Sei andato anche tu a farti refertare al ps?è successa la stessa cosa anche a me, aggressione immotivata e dopo lo spintone che mi ha mandato a terra, pugno in faccia, ma io ho reagito in modo diverso, ho preso la scarpetta da ciclismo e gli ho spaccato la testa mandandolo al pronto soccorso!!! Nei prossimi giorni seguirà la denuncia (penale) per aggressione, percosse e tentato omicidio (mi ha stretto con l'auto).....stay tuned...
sia dall'ambulanza giunta sul posto (su suggerimento degli stessi carabinieri, sia il giorno dopo al PSSei andato anche tu a farti refertare al ps?
TI hanno dato un saggio suggerimentosia dall'ambulanza giunta sul posto (su suggerimento degli stessi carabinieri), sia il giorno dopo al PS
L’episodio della gola con il traffico mi ricorda la strada che da Guillestre porta all’inizio della salita dell’Izoard. In alcuni tratti anche a senso unico. Era completamente bloccata da una fila infinita di macchine. La causa erano vari gruppetti di ciclisti che andavano ad andatura da parco giochi. Ho dovuto mettere più volte piede a terra, avevo vento a favore, puntavo il segmento Guillestre - Izoard... maledetti pannolati...normalmente non scrivo su questi episodi, un po' perchè non mi piace il concetto " automobilisti VS ciclisti", un po' perchè bisognerebbe essere presenti per vedere come si son svolti i fatti, e non do' a prescindere ragione al ciclista in quanto tale, ma nemmeno all'automobilista, ho visto abbastanza comportamenti deprecabili da entrambi i lati, ma...
oggi ho litigato con uno, o meglio, lui ha litigato con me:
stavo entrando in una rotonda per girare a sinistra, con braccio teso per indicare la direzione, ero al centro della corsia per evitare equivoci, il tizio che era dietro di me, in macchina, e che andava nella stessa direzione, ha scartato spazientito a sinistra e mi ha superato all'interno mentre ero già dentro la rotonda, siccome però era troppo stretta ed in due non ci stavamo nell'uscire, ha dovuto lui frenare ed io buttarmi quasi sul marciapiede per non impattare.
Non ho detto niente, non gli ho urlato, non l'ho insultato, ne fatto gesti, niente, anche se ero io la "parte lesa" (anche perchè niente alla fine era successo e non ero stato leso), onde evitare inutili polemiche, però dopo 100 metri il tizio accosta a destra, mi aspetta e tira giù il finestrino cominciando ad urlarmi (lui a me...), a quel punto io, visto che stava guidando da prima della rotonda con un cellulare (e scrivendo) nella mano destra e qualcos'altro (una sigaretta?boh, non sono riuscito a capirlo) in quella sinistra (lo so perchè ho gli specchietti e lo vedevo, ed ha continuato anche dentro la rotonda quando lo avevo a lato), ho cominciato ad urlargli alla Sgarbi "guida senza cellulare, guida senza cellulare. guida senza cellulare", questo senza fermarmi che tanto non ne valeva la pena.
Non so se si è capita la dinamica, ma avrei avuto tutto il diritto di incazzarmi, era palese, ma non ho reagito...e si è incazzato lui!
Poi è ripartito e mi ha superato a tutto velocità schancherandomi.
Purtroppo queste cose capitano ogni uscita, regolare e matematico, ed è un niente passare dalle parole ai fatti, se mi fossi fermato e gli avessi risposto magari sarebbe degenerata, chi avrebbe avuto ragione poi?
Altre volte non mi sono trattenuto ed ho mandato affanculo l'automobilista...e se fosse passato lui dalle parole ai fatti?
Boh, vedo gente sempre più stressata, sempre più di fretta, sempre più pronta ad attaccare, sia automobilisti che ciclisti sia chiaro, se vedo la vecchietta al volante che guida in maniera incerta, mi tengo lontano e/o lascio perdere, anche io diventerò (più) vecchio, ma ho amici che la insulterebbero (già successo), sempre qualcuno VS qualcun'altro, si vive male così, non mi piace.
p.s. dispiace dirlo, non sono quello che sputa nel piatto dove mangia, o che aspetta sempre la prima occasione per parlare male dell'Italia con accostamenti o esempi forzati, ma all'estero non mi è mai successo di aver a che dire con qualcuno, ci ho pedalato parecchi chilometri, soprattutto in Francia e Spagna (capisco sia una casistica limitata, anche se posso pure includere Svizzera, Austria, Germania e Slovenia), ma nessuno mai mi ha suonato, ne mi ricordo sorpassi avventati o mancate precedenze volutamente, non è una critica, è un dato di fatto per esperienza personale (così come all'estero nessuno mi ha mai fatto i fari da dietro per passare, tanto che appena passiamo il confine rientrando in Italia, io e la mia signora facciamo sempre un giochino, una scommessa su quanti chilometri serviranno perchè la prima macchina ci faccia i fari per dirci di spostarci, non arriviamo mai a 40...).
Ricordo in particolare una volta che stavo pedalando in salita in una gola a senso unico, una strada tipo la forra di Tremosine per chi la conosce, una strada strettissima, non c'era nemmeno lo spazio per fermarsi a lato, avevo fatto tappo e dietro si era formata una lunga fila, e la cosa è andata avanti per 2-3 minuti, io a pedalare lento, e le macchine dietro.
Nessuno si è azzardato a suonare, nessuno.
Quando poi ne ho avuta l'occasione ho accostato ed ho fatto passare, mi sono scusato, ma ancora nessuno mi ha guardato male ne ha detto qualcosa.
Ero basito, non ci ero abituato.
Ero in Spagna, in una zona turistica, e dietro avevo macchine spagnole, ma anche francesi, tedesche, e belghe (o olandesi? non ricordo).
Pensate sarebbe potuto succedere qui?
.... chi fa una cosa del genere ne ha di esperienza in materia....probabilmente anche sul certificato penale !!! Mi sono assolutamente imposto di stare zitto e sorridere anche di fronte ad angherie degli automobilisti che ti fanno rischiare di brutto.... ormai ho più di 60 anni... Penso sempre che trent'anni prima avrei fatto a mazzate pesanti almeno 3/4 volte a uscita !!!!!!Sto aspettando con ansia il 24 per vedere quando incontrero' allenandomi nel mio comune il primo ebete che mi urla vai a casa .
La sfida e' passare indenne almeno i primi 10 km . Purtroppo ormai la gente ce l'ha con il mondo intero , certo che scendere dall'auto e colpire con un pugno una persona e poi beccarsi una denuncia per lesioni si deve avere un cervello pressoche' inesistente . Bene che abbia preso la targa cosi ora il tipo si pentira' amaramente di quello che ha fatto !
al cojonequindi il vigile a chi dovrebbe fermare?
idem. strade sempre più trafficate, distrazioni alla guida sempre maggiori e spazi sempre più ristretti a causa del sempre maggior volume dei mezzi (modello dopo modello tutte hanno sempre qualche cm in più. con le auto di una volta per dire il problema del sorpasso a un ciclista manco si poneva. brutto da dire ma per consigliare a un figlio di appassionarsi di ciclismo bisogna avere i paraocchi.Malgrado la passione se un giorno avrò un figlio non gliela trasmetterò, è già troppo pericoloso girare in strada adesso, figuriamoci nel futuro...tante volte ho pensato di aiutare la squadra del paese accompagnando i ragazzini negli allenamenti, ma chi si prende la responsabilità di un gruppo di ragazzini in bici per strada?
Investito da un mancata precedenza, vertebra cervicale rotta...mancati pochi MM. perchè toccasse il midollo.
Anch'io sono della tua idea , non si sa chi si può trovare in giro quindi meglio lasciar perdere e continuare l'allenamento..... chi fa una cosa del genere ne ha di esperienza in materia....probabilmente anche sul certificato penale !!! Mi sono assolutamente imposto di stare zitto e sorridere anche di fronte ad angherie degli automobilisti che ti fanno rischiare di brutto.... ormai ho più di 60 anni... Penso sempre che trent'anni prima avrei fatto a mazzate pesanti almeno 3/4 volte a uscita !!!!!!
ritengo che i media e soprattutto gli organizzatori dei grandi eventi ciclistici, giro in primis, dovrebbero sensibilizzare sulla questione del rispetto dei ciclisti. per esempio, non ammettere che vi siano maglie delle squadre e maglie ufficiali senza l'ormai classico, ma bistrattato, logo di rispetta il ciclista, o qualcos'altro che metta in evidenza la fatidica distanza del metro e mezzo. tale logo dovrebbe essere apposto anche su tutti i mezzi al seguito... non ce l'hai? stai a casa (vorrei vedere se sulla fiancata sinistra di ogni auto al seguito fosse ben visibile 'sto logo e vorrei vedere se invece di alzare al cielo assurdi pupazzetti di pelo finto i vincitori alzassero un qualcosa che ricordi il metro e mezzo).
e nel frattempo??? purtroppo mi tocca fare pubblicità, io utilizzo il garmin varia, che, anche se ammetto ero decisamente scettico ormai trovo insostituibile (ma perché 'sti dispositivo salvavita per i ciclisti non si possono scaricare dalla dichiarazione dei redditi?)
E certo. Avrá appreso dalla stampa locale che il corridore é riuscito a fotografare la targa, quindi meglio non aggravare la propria posizione. Si é saputo, inoltre, che c'é un testimone oculare che poi é colui in quale avrebbe chiamato i carabinieri.l'aggressore di Vendrame si è costituito
Eh più o meno... a me è capitato di andare veramente veramente vicino a stendere un ciclista che ha bruciato uno stop se lo avessi steso e ammazzato avrei avuto (quasi) ragione in pieno, ma sfido chiunque a vivere sapendo di aver ammazzato una persona.per me alla storia mancano gli "auguri di natale" del ciclista nel mezzo della vicenda. comunque sia fa abbastanza ridere che venga sminuito il comportamento assai pericoloso di molti alla guida di 2 tonnellate di metallo mettendo sull'altro piatto della bilancia la pari frequenza di infrazioni dei ciclisti, ben meno pericolose se non per sè stessi
Beh se uno dice una stupidata tanto per provocare ci sta che qualcunaltro replichi.no dai era una domanda retorica no sentirti in dovere
che vuoi che je freghi a uno che odia i ciclisti a morte a prescindere degli spot di sensibilizzazione alle corse ciclistiche, già uno che guarda un evento ciclistico o è praticante o ha una concezione quantomeno positiva del ciclismo. ma in giro ci sono una marea di beoti che "i ciclisti dovrebbero allenarsi solo nei velodromi o sulla ciclabile". semmai si dovrebbe far capire loro quello che proprio è duro da far entrare nella testa ossia che le ciclabili vanno bene perlopiù se vai a passeggio, che spesso sono spezzono discontinui e che le bici da corsa non hanno sospensione alcuna pertanto quelle che a un ignorante sembrano buchette a bordo strada diventano martellate. da me hanno messo di recente delle "piste ciclabili" semplicemente realizzate pennellando una striscia di circa 1m a dx della carreggiata. in città. peccato che a differenza di ciclabili vere e proprie sono rimasti tutti i parcheggi a dx. quindi farsi tutta la città a margine dx equivale a rischiare continuamente di centrare o una portiera che si apre o un distratto che esce all'improvvviso dal parcheggio. però se stai in mezzo ti suonano ti fanno il pelo e magari ti insultano pure (nonostante in quasi tutta la città lo spostamento in bici è più veloce che in auto, tratti provati e riprovati cronometrandoli. ci sarà sempre quel 100m di rettilineo in cui per un istante l'auto potrà prendere 20kmh in più di te, anche se si dovrà inesorabilmente fermare in colonna 20m dopo averti superato)ritengo che i media e soprattutto gli organizzatori dei grandi eventi ciclistici, giro in primis, dovrebbero sensibilizzare sulla questione del rispetto dei ciclisti. per esempio, non ammettere che vi siano maglie delle squadre e maglie ufficiali senza l'ormai classico, ma bistrattato, logo di rispetta il ciclista, o qualcos'altro che metta in evidenza la fatidica distanza del metro e mezzo. tale logo dovrebbe essere apposto anche su tutti i mezzi al seguito... non ce l'hai? stai a casa (vorrei vedere se sulla fiancata sinistra di ogni auto al seguito fosse ben visibile 'sto logo e vorrei vedere se invece di alzare al cielo assurdi pupazzetti di pelo finto i vincitori alzassero un qualcosa che ricordi il metro e mezzo).
e nel frattempo??? purtroppo mi tocca fare pubblicità, io utilizzo il garmin varia, che, anche se ammetto ero decisamente scettico ormai trovo insostituibile (ma perché 'sti dispositivo salvavita per i ciclisti non si possono scaricare dalla dichiarazione dei redditi?)
si deve pur cominciare, e quale altro modo se non attraverso i media ed i grandi eventi (e perché no anche sensibilizzando gli altri sport) e non sta a noi a trovare come (io ho fatto solo un esempio, e sinceramente non lo trovo neanche tanto male ed a costo praticamente zero)che vuoi che je freghi a uno che odia i ciclisti a morte a prescindere degli spot di sensibilizzazione alle corse ciclistiche, già uno che guarda un evento ciclistico o è praticante o ha una concezione quantomeno positiva del ciclismo. ma in giro ci sono una marea di beoti che "i ciclisti dovrebbero allenarsi solo nei velodromi o sulla ciclabile". semmai si dovrebbe far capire loro quello che proprio è duro da far entrare nella testa ossia che le ciclabili vanno bene perlopiù se vai a passeggio, che spesso sono spezzono discontinui e che le bici da corsa non hanno sospensione alcuna pertanto quelle che a un ignorante sembrano buchette a bordo strada diventano martellate. da me hanno messo di recente delle "piste ciclabili" semplicemente realizzate pennellando una striscia di circa 1m a dx della carreggiata. in città. peccato che a differenza di ciclabili vere e proprie sono rimasti tutti i parcheggi a dx. quindi farsi tutta la città a margine dx equivale a rischiare continuamente di centrare o una portiera che si apre o un distratto che esce all'improvvviso dal parcheggio. però se stai in mezzo ti suonano ti fanno il pelo e magari ti insultano pure (nonostante in quasi tutta la città lo spostamento in bici è più veloce che in auto, tratti provati e riprovati cronometrandoli. ci sarà sempre quel 100m di rettilineo in cui per un istante l'auto potrà prendere 20kmh in più di te, anche se si dovrà inesorabilmente fermare in colonna 20m dopo averti superato)
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