza ,un'ora prima barretta prevalentemente o solo glucidica (a seconda del percorso)
 

fabulous

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Preciso che:
1) Sono 176cm x 64,5 kg - 7% di massa grassa, non ho bisogno di dimagrire
2) La Zona non è una dieta per dimagrire ma un modello alimentare da seguire per tutta la vita e che si propone obiettivi legati al benessere, alla salute ed alla lotta all'invecchiamento, avendo come piacevole effetto collaterale anche quello della perdita di massa grassa
3) L'alimentazione che seguo attualmente si ispira alla zona ma accoglie anche contributi derivati da altre teorie alimentari, come ad esempio quelle di Cordain (Paleodiet). La colazione che ho citato non segue esattamente le regole della zona, il pasto post-allenamento non è in zona, la strategia di integrazione che raccomando farebbe rabbrividire qualunque zonista ortodosso.
4) La strategia alimentare che ho postato ha l'obiettivo di massimizzare la prestazione in una gara lunga e impegnativa come una GF.
5) Il pane bianco NON è un carboidrato a lenta assimilazione, ma ha un IG superiore a quello del saccarosio. In più è acidificante.
6) Per i motivi che ho citato e per il punto precedente, sconsiglierei una colazione consistente solo in pane e marmellata.
 

lance23

Apprendista Scalatore
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1)il rapporto tra insulina e glucagone e' importante,ma piu' dell'indice glicemico conta il carico glicemico (studi piu' recenti)
2)pane e marmellata per uno che si e' alimentato per bene la sera prima con proteine volte alla ricostruzione muscolare notturna e non solo sono piu' che sufficienti per un impegno in una mediofondo di 3 ore.E' un ottimo alimento senza inventarsi strane alchimie perche' contiene carboidrati adatti ad alzare la glicemia del sangue prontamente,visto che la notte si abbassa.I carboidrati del pane e della marmellata agiscono in maniera continuativa,rallentati anche dalle proteine del pane
4)ognuno ha le sue strategie per carita' e la zona sara'pure uno stile di vita,ma ti faccio presente che stai consigliando di ragionare per blocchi e proporzioni ad una persona che ha chiesto informazioni alimentari per una granfondo .(per carita' legittimo)
5)Sears dice che la zona ha effetti benefici pure contro il cancro e si e' beccato pure molte denunce per pubblicizzare effetti non dimostrati.E' uno che fa mettere saccarosio e cacao sulla linea di prodotti da lui firmata (in contrasto con le sue teorie) quindi si commenta da solo
6)e' normale che la zona la devi stravolgere per il ciclismo e non avevo dubbi che tu lo avessi fatto perche' stonano non poco le due cose
7)il rapporto tra insulina e glucagone e' variabile da individuo a individuo anche in relazione allo stesso identico alimento
8)www.albanesi.it (ma e' solo uno dei tanti)
9)lo yogurt non e' acidificante?le mandorle non sono piene di fibre?i fiocchi non le hanno?
10)la vera zona comporta dimagrimento sempre e comunque (basta che fai i conti tra blocchi consigliati e calorie)
11) non consigliare a nessuno e in questo caso dico seriamente impegnato in sforzi oltre soglia in soglia poco al di sotto della soglia o in una prova che mette a dura prova le scorte di glicogeno epatico e muscolare le barrette 40 30 30.
Le potrei capire soltanto per lavori di forza su meno di due ore,o per sgambate in agilita' o proprio per perdere peso a bassissimi regimi aerobici (fondo lento)
 

fabulous

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lance23 ha scritto:
1)il rapporto tra insulina e glucagone e' importante,ma piu' dell'indice glicemico conta il carico glicemico (studi piu' recenti)
2)pane e marmellata per uno che si e' alimentato per bene la sera prima con proteine volte alla ricostruzione muscolare notturna e non solo sono piu' che sufficienti per un impegno in una mediofondo di 3 ore.E' un ottimo alimento senza inventarsi strane alchimie perche' contiene carboidrati adatti ad alzare la glicemia del sangue prontamente,visto che la notte si abbassa.I carboidrati del pane e della marmellata agiscono in maniera continuativa,rallentati anche dalle proteine del pane
4)ognuno ha le sue strategie per carita' e la zona sara'pure uno stile di vita,ma ti faccio presente che stai consigliando di ragionare per blocchi e proporzioni ad una persona che ha chiesto informazioni alimentari per una granfondo .(per carita' legittimo)
5)Sears dice che la zona ha effetti benefici pure contro il cancro e si e' beccato pure molte denunce per pubblicizzare effetti non dimostrati.E' uno che fa mettere saccarosio e cacao sulla linea di prodotti da lui firmata (in contrasto con le sue teorie) quindi si commenta da solo
6)e' normale che la zona la devi stravolgere per il ciclismo e non avevo dubbi che tu lo avessi fatto perche' stonano non poco le due cose
7)il rapporto tra insulina e glucagone e' variabile da individuo a individuo anche in relazione allo stesso identico alimento
8)www.albanesi.it (ma e' solo uno dei tanti)
9)lo yogurt non e' acidificante?le mandorle non sono piene di fibre?i fiocchi non le hanno?
10)la vera zona comporta dimagrimento sempre e comunque (basta che fai i conti tra blocchi consigliati e calorie)
11) non consigliare a nessuno e in questo caso dico seriamente impegnato in sforzi oltre soglia in soglia poco al di sotto della soglia o in una prova che mette a dura prova le scorte di glicogeno epatico e muscolare le barrette 40 30 30.
Le potrei capire soltanto per lavori di forza su meno di due ore,o per sgambate in agilita' o proprio per perdere peso a bassissimi regimi aerobici (fondo lento)
Rispondo, poi però basta... se shered ha delle domande sono disponibile
1) il carico glicemico dei carboidrati derivati da Yogurt (I.G. 25, 5g di carbo ogni 100 grammi), Frutti di bosco (I.G. 25, 20g di carbo ogni 100g) e Fiocchi d'Avena (I.G. 46, 60g di carbo ogni 100g) è di gran lunga inferiore di quello derivato da Pane Bianco (I.G. 70, 70g di carbo ogni 100g) e marmellata (se zuccherata, I.G. 60 e 40g carbo ogni 100g).
2) Le proteine del pane sono 7g ogni 100g, hanno un bassissimo valore biologico e sono difficilmente assimilabili. Ripeto, i carboidrati del pane NON agiscono in maniera continuativa, come hanno dimostrato tutti gli studi miranti alla misurazione dell'indice glicemico del pane.
3) grazie per avermi risparmiato il punto 3 :)))::)))::))):
4) dov'è che parlo di blocchi nel mio post ? sulle proporzioni ho solo voluto spiegare dettagliatamente che cosa ho mangiato
5) Posterò i miei esami del sangue pre e post alimentazione a zona.
6) Vero, putroppo è il ciclismo fatto a questi livelli che non è il massimo per la salute, non la zona... ma a quello non rinuncio.
7) Certo, tant'è che Sears prevede un range di personalizzazioni del rapporto carbo-proteine molto ampio e indica un percorso percui ciascuno trovi quello ottimale per lui
8) Frequento il sito di Albanesi e trovo spesso dei contenuti fatti molto bene e interessanti... diffido però di qualcuno che critica tutti i modelli alimentari esistenti e che, guarda caso, propone un suo modello alimentare che illustra attraverso i libri che vende dal suo sito
9) Lo Yogurt è leggermente acidificante, il suo Potential Renal Acid Load, calcolato secondo il metodo proposto da Remer e Manz, è di 1,5. Le proteine microfiltrate Whey hanno invece un PRAL di -1,6. Ogni altra fonte proteica ha un PRAL estremamente più alto, e quindi è maggiormente acidificante.
Le fibre contenuto in mandorle e fiocchi d'avena contribuiscono a rallentarne l'assimilazione, abbassando l'indice glicemico e di conseguenza il carico glicemico.
10) La zona prevede un fase "a regime" in cui raddoppi o eventualmente triplichi i grassi per stabilizzare il dimagrimento aumentando l'intake calorico
11) Se rileggi quello che ho scritto, gli ho anche consigliato una borraccia di maltodestrine e fruttosio ogni 40 minuti.
 

lance23

Apprendista Scalatore
10 Marzo 2006
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maltodestrine e fruttosio vanno benissimo infatti,ma continuo a non capire la necessita' di assumere grassi e proteine per una corsa di 3 ore e mezzo.La posso capire solo come alimentazione nelle prime due ore di una prova di 5/6 ore

le fibre non sono da demonizzare ,anzi.Ma questo discorso non vale in assoluto.In uno sforzo strenuo,dove il sangue privilegia le zone muscolari nobili delle gambe e delle braccia,assumere una cosa che accelera il transito intestinale puo' significare scendere dalla bicicletta una o piu' volte per andare al bagno

NON C'E' NECESSITA' IN UNA PROVA DI CICLISMO DI ABBASSARE L'INDICE GLICEMICO!!!! CI PENSA LA CORSA DA SOLA AD ABBASSARTELO,ALTRO CHE INSULINA E GLUCAGONE

ho riportato Albanesi solo come uno tra tanti,per farti vedere un po' di obiezioni a Sears

non ho detto che la zona fa male,HO DETTO CHE NON E' IL MASSIMO PER IL CICLISMO,anzi non e' proprio zona,come tu stesso hai precisato

non hai parlato esplicitamente di blocchi,ma hai parlato dando pure la ricetta,ad esempio,di biscotti autoprodotti a chi cercava notizie generiche per una colazione e dei pasti precedenti ad una gara di 3 ore amatoriale

il siero del latte devi vedere quale prendi,perche' se ne prendi uno con alto concentrato di lattosio puo' dare fastidio alla digestione
in ogni caso dovresti alternare mezza dose di caseinato di calcio e mezza di siero per un totale di 30 grammi c.ca

le proteine del pane hanno un basso indice biologico,ma te lo dice uno che ha fatto anche palestra per la sola massa ,se pensi che questo possa incidere MINIMAMENTE IN UNA GARA DI CICLISMO,mi taglio LE BALLS.

sono invece favorevole ai bcaa e a proteine di alto livello biologico post sforzo

i bcaa prima dello sforzo sono INUTILI,a meno che NON UNO NON SIA A DIETA,e abbia bisogno di aminioacidi in circolo per una prova che si svolgera' pressoche' istantaneamente.
Concordo sulla tua dose,ma soltanto post gara e solo dopo alimenti ad altissimo indice glicemico.Destrosio.