Forse mi sbaglio e la mia è una suggestione popolare, ma sono convinto che (per lo meno fuori dal periodo più fitto di gare, forse) l'alternanza di diversi stimoli sia un elemento di vantaggio per il proprio allenamento, più che un malus.
Detto questo: secondo me chi corre in bici può tranquillamente alternare allenamenti con diverse tipologie di mezzo, tenendo presente che comunque la meccanica del gesto non è mai identica e quindi è preferibile che la maggior parte dei tuoi allenamenti sia sul mezzo che utilizzi per gareggiare, in modo da abituare i muscoli a quel tipo di posizione (e quindi di gesto).
Se uno gareggiasse con diversi tipi di bici probabilmente accetterebbe il (credo piccolissimo, ammesso che ci sia) compromesso.
Se la tua domanda è se è controproducente fare uscite leggere e ricreative in MTB in ottica preparazione agonistica su strada, la mia risposta è: fino a quando il tuo programma di allenamenti e gare non viene influenzato dalla pratica della mtb (non ti procuri fastidi muscolari, non cadi facendoti male, non sovraccarichi l'organismo non dandogli quindi il giusto tempo per recuperare tra gli allenamenti e/o le gare, ecc), puoi sentirti libero di utilizzarla senza alcuna ulteriore preclusione.