Allenamento per i 180km della tratta in bici dell'Ironman

[Inguaribile sognatore]

Mi rivolgo ai più esperti con due domande:

- Quale potrebbe essere per un buon ciclista con soglia a 170 battiti la frequenza ideale da mantenere nelle 5 - 6 ore di bicicletta di un Ironman per dare molto pur preservando le energie per la maratona? 10 puls sotto la soglia? 20?

- Come allenare in inverno nel migliore dei modi la capacità di "rendere" parecchio alla ipotetica frequenza ideale di cui sopra? lunghi e lunghissimi proprio a tale battito? più lungo ancora e un po' sotto quanto a frequenza? "Solo" 3 o 4 ore a frequenza in po' superiore? un misto?

Grazie per i consigli

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[matteino]

Ti consiglio tanto di quel fondo da diventare pazzo.......finito col fondo vai di lunghi e lunghissimi......cè chi per fare le distanze ironman supera di rado i 130km.......ma è gente che si conosce già molto bene e per come la vedo io, prima di arrivare a tale condizione ha già fatto più di qualche simulazione sull'intera distanza.
Per la prima domanda per chiarirti ogni dubbio in maniera abbastanza precisa, ci sono dei test da effettuare sul consumo di ossigeno e la produzione di lattato.......

 

[Baracus]

Io non ho risposte alle tue domande, ma credo che in gare come l'ironman, solo tu puoi sapere quanto puoi dare in ogni frazione.
Devi conoscerti veramente bene per capire in ogni momento a quanto sei, se conviene calare piuttosto che aumentare.
Non credo che si possa "a tavolino" dire che facendo tutta la frazione alla frequenza X si arrivi con energie sufficienti a quella dopo.
Ci sono cosi' tante variabili (dall'alimentazione, alla stanchezza accumulata, alla condizione generale il giorno di gara) che appunto, solo il giorno della gara capisci quanto riuscirai a dare.

Confermo anch'io che ci sono persone che si fermano a 120-130Km ma che poi finiscono l'ironman senza problemi. La teoria che applicano e' che e' meglio non arrivare al momento di gara troppo "allenati" per non trovarsi troppo stanchi.

 

[giovagiov]

Mi rivolgo ai più esperti con due domande:

- Quale potrebbe essere per un buon ciclista con soglia a 170 battiti la frequenza ideale da mantenere nelle 5 - 6 ore di bicicletta di un Ironman per dare molto pur preservando le energie per la maratona? 10 puls sotto la soglia? 20?

Con precisione posso risponderti solo alla prima domanda: 10-20bpm sotto la soglia è fin troppo ottimistico. In genere l'intensità che si consiglia di tenere per la frazione dell'ironman è la soglia aerobica, che puoi ricavare con il test del lattato e che è quella alla quale hai una concentrazione di lattato di 2mmol di lattato. Andando proprio a spannella potrei spararti un 75% della soglia anaerobica, ma non è detto, in quanto un alteta molto ottimizzato alla distanza può avere di più, mentre al contrario uno non ottimizzato alla distanza avrà ancora meno.

 

[andreatorre]

Io non ho risposte alle tue domande, ma credo che in gare come l'ironman, solo tu puoi sapere quanto puoi dare in ogni frazione.
Devi conoscerti veramente bene per capire in ogni momento a quanto sei, se conviene calare piuttosto che aumentare.
Non credo che si possa "a tavolino" dire che facendo tutta la frazione alla frequenza X si arrivi con energie sufficienti a quella dopo.
Ci sono cosi' tante variabili (dall'alimentazione, alla stanchezza accumulata, alla condizione generale il giorno di gara) che appunto, solo il giorno della gara capisci quanto riuscirai a dare.

Confermo anch'io che ci sono persone che si fermano a 120-130Km ma che poi finiscono l'ironman senza problemi. La teoria che applicano e' che e' meglio non arrivare al momento di gara troppo "allenati" per non trovarsi troppo stanchi.

Più che non arrivare stanchi è anche perchè non è necessario coprire sempre la distanza da gara..Il dott Sassi rispondendomi sulla gazzetta mi ha spiegato che non è necessario..infatti siamo in grado di coprire distanze fino a 1/3 superiori di quelle a cui ci alleniamo senza perdere troppo in prestazioni..

 

[matteino]

simulazioni sulla distanza di gara sono comunque sacrosante a mio avviso

 

[giovagiov]

simulazioni sulla distanza di gara sono comunque sacrosante a mio avviso

Concordo.
Anche perché c'è da tenere in conto (e non è cosa da poco...) che nell'ironman, prima della bici ci sono 3,8km a nuoto, e poi c'è la maratona. A mio avviso è un suicidio fare l'ironman senza aver mai fatto in bici almeno qualche excursus over 200km, o almeno qualche combinato bici/corsa dell'ordine di 120-130km in bici e 20-30km corsa.

Io non ho mai preparato un Ironman, ma se dovessi farlo punterei molto sul combinato: a mio avviso, nell'Ironman, la frazione di bici e quella di corsa sono strettamente connesse, molto di più che su distanze più corte del triathlon.

 

[matteino]

Concordo.
Anche perché c'è da tenere in conto (e non è cosa da poco...) che nell'ironman, prima della bici ci sono 3,8km a nuoto, e poi c'è la maratona. A mio avviso è un suicidio fare l'ironman senza aver mai fatto in bici almeno qualche excursus over 200km, o almeno qualche combinato bici/corsa dell'ordine di 120-130km in bici e 20-30km corsa.

Io non ho mai preparato un Ironman, ma se dovessi farlo punterei molto sul combinato: a mio avviso, nell'Ironman, la frazione di bici e quella di corsa sono strettamente connesse, molto di più che su distanze più corte del triathlon.

Esperienza su distanza ironman non ne ho moltissima quindi nn mi pronuncio in senso stretto, ma come ti consigliava l'amico, presta particolare cura ad allenamenti combinati.....più che il passaggio nuoto-bicicletta, prendi in considerazione allenamenti veri e propri combinando bici e corsa.......scendere dalla bici dopo 180km e mettersi a correre per altri 40km sembra una banalità ma ti accorgerai che meno allenato sei su questo cambio e più tempo sarà impiegato dai tuoi muscoli per "dimenticarsi" il gesto ciclistico ed apprendere quello podistico.......sul mezzo ironman posso dirti con tranquillità che almeno per me i primi 3km, le gambe vanno un pò dove vogliono, dopo il 5° km comincio a correre come se niente fosse.....