Anche BMC in difficoltà

thornn

Pedivella
16 Novembre 2020
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Il fabbisogno di energia elettrica dal 1988 ad oggi è praticamente raddoppiato eppure la rete è ancora li, e si è adeguata (più o meno bene) nel tempo.

Ora, ogni anno in Italia si immatricolano circa 1.3mln i auto, ciò significa che, per sostituire tutto l'attuale parco auto nazionale servirebbero grossomodo 28/29anni. Per cui anche vi fosse l'obbligo delle zero immissione nel 2035 e quindi fosse possibile immatricolare solo auto elettriche da quella data, la transizione finirebbe non prima del 2063. Risulta esserci un'infinità di tempo per adeguare conseguentemente la rete.

Altro calcolo, ad oggi circa le 38milioni di auto attive in italia percorrono IN MEDIA 12.000km all'anno (in realtà anche qualcosa meno).
In media una vettura elettrica berlina per percorrere 100km utilizza conservativamente 16kWh di energia. Pertanto SE TUTTO il parco auto fosse elettrico ad oggi ci sarebbe bisogno di 73TWh di energia elettrica annua per alimentare il parco l'intero parco auto.
In italia ogni anno si consumano circa 310/320TWh (dati Terna). Il calcolo dunque è presto fatto, il fabbisogno nazionale salirebbe di "appena" il 23% circa qualora tutte le autovetture fossero elettriche. Gap gestibilissimo già oggi, senza grossi problemi (basti pensare che nel 2010 il fabbisogno nazionale superava i 360TWh).
Visto che, matematicamente prima del 2060 non avremmo un intero parco auto elettrico, torniamo al fatto che ce un'infinita di tempo per sostenere la transizione, a patto che si inizi subito ad investire in rinnovabili, colonnine e miglioramento della rete (invece che lamentarsi).

Che poi, dal punto di vista "Italia" in quanto paese, l'elettricità è l'unica fonte energetica che, attraverso investimenti mirati (rinnovabili e nucleare nel giusto mix? facciamo un 70 rinnovabili e 30 nucleare?) potenzialmente, potrebbe portarci ad avere un'indipendenza energetica e a raggiungere la completa autonomia energetica e non dipendere più da fornitori di gas e combustibile fossile.
allora non mi spiego il problema relativo ai sovraccarichi che preoccupavano in svizzera. poi il calcolo lo fai presupponendo che le ricariche vengono fatte spalmandole nelle 24 ore ma non è così. come non è così per gli altri elettrodomestici. occorre gestire i picchi
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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Ti chiedo solo, perchè davvero non so, ma l'Italia è autonoma nella produzione di nucleare? Da quel che so ad oggi la produzione dipende dall'uranio, materiale che l'Italia possiede? o dobbiamo comunque comprarlo all'estero? a questo punto cambierebbe molto dipendere da altri per gas/petrolio piuttosto che da uranio? Sul discorso fonti rinnovabili da quel che ho letto dal contributo di altri utenti prima di noi invece la resa è ancora piuttosto limitata, tanto da non essere utilizzabile in tempi brevi come fonte di massa - questo comporterebbe un incremento delle fonti nucleari (e si ritorna al discorso dipendenza) ed un abbandono lento dai fossili. Insomma, non mi sembra tanto facile nessuna soluzione.
Il costo dell'uranio è praticamente irrilevante nella produzione.
Per darti un'indicazione, un aumento del 100% del costo dell'uranio comporta un aumento dell'1-2% del costo dell'energia prodotta da nucleare. E parliamo di considerare il raddoppio del costo dell'uranio.
 

thornn

Pedivella
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E quale sarebbe il problema reale ?
La concentrazione di Co2 o il surriscaldamento ?
Siamo certi che è dato dalle improvvide scelte umane ?
Quanto ai ghiacciai non tutti sono in scioglimento.
Le Ev con cosa le alimentiamo.. con le rinnovabili ?
se uno abita in pianura padana credi che se ne accorge se la co2 è dovuta all'azione umana. l'anno scorso in questo periodo il nostro comune ha diramato un'allerta dovuta all'inquinamento (mai successo prima) consigliando di non uscire di casa. e non siamo a milano ma in campagna. da che mondo e mondo un'aria così fetente non c'è mai stata.
che poi i ghiacciai non sono tutti in scioglimento è vero. se sono a 4000 metri forse non si stanno sciogliendo come quelli a 2000 ma si scioglieranno. il fatto che a 2000 metri nevichi pochissimo rispetto anche a 15 anni fa dovrebbe far pensare
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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allora non mi spiego il problema relativo ai sovraccarichi che preoccupavano in svizzera. poi il calcolo lo fai presupponendo che le ricariche vengono fatte spalmandole nelle 24 ore ma non è così. come non è così per gli altri elettrodomestici. occorre gestire i picchi
Ti sei spiegato eccome, infatti ho riportato che da qui al 2060 c'è ampio spazio per gestire la transizione con relativo miglioramento della rete.
 

thornn

Pedivella
16 Novembre 2020
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Il costo dell'uranio è praticamente irrilevante nella produzione.
Per darti un'indicazione, un aumento del 100% del costo dell'uranio comporta un aumento dell'1-2% del costo dell'energia prodotta da nucleare. E parliamo di considerare il raddoppio del costo dell'uranio.
uranio che bisogna sempre avere. se lo compri all'estero sei comunque dipendente. è poi c' è il problema delle scorie che facciamo finta non ci sia. se producessimo tutto col nucleare finiremmo per essere sepolti da scorie. un cane che si morde la coda. occorre cambiare modello di sviluppo. non continuare ad aumentare la produzione energetica
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
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uranio che bisogna sempre avere. se lo compri all'estero sei comunque dipendente. è poi c' è il problema delle scorie che facciamo finta non ci sia. se producessimo tutto col nucleare finiremmo per essere sepolti da scorie. un cane che si morde la coda. occorre cambiare modello di sviluppo. non continuare ad aumentare la produzione energetica
come dicevi, non sai di cosa parli...hai chiesto e ti ho dato risposta. Un elemento che, lato prezzo, di fatto incide pressoché nulla nella produzione, diventa di fatto irrilevante in termini pratici.
In merito alla parte che ti ho evidenziato invece, nessuno ha ma parlato di aumentare la produzione di energia bensì di sostituirla. Il nucleare, idealmente, andrebbe a sostituire l'energia prodotta dalle centrali termoelettriche a metano/carbone (e lo farebbe con un'efficienza infinitamente più elevata, quindi sprecando meno energia, con un rischio infinitamente più basso). Idem le auto, se da un lato aumenterebbero i consumi di energia elettrica, dall'altro crollerebbe il fabbisogno di combustibili fossili (con il relativo dispendio energetico...a parità di km percorsi un'auto termica consuma il doppio dell'energia consumata da un'auto elettrica...)

Riguardo il nucleare, ti faccio la cortesia di condividerti un video, molto generico, su cui puoi estrapolare alcune nozioni. buona visione


Per il resto, vi sono decine di libri e ricerche a riguardo.
 
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fausto.bike

Novellino
25 Novembre 2023
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pinarello dogma
Ma cosa aggiunge alla discussione questo commento saccente finto intelligente? Se lo devi fare una volta all’anno e non puoi farlo è un tema che ti devi porre se compri una macchina che deve servire per gli spostamenti familiari e costa dai 40000€ in su. Poi basta che sostituisci Gallipoli con un qualunque poso che dista piu’ di 500 km (se con dislivello o con il condizionatore acceso molto di meno) e gia’ il tema diventa piu’ rilevante per la famiglia media italiana. Io ho detto che l’elettrico non va ancora bene come prima auto di una famiglia ma va bene per i tragitti cittadini quotidiani e per gli spostamenti pendolari, se tu in vacanza ci vai con l’aereo o non ci vai buon per te. Sono convinto che prima o poi l’evoluzione tecnologica risolvera’ anche questo problema, ma ora è un tema importante da considerare, la tecnologia non è ancora matura.

ma sei pazzo a prendere l'aereo per fare milano gallipoli una volta l'anno, troppo sbatti
 

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pinarello dogma
come dicevi, non sai di cosa parli...hai chiesto e ti ho dato risposta. Un elemento che, lato prezzo, di fatto incide pressoché nulla nella produzione, diventa di fatto irrilevante in termini pratici.
In merito alla parte che ti ho evidenziato invece, nessuno ha ma parlato di aumentare la produzione di energia bensì di sostituirla. Il nucleare, idealmente, andrebbe a sostituire l'energia prodotta dalle centrali termoelettriche a metano/carbone (e lo farebbe con un'efficienza infinitamente più elevata, quindi sprecando meno energia, con un rischio infinitamente più basso). Idem le auto, se da un lato aumenterebbero i consumi di energia elettrica, dall'altro crollerebbe il fabbisogno di combustibili fossili (con il relativo dispendio energetico...a parità di km percorsi un'auto termica consuma il doppio dell'energia consumata da un'auto elettrica...)

Riguardo il nucleare, ti faccio la cortesia di condividerti un video, molto generico, su cui puoi estrapolare alcune nozioni. buona visione


Per il resto, vi sono decine di libri e ricerche a riguardo.

questo è un ciarlatano tipo wanna marchi
 

iban

Apprendista Passista
26 Maggio 2011
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Merida Scultura 6000\Giant tcr composite 1\Giant tcx slr 2
Da circa un anno ho acquistato una Tesla MY Performance come auto da famiglia; l'ho scelta perché per il 95% della mia percorrenza annua è ideale; il restante 5% è rappresentato da vacanze e "robe" fuori range per le quali è necessaria una pianificazione più attenta rispetto ad un veicolo termico. Per il 95% dell'anno (30k km) guido senza NESSUNISSIMO problema di autonomia, ricarico per circa il 40% tramite il fotovoltaico a costo quasi zero, non pago il bollo né il superbollo pur avendo circa 500cv (ho una sportiva della stessa potenza a benzina e costa 6000euro annui solo per questi ultimi due) e non ho alcun costo di manutenzione oltre agli pneumatici. La mia domanda è: come può quel 5% di utilizzo, che comunque non richiede più di qualche minuto di pianificazione e, nel peggiore dei casi, soste più lunghe di una manciata di minuti, annullare tutti i vantaggi elencati prima?
Completamente d'accordo, io ho una Tesla Model 3 SR+, vivo in Ciociaria ma la mia compagna è originaria di Bari quindi faccio la tratta Frosinone Bari e ritorno almeno una volta a mese, con il diesel ci mettevo 4 ore con due soste ora ci metto 4 ore e 15 con due soste. Sono stato a Monaco di Baviera e a fine marzo ci arriverò fino ad Oudenaarde per il giro delle fiandre. A chi mi dice "Ah ma il viaggio di agosto" rispondo che io vado a Londra tre volte l'anno ma mica in funzione di questi tre viaggi mi compro l'aereo.
mi pare che ricaricarla però richieda almeno una mezzoretta se sei da solo. se trovi più macchine in colonna (cosa più che plausibile se tutti avessimo l'elettrico) cosa succede? oltre ai sovraccarichi alla rete che ho esposto in un altro post
Tu quando viaggi fai tutta una tirata? no perchè io qualche sosta per le mie esigenze la farei comunque, e fidati la maggior parte delle volte mi devo sbrigare, o caricare più del necessario, perchè l'auto è pronta per riprendere il viaggio prima di me.
Ah, al momento non ho mai dovuto fare un minuto di attesa prima che le colonnine si liberassero.
 
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Fai anche 3x/3.5x :-)xxxx

Comunque è inutile difendere il nucleare, ormai tutti stanno puntando alle fonti rinnovabili ed il nucleare non lo è... quindi bocciato per il futuro :prega:

Ci fosse la possibilità di avere una fornitura 100% rinnovabile sarei d'accordo, ma ahimè questo non è fisiologicamente possibile. Se siamo davvero bravi puoi auspicare a coprire l'80% del fabbisogno energetico con le rinnovabili, nelle migliori delle ipotesi possibili. Il restante 20 come lo copri?

Ad oggi il nucleare è l'alternativa più efficente, economica e sicura per coprire il gap mancante. In futuro chi lo sa.
 
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Pedivella
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Tu quando viaggi fai tutta una tirata? no perchè io qualche sosta per le mie esigenze la farei comunque, e fidati la maggior parte delle volte mi devo sbrigare, o caricare più del necessario, perchè l'auto è pronta per riprendere il viaggio prima di me.
Ah, al momento non ho mai dovuto fare un minuto di attesa prima che le colonnine si liberassero.
io esco dal lavoro alle 17.30 e al distributore vicino spesso a quell'ora trovo una ventina di auto in fila per il pieno. pensa se avessimo tutti le auto elettriche e ci volessero 15 minuti per la ricarica. per curiosità quanto ti ci vuole per fare una ricarica della tesla? chiedo per sapere non per polemica.
 

TheLordofBike

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io esco dal lavoro alle 17.30 e al distributore vicino spesso a quell'ora trovo una ventina di auto in fila per il pieno. pensa se avessimo tutti le auto elettriche e ci volessero 15 minuti per la ricarica. per curiosità quanto ti ci vuole per fare una ricarica della tesla? chiedo per sapere non per polemica.
non ti preoccupare, non ci dovrai andare al distributore...quelli probabilmente non esisteranno nemmeno più (almeno la gran parte) da qui al 2060.

Banalmente deduco che, mentre sei stato a lavoro l'auto fosse parcheggiata da qualche parte...idem quando vai al supermercato...piuttosto che al bar o semplicemente a dormire. L'auto passa, nella maggior parte dei casi, più del 90% de tempo ferma in un parcheggio. Il "tempo per ricaricare" non manca, e con la crescita dell'infrastruttura e delle possibilità non mancheranno nemmeno i punti/parcheggi/occasioni per ricaricarla.

Ho due auto, una plung-in e una full elettric....sulla prima faccio benzina 2 volte l'anno nonostante percorra 15mila km all'anno...la seconda fa 13.000km all'anno e in quasi due anni e non ha ancora avuto occasione di usare una sola colonnina (salvo una volta, 10min, per verificare il funzionamento della octopus card). Arrivo a casa, scendo, attacco la colonnina domestica (tempo richiesto si e no 20sec) e vado in salotto, le due auto sono collegate alle due colonnine ed il sistema smart gestisce le ricariche senza problemi.
 
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all_i_need_is_bike

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l'alternativa più efficente, economica e sicura per coprire il gap mancante. In futuro chi lo sa.
Mmm: economica, in questo momento, no (almeno in Europa). Anche per via dei notevoli imprevisti (tempi e costi) in fase realizzativa. Oltre potrebbe contribuire alla quota residua non coperta da altre fonti.
BMC a parte :)
 
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Factotum :-)
28 Marzo 2018
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mia
entrambi, essendo collegati..
Non vi sono certezze.
non sono esperto in materia, ma perlomeno sul rateo di crescita della temperatura direi ci siano pochi dubbi..
Dubbi ?? un infinità a partire dai metodi (Kirkby del CERN ne sa qualcosa)
così per curiosità, quanti te ne risultano in crescita? e in termini percentuali rispetto a quelli in decrescita?
Quanti non importa.. è invece importante che se la teoria fosse giusta non potrebbero aumentare.
Anche fosse.. se a questo non aderisce il mondo tutto (compreso le 2 nazioni che più producono Co2 > Cina-Stati Uniti) l'incidenza sarebbe minima.

E giusto a titolo informativo, visto che sarei stato citato come personaggio non aperto alle nuove tecnologie.. ho casa full-elettric.
 

TheLordofBike

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Fai anche 3x/3.5x :-)xxxx

Comunque è inutile difendere il nucleare, ormai tutti stanno puntando alle fonti rinnovabili ed il nucleare non lo è... quindi bocciato per il futuro :prega:

No dai, lato auto siamo si e no al doppio...non 3 volte.
Nel calcolo occorre guardare tutto il sistema, ossia efficienza motore, batteria, carica. Facendo un calcolo MOLTO APPROSIMATIVO:

0.9 per il motore * 0.9 la batteria * 0.9 carica = 0.73%....che va confrontato con il 0.35% circa del motore termico. Ripeto, estremamente a spanne.