Anche BMC in difficoltà

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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Un problema però è che la gran parte della gente che abita in grosse città non ha la colonnina a casa se abita in condominio. E dotare i condomini di colonnine nei box, con contatori separati, etc..prende parecchio tempo.
Tutti quelli che non hanno box o rimesse e parcheggiano in strada sono fregati.
In grosse città questo è un grande limite per ora. E sono proprio i posti che necessiterebbero di più l'elettrico, tipo Milano.

"PER ORA" appunto...nessuno, nemmeno le case automobilistica (neppure Tesla), vorrebbe che tutte le auto oggi fossero elettriche....la rete migliorerà (lo sta già facendo) e aumenteranno le colonnine (oggi in italia il numero di colonnine cresce ad una velocità doppia rispetto al numero di auto elettriche)...e l'eventuale transizione avverrà, anche per i più scettici.

Ripeto, a livello puramente matematico, NON è possibile avere un parco auto interamente elettrico prima del 2060.......farsi ora problemi relativi a "se tutte le auto fossero" non ha senso.
Al contrario, chi ha un'auto elettrica nella gran parte dei casi non vede limiti già oggi nel proprio utilizzo. Anzi, ci vede praticamente solo vantaggi e risparmi.
 
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bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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Bici
qualunquemente
sono sempre punti di vista, alla tecnologia attuale promuovere lo scambio batterie dovrebbe essere un crimine ambientale. vuol dire che per ogni batteria ne deve esistere un altra... pazzesco. si raddoppia il peso ambientale dell'auto elettrica praticamente. meglio il gasolio allora! ci vogliono comunque un po' di early adopter per far sviluppare la tecnologia. la ricerca da sola senza mercato di consumatori va poco lontano. Ma non mi cercate. io vado di ibrido toyota che oggi probabilmente è quella che ha un peso ambientale piu basso di tutti. consumi oltre i 30km/l in citta e sempre sopra i 20/25 altrove. in attesa delle batterie toyota che arriverranno tra 3 anni.
Non è mica detto che tutti siano perennemente in movimento e che necessitino di caricare le batterie ogni tre o quattro ore... considerando che le nostre auto stanno ferme in garage o in strada per il 90% del tempo, non è certo necessario avere per ogni auto una batteria di riserva inattiva da qualche parte.
Io faccio 18mila km all'anno, con auto a benzina: vuol dire in media 50 km al giorno. Avessi un'elettrica, ammettendo un'autonomia della batteria di 300km, vuol dire una sostituzione ogni cinque giorni, tenendo il giusto margine precauzionale. Se questa batteria impiegasse cinque ore a venire ricaricata, in sei giorni verrebbe utilizzata venticinque volte. Per fare cifra tonda, direi che una sola batteria basterebbe per venti auto. Senza considerare il fatto che la batteria me la ricaricherei di notte nel mio garage, ed userei quella 'sostituibile' solo le rare volte in cui faccio viaggi un po' lunghi; e tieni conto che la mia percorrenza annua è ben sopra la media italiana. A conti fatti, a me questa batteria di riserva sarebbe servita non più di tre volte in due anni...
E non è che stiamo parlando di un futuro ipotetico: nell'articolo del NYT che citavo qualche post addietro, lo stanno già facendo con i mototaxi. In Kenya.

Poi, bisogna vedere anche come saranno le esigenze future di mobilità, che tra lavoro in remoto a cambiamento degli stili di vita non è detto rimarranno le stesse.
Un mio amico lo scorso weekend, tornando dal lago di Como (in moto, per sua fortuna) ha trovato una coda di oltre trenta chilometri. Qualche settimana fa, la domenica sera al rientro dalla val d'Aosta, ce n'erano ventisei. Ogni weekend estivo per andare e tornare dalla Liguria è un incubo.
Siamo sicuri che le giovani generazioni vogliano seguire il nostro modello di mobilità? Mia figlia grande vive a Ginevra, non ha l'auto, non le serve. Quando con i suoi amici vogliono andare da qualche parte, ne noleggiano una. Idem il mio figlioccio che sta a Zurigo. E così tanti figli di amici, in particolare quelli che vivono all'estero e possono contare su una rete efficiente di trasporti pubblici... probabilmente il modello di mobilità che abbiamo avuto noi (spesso più status symbol che necessità) non è detto che verrà replicato pari pari dalle generazioni future.
 
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trecow

Gregario
25 Maggio 2012
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Non esiste una risposta univoca e non è una domanda che ha un senso con l'auto elettrica, su due piedi ti potrei rispondere da 5 minuti a più di 12 ore, dipende dalla potenza di ricarica e da quanto ricarichi.
Articolando la risposta di direi che prima bisogna fare la distinzione tra carica DC e carica AC. In DC mediamente con mezz'ora fai 0/80% ma si utilizza solo nei lunghi viaggi, nell'utilizzo quotidiano invece è preferibile utilizzare la corrente alternata e i tempi sono simili a quelli che hai riportato, ma come ti hanno già detto va cambiato l'approccio. Non si deve fare come si fa con le auto a combustione interna in cui si aspetta che si accenda la luce della riserva, si ci ferma ad un distributore e si fa il pieno o si mettono i classici 20 euro. Con l'elettrica utilizzi l'auto normalmente ma la sera quanto torni a casa invece di rientrarla nel box scendere e chiudere la serranda devi collegare la presa elettrica, oppure fare la stessa cosa quando parcheggi l'auto al lavoro o al supermercato, quando torni stacchi la presa e l'auto è pronta per affrontare tutta la giornata (e anche di più).
Quindi, ricapitolando, se consideriamo un arco di tempo che può essere una settimana, a parità di km e di utilizzo perde più tempo un possessore di auto termica a fare rifornimento che io a ricaricare la mia auto.

Porta pazienza, comprendo i "vantaggi", ma io di "sbattermi" a caricare l'auto tutte le sere che torno a casa non ho voglia... lo farei 5 giorni, poi passata la scimmia la caricherei una volta ogni 10 giorni come con la termica... al momento, e sottolineo al momento, l'elettrica è un bel e costoso gioco che a certe condizioni può essere anche vantaggiosa, a me ad esempio no.

Visto che siamo in un forum di ciclisti vi faccio un esempio pratico: domenica prima gara dell'anno, faccio benzina prima di partire, avevo circa 120 km di autonomia residua e metto il pieno, la distanza da casa alla gara tra andata e ritorno era di 280 km, misto autostrada/statale, un ora e 45 di guida circa a tratta. Faceva freddo, quindi riscaldamento acceso, radio accesa, velocità sostenuta (in autostrada tranquillo a 140 km/h visto che era deserta), luci accese. Arrivo al luogo di ritrovo, un agriturismo in mezzo al nulla, parcheggio, scendo, faccio la mia bella gara e nel pomeriggio riparto. Arrivo a casa, scarico l'auto ed oggi sono a martedì ed ho ancora + di mezzo serbatoio a disposizione. Tempo "perso" in ricarica? zero... Ecco, nel momento in cui l'auto elettrica avrà un funzionamento uguale, e magari anche migliore, valuterei l'acquisto. Altrimenti, per come uso l'auto io (per lavoro faccio 120 km al giorno di cui 100 di tangenziale, + giretti vari supermercati, bimbi, ecc), è tutta fuffa.

Avessi avuto l'auto elettrica? con quella percorrenza già dopo l'andata avrei dovuto ricaricare, e dove? all'agriturismo magari se avesse la colonnina, ma quante dovrebbe averne? C'erano circa 250 auto parcheggiate, caricavamo tutti mentre eravamo in gara? mmm, la vedo difficile... allora la ricarichi in autostrada tornando? magari sì, ma perderei tempo che attualmente non perdo. Io sono del tipo che se sono da solo in macchina in autostrada mi fermo quando mi scappa la pipì alla prima piazzola sos, autogrill mai... solo in viaggi lunghi e se sono obbligato a fare benzina, non bevo nemmeno caffè.

Altri che non hanno vantaggi dall'auto elettrica? persone che usano l'auto 3 volte al mese, fanno un pieno magari una volta l'anno e stanno sereni... chi vive in centro storico e non ha garage è già stato citato, ma anche chi vive in posti isolati e senza colonnine (basta un semplice paese di 500-1.000 abitanti..., ci vorrebbero per garantire un buon servizio almeno 200 colonnine probabilmente, e chi le ha?).

Ripeto che quindi l'auto elettrica è, al momento, cosa bella per pochi e mi fa piacere che vi troviate bene, ma non è ancora l'auto per tutti, rispetto alle attuali auto a trazione fossile. Tutto questo al netto dei costi, perchè se iniziamo a citare anche quell'aspetto non se ne esce più...
 
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TheLordofBike

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Porta pazienza, comprendo i "vantaggi", ma io di "sbattermi" a caricare l'auto tutte le sere che torno a casa non ho voglia... lo farei 5 giorni, poi passata la scimmia la caricherei una volta ogni 10 giorni come con la termica... al momento, e sottolineo al momento, l'elettrica è un bel e costoso gioco che a certe condizioni può essere anche vantaggiosa, a me ad esempio no.

Visto che siamo in un forum di ciclisti vi faccio un esempio pratico: domenica prima gara dell'anno, faccio benzina prima di partire, avevo circa 120 km di autonomia residua e metto il pieno, la distanza da casa alla gara tra andata e ritorno era di 280 km, misto autostrada/statale, un ora e 45 di guida circa a tratta. Faceva freddo, quindi riscaldamento acceso, radio accesa, velocità sostenuta (in autostrada tranquillo a 140 km/h visto che era deserta), luci accese. Arrivo al luogo di ritrovo, un agriturismo in mezzo al nulla, parcheggio, scendo, faccio la mia bella gara e nel pomeriggio riparto. Arrivo a casa, scarico l'auto ed oggi sono a martedì ed ho ancora + di mezzo serbatoio a disposizione. Tempo "perso" in ricarica? zero... Ecco, nel momento in cui l'auto elettrica avrà un funzionamento uguale, e magari anche migliore, valuterei l'acquisto. Altrimenti, per come uso l'auto io (per lavoro faccio 120 km al giorno di cui 100 di tangenziale, + giretti vari supermercati, bimbi, ecc), è tutta fuffa.

Avessi avuto l'auto elettrica? con quella percorrenza già dopo l'andata avrei dovuto ricaricare, e dove? all'agriturismo magari se avesse la colonnina, ma quante dovrebbe averne? C'erano circa 250 auto parcheggiate, caricavamo tutti mentre eravamo in gara? mmm, la vedo difficile... allora la ricarichi in autostrada tornando? magari sì, ma perderei tempo che attualmente non perdo. Io sono del tipo che se sono da solo in macchina in autostrada mi fermo quando mi scappa la pipì alla prima piazzola sos, autogrill mai... solo in viaggi lunghi e se sono obbligato a fare benzina, non bevo nemmeno caffè.

Altri che non hanno vantaggi dall'auto elettrica? persone che usano l'auto 3 volte al mese, fanno un pieno magari una volta l'anno e stanno sereni... chi vive in centro storico e non ha garage è già stato citato, ma anche chi vive in posti isolati e senza colonnine (basta un semplice paese di 500-1.000 abitanti..., ci vorrebbero per garantire un buon servizio almeno 200 colonnine probabilmente, e chi le ha?).

Ripeto che quindi l'auto elettrica è, al momento, cosa bella per pochi e mi fa piacere che vi troviate bene, ma non è ancora l'auto per tutti, rispetto alle attuali auto a trazione fossile. Tutto questo al netto dei costi, perchè se iniziamo a citare anche quell'aspetto non se ne esce più...

1 - 280km li fai senza problemi con il più (quasi tutte) delle berline elettriche.
2 - Non c'è alcun sbattimento, se hai un posto auto come arrivi a casa, attacchi la spina e chiudi l'auto. Fine. Richiede molto meno sbatti che ricaricare il cellulare o il garmin, fidati (quando vai in bagno hai lo sbatti di aprire e chiudere la zip dei pantaloni eppure lo fai "n" volte al giorno senza nemmeno accorgertene e/o preoccupartene...idem è per "attaccare la prese" quando arrivi, fatta l'abitudine diventa un gesto naturale come aprire e chiudere il basculante/portone).
 

trecow

Gregario
25 Maggio 2012
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1 - 280km li fai senza problemi con il più (quasi tutte) delle berline elettriche.
2 - Non c'è alcun sbattimento, se hai un posto auto come arrivi a casa, attacchi la spina e chiudi l'auto. Fine. Richiede molto meno sbatti che ricaricare il cellulare o il garmin, fidati (quando vai in bagno hai lo sbatti di aprire e chiudere la zip dei pantaloni eppure lo fai "n" volte al giorno senza nemmeno accorgertene e/o preoccupartene...idem è per "attaccare la prese" quando arrivi, fatta l'abitudine diventa un gesto naturale come aprire e chiudere il basculante/portone).

Capisco il tuo punto di vista, ma come ti dicevo "per me" è una rottura di palle ogni sera tornare a casa e attaccare un filo all'auto che mi ingombra, ci inciampo dentro, che me le devo ricordare (che poi capita sicuro che lo dimentico proprio la sera prima di un lungo viaggio l'indomani). Ed io ho un garage con la presa di corrente, chi non lo ha? ah, e non ho e non posso mettere i pannelli, mai nessuno dica che come tirano su i prezzi della benzina possono tranquillamente alzare i prezzi della corrente... AL MOMENTO non vedo l'elettrico come soluzione "universale", per alcuni, come per te ed altri, può essere utile/pratica/conveniente/ecc e mi fa piacere, trovo "assurda" tutta l'impostazione ideologica dietro l'auto elettrica, sempre pensando che l'europa tutta conta meno del 10% delle emissioni inquinanti... Senza agire su una viabilità alternativa (treni in primis, metropolitane e poi mezzi di superficie per finire ad intere città e/o quartieri ciclabili), l'inquinamento hai voglia a farlo scendere con l'elettrico... quello che mi piace tanto invece è che sono silenziose, io odio il rumore delle auto...

ps: tornando alla bike, non hai idea di quanto mi rompo i cojones a caricare e, soprattutto, monitorare la carica di: garmin/varia/potenziometro/luce anteriore... ogni volta che esco ho la speranza che non si scarichino nel frattempo... nella gara di domenica mi ero portato dietro il varia ad esempio (per usarlo da quando mi passa l'auto di fine gara), ha funzionato un quarto d'ora e poi è morto... scarico... doh... e poi le cuffiette bt, l'orologio, e chi + ne ha + ne metta; l'auto? anche no... bella cumpa
 
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Marmuel

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Tutti quelli che non hanno box o rimesse e parcheggiano in strada sono fregati.
[...]tipo Milano.
Vedo già le colonnine in doppia fila :azz
Ma, come ho detto più volte, se non si comincia mai...
Ah demandare alle generazioni future come hanno sempre fatto le generazioni passate non funziona? ;nonzo%Eppure per molti mi sembra di capire sia la soluzione da adottare :mrgreen:
 

TheLordofBike

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Capisco il tuo punto di vista, ma come ti dicevo "per me" è una rottura di palle ogni sera tornare a casa e attaccare un filo all'auto che mi ingombra, ci inciampo dentro, che me le devo ricordare (che poi capita sicuro che lo dimentico proprio la sera prima di un lungo viaggio l'indomani). Ed io ho un garage con la presa di corrente, chi non lo ha? ah, e non ho e non posso mettere i pannelli, mai nessuno dica che come tirano su i prezzi della benzina possono tranquillamente alzare i prezzi della corrente... AL MOMENTO non vedo l'elettrico come soluzione "universale", per alcuni, come per te ed altri, può essere utile/pratica/conveniente/ecc e mi fa piacere, trovo "assurda" tutta l'impostazione ideologica dietro l'auto elettrica, sempre pensando che l'europa tutta conta meno del 10% delle emissioni inquinanti... Senza agire su una viabilità alternativa (treni in primis, metropolitane e poi mezzi di superficie per finire ad intere città e/o quartieri ciclabili), l'inquinamento hai voglia a farlo scendere con l'elettrico... quello che mi piace tanto invece è che sono silenziose, io odio il rumore delle auto...

ps: tornando alla bike, non hai idea di quanto mi rompo i cojones a caricare e, soprattutto, monitorare la carica di: garmin/varia/potenziometro/luce anteriore... ogni volta che esco ho la speranza che non si scarichino nel frattempo... nella gara di domenica mi ero portato dietro il varia ad esempio (per usarlo da quando mi passa l'auto di fine gara), ha funzionato un quarto d'ora e poi è morto... scarico... doh... e poi le cuffiette bt, l'orologio, e chi + ne ha + ne metta; l'auto? anche no... bella cumpa
ti ricordi di aprire la porta dell'auto per entrare? e del garage? ti ricordi anche di chiuderla?

Anche senza ftv la convenienza rimane. Poi, OGGI può essere prematuro per qualcuno (chi non ha un garage ad esempio o non ha un luogo dove sa di poter caricare senza problemi). Per il resto è reticenza basata sul nulla. E sul medio lungo termine gli ostacoli odierni rimarranno un ricordo.

Le faccio notare che la cina si sta già elettrificando lato veicoli...ed il loro target è di arrivare a carbon neutral nel 2060

 

longjnes

Maglia Rosa
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Io non impiego nemmeno quello...e, in seconda ma non ultima battuta, con 50€ ad oggi ci faccio 5.200km o-o
l'hai pagata prima però. quindi nemmeno a consumo. 100000km col fossile costano circa 7-8000 euro. con un auto elettrica rientri del maggior listino dopo 300000 ma ti ritrovi con le palle alla zuava per ricaricare.
l'elettrico oggi va bene solo per chi usa poco l'auto, e questo la dice lunga sul ripensare la mobilità urbana.
 
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Non esiste una risposta univoca e non è una domanda che ha un senso con l'auto elettrica, su due piedi ti potrei rispondere da 5 minuti a più di 12 ore, dipende dalla potenza di ricarica e da quanto ricarichi.
Articolando la risposta di direi che prima bisogna fare la distinzione tra carica DC e carica AC. In DC mediamente con mezz'ora fai 0/80% ma si utilizza solo nei lunghi viaggi, nell'utilizzo quotidiano invece è preferibile utilizzare la corrente alternata e i tempi sono simili a quelli che hai riportato, ma come ti hanno già detto va cambiato l'approccio. Non si deve fare come si fa con le auto a combustione interna in cui si aspetta che si accenda la luce della riserva, si ci ferma ad un distributore e si fa il pieno o si mettono i classici 20 euro. Con l'elettrica utilizzi l'auto normalmente ma la sera quanto torni a casa invece di rientrarla nel box scendere e chiudere la serranda devi collegare la presa elettrica, oppure fare la stessa cosa quando parcheggi l'auto al lavoro o al supermercato, quando torni stacchi la presa e l'auto è pronta per affrontare tutta la giornata (e anche di più).
Quindi, ricapitolando, se consideriamo un arco di tempo che può essere una settimana, a parità di km e di utilizzo perde più tempo un possessore di auto termica a fare rifornimento che io a ricaricare la mia auto.
sull'uso cittadino non ho dubbi in merito. il mio problema è nell'uso per lunghi spostamenti. che poi in inverno arrivo a casa alla sera e non è che posso attaccarmi al mio impianto per caricare, salvo magari rischiare di seccare le batterie di casa
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
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l'hai pagata prima però. quindi nemmeno a consumo. 100000km col fossile costano circa 7-8000 euro. con un auto elettrica rientri del maggior listino dopo 300000 ma ti ritrovi con le palle alla zuava per ricaricare.
l'elettrico oggi va bene solo per chi usa poco l'auto, e questo la dice lunga sul ripensare la mobilità urbana.

Megane elettrica, 220cv, batteria da 60kWh pagata 28.500€ con passaggio di proprietà. Km zero (70km a tachimetro). "cambio automatico", cerchi da 20", bagagliaio da 440l.

Una VW Taigo oppure una VW T-Cross BASE, benzina con 95cv e cambio manuale, sempre km zero partivano da 24.000€. E ho preso come riferimento auto "più piccole" rispetto alla Megane (che per dimensioni è più simile alla T-Roc...che però parte da oltre 27.000€ per un km zero).

Ora..il gap era di 4.500€ nella peggiore delle ipotesi.
Per coprire 13.000km, da un lato (T-Cross) avrei speso ALMENO 1.170€ all'anno, contro i 130€ che spendo adesso.
A cui si aggiunge che risparmio il bollo (diciamo 200€ almeno) annuo. E i tagliandi costano 80€ invece che 300 (quindi altri 220€ annui in meno).

Solo cosi siamo a 1.590€ annui di risparmio....se poi considero che ogni volta che vado in centro (padova, vicenza ad esempio) non pago il parcheggio (almeno al momento) i vantaggi aumentano, ma anche tralasciando questo in 3 anni ammortizzo il gap di spesa "in ingresso". Per un bene che ne dura almeno 12 direi che non cè storia (soprattutto considerando che ho un'auto di fascia totalmente diversa sia in ambito estetico, ma qui son gusti, che soprattutto di performance...ossia 220cv con "cambio" automatico telecamere, sensori ecc...contro 95cv, 1 benzina con cambio manuale).

TCO, questo sconosciuto.
 
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Miscia

Pedivella
7 Giugno 2020
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Casa Mia
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Corsa
No dai, lato auto siamo si e no al doppio...non 3 volte.
Nel calcolo occorre guardare tutto il sistema, ossia efficienza motore, batteria, carica. Facendo un calcolo MOLTO APPROSIMATIVO:

0.9 per il motore * 0.9 la batteria * 0.9 carica = 0.73%....che va confrontato con il 0.35% circa del motore termico. Ripeto, estremamente a spanne.

Non è proprio così, anche perché il .9 della ricarica non c'entra con il consumo di energia dell'auto, altrimenti dovremmo fare un calcolo di tutti i consumi sino dall'estrazione, quello che una volta si chiamava "wheel to well"!

Semplicemente se fai il rapporto tra i consumi nel ciclo WLTP di una termica, trasformando i L di carburante in kWh, con i consumi di una elettrica, viene fuori 3-3,5 volte.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
visto che stiamo andando o.t., ma visto che qui leggo di gente preparata, vorrei allora porvi un paio di spunti di riflessione.

Io non ho pannelli fotovoltaici (e, non conviene neppure metterli, visto il "poco spazio", vista l'ubicazione e quanta luce solare potrei catturare). In più, in garage, per svariati motivi, posso tenere solo un autovettura (quella di mia moglie)

Colonnine in zona, meno di zero (e stò appena fuori Modena, non su una montagna con 1.000 abitanti)

Uso poco la macchina "regolarmente", ma 2-3 viaggi da, andata-ritorno, over 1.000 li faccio in un anno, e, pensandoci, nè in autostrada nè nelle zone dove vado, ho visto tutta questa quantità di colonnine

Ma poi, più prosaicamente, a livello di €, differenza di prezzo tra un auto elettrica ed una "normale"? No, perchè se risparmio, esempio, 2.000 all'anno con l'elettrico, ma, l'auto mi costa 20.000€ in più, solo per ammortizzare il costo.....

Ultima riflessione. Ma anche a livello di trasporto merci si stà andando in questa direzione? No, perchè, son consapevole che dobbiamo (dovremmo almeno) cercare di lasciare un mondo migliore alle generazioni successive, ma se il trasporto privato và in quella direzione, e poi lasciamo quello merci ad inquinare.........
 
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Apprendista Passista
26 Maggio 2011
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Merida Scultura 6000\Giant tcr composite 1\Giant tcx slr 2
l'elettrica è un bel e costoso gioco che a certe condizioni può essere anche vantaggiosa, a me ad esempio no.

Per tornare in topic, che bici hai? Anche la top di gamma ultimo modello con i vari gadget tecnologici oggi irrinunciabili è un bel e costoso gioco, eppure tutti noi qua sul forum ci spendiamo migliaia di euro ogni anno.
Con l'auto elettrica non voglio passare per il salvatore del mondo ma proprio perchè da ciclista so cosa significa respirare quello che esce dal tubo di scarico delle automobili e mi reputo più sensibile di chi sta dentro l'abitacolo ho fatto la scelta consapevole di accettare alcuni, che prima di acquistarla pensavo fossero difetti ma che con l'utilizzo ti rendi conto che sono molto ingigantiti, pur di togliere dalla strada un tubo di scappamento e permettere agli altri ciclisti, ma anche a tutte le altre persone a piedi, di non respirare i miei gas di scarico.
Senza contare che la mia Tesla quando si rende conto che stai per passare troppo vicino (e sotto il metro e mezzo secondo lei giustamente è troppo vicino) ad un ciclista o ad un pedone si incazza a bestia e te lo fa notare con suoni e vibrazioni sullo sterzo fino a frenare bruscamente se sei davvero troppo vicino. E questo lo considero un valore aggiunto per educare anche chi non è ciclista al rispetto dei ciclisti che sorpassa.
 
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Factotum :-)
28 Marzo 2018
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mia
Quindi, ricapitolando, se consideriamo un arco di tempo che può essere una settimana, a parità di km e di utilizzo perde più tempo un possessore di auto termica a fare rifornimento che io a ricaricare la mia auto.
Con una Non lieve differenza.. quando manca benza mi fermo e in 3 minuti ho fatto.. al posto di stare a ricordarmi di allacciare anche l'auto alla rete elettrica o alla colonnina (se c'è e se libera)
L'auto dovrebbe essere un piacere oltre che un mezzo di spostamento.. non un ulteriore impegno a maggior ragione se uno non ha una vita ordinaria o abitudinaria.
 
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Maglia Rosa
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Gianni2
Megane elettrica, 220cv, batteria da 60kWh pagata 28.500€ con passaggio di proprietà. Km zero (70km a tachimetro). "cambio automatico", cerchi da 20", bagagliaio da 440l.

Una VW Taigo oppure una VW T-Cross BASE, benzina con 95cv e cambio manuale, sempre km zero partivano da 24.000€. E ho preso come riferimento auto "più piccole" rispetto alla Megane (che per dimensioni è più simile alla T-Roc...che però parte da oltre 27.000€ per un km zero).

Ora..il gap era di 4.500€ nella peggiore delle ipotesi.
Per coprire 13.000km, da un lato (T-Cross) avrei speso ALMENO 1.170€ all'anno, contro i 130€ che spendo adesso.
A cui si aggiunge che risparmio il bollo (diciamo 200€ almeno) annuo. E i tagliandi costano 80€ invece che 300 (quindi altri 220€ annui in meno).

Solo cosi siamo a 1.590€ annui di risparmio....se poi considero che ogni volta che vado in centro (padova, vicenza ad esempio) non pago il parcheggio (almeno al momento) i vantaggi aumentano, ma anche tralasciando questo in 3 anni ammortizzo il gap di spesa "in ingresso". Per un bene che ne dura almeno 12 direi che non cè storia (soprattutto considerando che ho un'auto di fascia totalmente diversa sia in ambito estetico, ma qui son gusti, che soprattutto di performance...ossia 220cv con "cambio" automatico telecamere, sensori ecc...contro 95cv, 1 benzina con cambio manuale).

TCO, questo sconosciuto.
aumenta...

1708436175898.png
anche io ho allestito il mese scorso una top gamma Giant dura ace 9200 ruote carbon da 6kg con 6,5k€, ma non per questo vado in giro a dire che una bici top gamma costa 6500€, e ancora meno lo direi se me l'ha pagata la collettività con fantomatici incentivi, che si possono dare a pochi early adopter ma non a tutti.
suvvia un elettrica costa almeno 10k più della stessa auto.
 
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Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
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La mia domanda è: come può quel 5% di utilizzo, che comunque non richiede più di qualche minuto di pianificazione e, nel peggiore dei casi, soste più lunghe di una manciata di minuti, annullare tutti i vantaggi elencati prima?
Per qualcuno sì e per qualcuno no, ma questo è ancora un limite delle auto elettriche, credo sia il principale al momento, oltre alla disponibilità di colonnine. Avevo visto uno studio secondo cui con un'auto elettrica è semplicemente impossibile viaggiare tra alcune città USA perchè data la distanza e la distribuzione di colonnine non riusciresti a ricaricare.
ma sei pazzo a prendere l'aereo per fare milano gallipoli una volta l'anno, troppo sbatti
A Gallipoli non ci vado, esistono anche posti dove non arriva l'aereo o il treno, oppure si sceglie l'auto per andare in vacanza per altri motivi, tipo fermarsi in più posti nello stesso viaggio. E' un errore pensare che siamo tutti uguali.
E' un incubo si, una volta sono andato a Milano e ben 6 colonnine pubbliche erano o rotte o fuori uso per motivi vari. Ed una era stata scelta come parcheggio.....ora che le ho girate tutte perso un sacco di tempo e con la carica che scendeva e l'ansia che saliva.
Confermo, in più se vai a Milano la sera tutte le colonnine pubbliche sono usate semplicemente come parcheggio da auto non elettriche.

Il sistema delle colonnine pubbliche va ripensato, le modalità di accesso e la loro distribuzione al momento mi sembrano abbastanza casuali e non del tutto efficienti.

Ottima invece la decisione della mia azienda di mettere le colonnine nei parcheggi aziendali, questo è un tipo di soluzione che incentiva molto l'uso dell'auto elettrica perchè la ricarica mentre sei al lavoro (magari con tariffe elettriche convenzionate) risolve un problema.
 
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longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2
No dai, lato auto siamo si e no al doppio...non 3 volte.
Nel calcolo occorre guardare tutto il sistema, ossia efficienza motore, batteria, carica. Facendo un calcolo MOLTO APPROSIMATIVO:

0.9 per il motore * 0.9 la batteria * 0.9 carica = 0.73%....che va confrontato con il 0.35% circa del motore termico. Ripeto, estremamente a spanne.
il tuo calcolo parte dall'energia già prodotta però. ad oggi le auto elettriche vanno tutte a corrente generata con centrali endotermiche. bisognerebbe confrontare su queste basi.