Domanda lunga e curiosa (e un po' da pippaiolo mentale
) , giusto per parlare.
Scenario di partenza, ci siamo io e un mio compagno di allenamento:
- io 188x81
- lui 185x68
Lui è effettivamente più magro di me, ma guardandoci nessuno direbbe che ci siano 13 kg di differenza (vabbè, se ponderiamo il suo peso rapportandolo alla mia altezza mantenendo invariato il BMI sono qualcosina meno di 13 però il senso è quello...). In particolare, la differenza nella parte superiore del corpo è poca (non trascurabile certo, ma io non ho la panza...), la differenza sostanziale è nelle gambe (le mie sono praticamente il doppio delle sue).
La domanda è: a cosa è dovuto il fatto che uno si ritrovi con gambe enormi rispetto ad un altro (e conseguente peso maggiore)? In altri termini: dal momento che è improbabile che abbia così tanto grasso nelle gambe, e dal momento che credo di avere, a livello di parte superiore del corpo, circa 3-4 kg di grasso eliminabile e non di più, mi pare verosimile che se io volessi scendere sotto un certo peso (diciamo sotto i 75) devo limare parecchio anche dalle gambe. Ma questo come si ripercuote in generale sulla prestazione? Esempio pratico: prendiamo Froome e Kittel, altezza molto simile ma 20 kg di differenza, diciamo distribuiti lungo tutto il corpo; supponiamo (sparo numeri a caso) che se Kittel avesse zero massa sopra peserebbe 8 kg in meno, ne resterebbero 12 nelle gambe. A questo punto una persona con un po' di buonsenso direbbe, se Kittel perdesse quei 12 kg nelle gambe per raggiungere il peso di Froome e ritrovarsi con le gambe filiformi non andrebbe più avanti. Eppure ci sono ciclisti con gambe da maratoneta keniano che vanno avanti eccome...
Dove sbaglio?
(A parte nel fatto che mangio tanto
)