Per ciò che concerne la pista ciclabile, negli ultimi giorni ne è stato chiuso un tratto poichè alcune delle brevi gallerie situate su di essa sono buie per opera di sabotatori, che hanno distrutto l'impianto di illuminazione. La decisione di chiuderle è venuta dal fatto che due settimane fa un ciclista e una signora con la graziella si sono scontrati all'interno di una di queste brevi gallerie. Inoltre, l'asfalto in molti punti di questa ciclabile è molto sporco, con ghiaietto molto pericoloso per le forature.
Proveniendo da Zogno, devi entrare nel paese di San pellegrino, poi vai in direzione san giovanni bianco. Qui non devi entrare nella galleria Cornello, quella lunga circa 1.8 km, ma devi prendere la vecchia statale della val brembana sulla destra. E' vero che questa strada non è bellissima, ma è anche vero che in tanti anni in cui transito da qui non ho mai bucato (a differenza della pista ciclabile, dove un giorno ho dovuto buttare un copertone nuovo che si è squarciato a causa di una pietra piccola ma affilata).
Segnalo che ieri la vecchia statale della val brembana che si prende tenendo la destra (e quindi non entrando nella galleria Cornello) era interrota per lavori. Non so quando questi lavori terminano, ma giocoforza qui per evitare questa chiusura dovresti farti un pezzo della ciclabile, che poi si collega a monte di questa strada interrotta.
Quando sei in zona Piani di scalvino, devi tenere sempre la destra, e quindi non devi imboccare quella lunga galleria (circa 2.5 km) che ti conduce ad olmo. Insomma, devi prendere ancora una volta la strada sulla destra della galleria.
Personalmente, ritengo sia la salita più dura di tutta la bergamasca, ma di soddisfazione ne da.
ciao