- 30 Aprile 2011
- 68
- 0
- Bici
- Vittorio Adorni, Bianchi " CdM " '52, Japanbike, Colnago Junior
Buon giorno a tutti,
Oggi è la seconda volta che scrivo su questo forum, la prima , per conto di un amico, per chiedervi informazioni riguardo una bici marca " ALPA ", che non ha riscosso tanto interesse. Immagino anche dal fatto che come è buona regola di tutto rispetto, preso anche dall'entusiasmo di una fattispecie di " scoperta archeologica del mondo a due ruote", che quando si entra a casa altrui è buona norma presentarsi.... Innanzitutto mi scuso se non l'ho fatto prima, cercherò di rimediare ora .... se me lo consentite. Ebbene, mi chiamo Sandro e sono della provincia di Lecce, ( Puglia ).
Oggi sono qui a scrivervi in quanto ho la netta sensazione d'essere stato baciato dalla fortuna e vorrei, se possibile, (ma soprattutto se con la presente son riuscito ad entrare nelle grazie di qualcuno che ha accettato le mie scuse ), chiedere un parere e magari qualche consiglio.
Chiedendo ad un tizio, che di tanto in tanto mi ripulisce il magazzino dal ferro vecchio, se mai gli capitasse qualche bici da corsa di farmelo presente e tenermela da parte, è successo che, dietro ad una mia chiamata per la pulizia ordinaria del magazzino, il tizio mi ha fatto presente che gli era capitata una bici da corsa, che prontamente mi ha portato ieri mattina in cambio del materiale ferroso che gli ho fatto ritirare.
Appena l'ho vista ho capito che si trattava di un pezzo .... " pregiato ", ma al tizio, non ho dato modo a vederlo. Di primo acchito, quello che mi ha fatto pensare ad una Bianchi è stato la scritta in modo evidente sulla pipa del manubrio ed in secondo luogo, la " B " stampigliata sulla pedivella all'altezza del movimento centrale e sulla stessa pedivella serigrafato, " Bianchi ".
Del resto, si capiva veramente poco, a parte il gruppo deragliatore, levette cambio e supporto pompa, marchiate "CAMPAGNOLO", Leve freni " MODOLO ", un freno " UNIVERSAL ", mozzi " LEGNANO " e cerchi per tubolari " FIAMME ".
Smontando la sella, che aveva un sistema di aggancio del tutto particolare, ho provato a sfilarla con il tubo reggisella con non poche difficoltà, ma alla fine ce l'ho fatta ed il risultato , per me veramente sbalorditivo è stato il gruppo sella e reggisella marchiato " CAMPAGNOLO ".
Le giunzioni sono state ricoperte nel tempo da una vernice di colore blu e tra quella originale ( quel azzurro-verdino Bianchi ), ce n'era un'altra di colore rosso mattone, che dove è stato possibile hanno preservato la vernice originale, nonchè parte di cromatura delle giunzioni sterzo, sella e ponte forcella.
Questo è quanto era alla consegna e quanto è emerso da un primo lavoro.... " di identificazione ".......:
Premetto che ne so ben poco di questa bici... o meglio , delle bici in generale, ma da una ricerca fatta on-line, su un sito di pezzi da collezione ho trovato questo...:( [URL="http://www.speedbicycles.ch/showBike.php?enr=154&PHPSESSID=fc8382be0a1227ca2774467c3da3b791"][URL]http://www.speedbicycles.ch/showBike.php?enr=154&PHPSESSID=fc8382be0a1227ca2774467c3da3b791[/URL][/URL] ) e da li ho pensato che si trattasse dello stesso modello.
La mia domanda è la seguente....: volendo restaurare questo mezzo, dove potrei trovare lo stesso tipo di vernice e come si chiama???
Avete per caso idea di quanto possa valere questa bici??? Non che voglia venderla, anzi, sto pensando di corredarla , col tempo di accessori " CAMPAGNOLO", d'epoca,tipo leve freno , freno e cambio o in alternativa per i freni e le leve freno avrei già a disposizione due coppie di Weinmann al posto degli Universal e dei Modolo
In attesa di un riscontro, spero positivo, vi ringrazio anticipatamente della cortese attenzione.
Sandro.
Oggi è la seconda volta che scrivo su questo forum, la prima , per conto di un amico, per chiedervi informazioni riguardo una bici marca " ALPA ", che non ha riscosso tanto interesse. Immagino anche dal fatto che come è buona regola di tutto rispetto, preso anche dall'entusiasmo di una fattispecie di " scoperta archeologica del mondo a due ruote", che quando si entra a casa altrui è buona norma presentarsi.... Innanzitutto mi scuso se non l'ho fatto prima, cercherò di rimediare ora .... se me lo consentite. Ebbene, mi chiamo Sandro e sono della provincia di Lecce, ( Puglia ).
Oggi sono qui a scrivervi in quanto ho la netta sensazione d'essere stato baciato dalla fortuna e vorrei, se possibile, (ma soprattutto se con la presente son riuscito ad entrare nelle grazie di qualcuno che ha accettato le mie scuse ), chiedere un parere e magari qualche consiglio.
Chiedendo ad un tizio, che di tanto in tanto mi ripulisce il magazzino dal ferro vecchio, se mai gli capitasse qualche bici da corsa di farmelo presente e tenermela da parte, è successo che, dietro ad una mia chiamata per la pulizia ordinaria del magazzino, il tizio mi ha fatto presente che gli era capitata una bici da corsa, che prontamente mi ha portato ieri mattina in cambio del materiale ferroso che gli ho fatto ritirare.
Appena l'ho vista ho capito che si trattava di un pezzo .... " pregiato ", ma al tizio, non ho dato modo a vederlo. Di primo acchito, quello che mi ha fatto pensare ad una Bianchi è stato la scritta in modo evidente sulla pipa del manubrio ed in secondo luogo, la " B " stampigliata sulla pedivella all'altezza del movimento centrale e sulla stessa pedivella serigrafato, " Bianchi ".
Del resto, si capiva veramente poco, a parte il gruppo deragliatore, levette cambio e supporto pompa, marchiate "CAMPAGNOLO", Leve freni " MODOLO ", un freno " UNIVERSAL ", mozzi " LEGNANO " e cerchi per tubolari " FIAMME ".
Smontando la sella, che aveva un sistema di aggancio del tutto particolare, ho provato a sfilarla con il tubo reggisella con non poche difficoltà, ma alla fine ce l'ho fatta ed il risultato , per me veramente sbalorditivo è stato il gruppo sella e reggisella marchiato " CAMPAGNOLO ".
Le giunzioni sono state ricoperte nel tempo da una vernice di colore blu e tra quella originale ( quel azzurro-verdino Bianchi ), ce n'era un'altra di colore rosso mattone, che dove è stato possibile hanno preservato la vernice originale, nonchè parte di cromatura delle giunzioni sterzo, sella e ponte forcella.
Questo è quanto era alla consegna e quanto è emerso da un primo lavoro.... " di identificazione ".......:
Premetto che ne so ben poco di questa bici... o meglio , delle bici in generale, ma da una ricerca fatta on-line, su un sito di pezzi da collezione ho trovato questo...:( [URL="http://www.speedbicycles.ch/showBike.php?enr=154&PHPSESSID=fc8382be0a1227ca2774467c3da3b791"][URL]http://www.speedbicycles.ch/showBike.php?enr=154&PHPSESSID=fc8382be0a1227ca2774467c3da3b791[/URL][/URL] ) e da li ho pensato che si trattasse dello stesso modello.
La mia domanda è la seguente....: volendo restaurare questo mezzo, dove potrei trovare lo stesso tipo di vernice e come si chiama???
Avete per caso idea di quanto possa valere questa bici??? Non che voglia venderla, anzi, sto pensando di corredarla , col tempo di accessori " CAMPAGNOLO", d'epoca,tipo leve freno , freno e cambio o in alternativa per i freni e le leve freno avrei già a disposizione due coppie di Weinmann al posto degli Universal e dei Modolo
In attesa di un riscontro, spero positivo, vi ringrazio anticipatamente della cortese attenzione.
Sandro.
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