Bianchi vintage: l'ennesimo "cancello". Ma anche no

[micronauta]

[URL="http://annunci.ebay.it/annunci/biciclette/udine-annunci-codroipo/nastro-per-manubrio-bici-epoca/41616889"][url]http://annunci.ebay.it/annunci/biciclette/udine-annunci-codroipo/nastro-per-manubrio-bici-epoca/41616889[/URL][/URL]
ecco il nastro che cerchi

Grazie.

Prodotti bici scontati

 

[simon76]

Scusa per il ritardo,leggo solo ora.

Convinto (e contento) che la passione storica Bianchi abbia toccato anche te,ti faccio i miei complimenti. :eek-o

Nulla da aggiungere alle lucidissime e puntuali considerazioni di Sobber,ricordandoti che se hai bisogno di qualche consiglio o informazione per un ipotetico restauro o per qualsiasi altra cosa,sono ben felice di girarti la mia esperienza in merito,seppur molto limitata..

Bella bici!

 

[Alessiuccio]

Bellissima!!!

 

[pogliaghi]

[url]http://annunci.ebay.it/annunci/biciclette/udine-annunci-codroipo/nastro-per-manubrio-bici-epoca/41616889[/URL]
ecco il nastro che cerchi

il nastro per la Bianchi di micronauta non va bene di tela
l'originale era di sky nero, quello della 3M by Ambrosio
quello di tela era sulla Campione Del Mondo del 53'/56' di colore celeste Bianchi

 

[micronauta]

Scusa per il ritardo,leggo solo ora.

Convinto (e contento) che la passione storica Bianchi abbia toccato anche te,ti faccio i miei complimenti. :eek-o

Nulla da aggiungere alle lucidissime e puntuali considerazioni di Sobber,ricordandoti che se hai bisogno di qualche consiglio o informazione per un ipotetico restauro o per qualsiasi altra cosa,sono ben felice di girarti la mia esperienza in merito,seppur molto limitata..

Bella bici!

Grazie anche a te! :eek:

 

[micronauta]

il nastro per la Bianchi di micronauta non va bene di tela
l'originale era di sky nero, quello della 3M by Ambrosio
quello di tela era sulla Campione Del Mondo del 53'/56' di colore celeste Bianchi

Questa è un'autentica rivelazione in quanto, come puoi vedere dai brandelli residui, qui c'era un nastro telato color Celeste.

Beh, buono a sapersi... Vorrà dire che cercherò un banale nastro nero in finta pelle a trama uniforme.

 

[Sobber]

La Rekord74 nei 3 anni di produzione ha adottato in sequenza il nastro 'celo-cinta' di colore bianco (sarebbe quello con un aspetto tipo seta) abbinato alle guaine di colore celeste (catalogo 1973-74), l'anno successivo il nastro resta bianco ma le guaine diventano nere (e compare il fantomatico reggisella in dural) mentre per l'anno 1976-77 il nastro diventa nero abbinato sempre a guaine nere (ma passa ad una guarnitura in acciaio). Micro se mi comunichi il numero di matricola del tuo esemplare saprò essere più preciso.
Una curiosità: i cataloghi all'epoca si sovrapponevano, per lo stesso anno poteva accadere che un modello di bicicletta presentato sul catalogo generale (spesso valevole per un biennio) avesse certe caratteristiche che, sul rispettivo sub-catalogo (corsa, sport, viaggio, pieghevoli, articoli sportivi..) cambiavano in qualche dettaglio, a volte solo nella immagine allegata altre volte solo/anche nella descrizione. Molto si può fare nella ricerca potendo disporre dei preziosi dattiloscritti in originale che accompagnavano i cataloghi e che venivano forniti ai rivenditori insieme ai listini

 

[Sobber]

La Corsa Rekord 74 mod. 00.5.67 prima versione

 

[micronauta]

La Rekord74 nei 3 anni di produzione ha adottato in sequenza il nastro 'celo-cinta' di colore bianco (sarebbe quello con un aspetto tipo seta) abbinato alle guaine di colore celeste (catalogo 1973-74), l'anno successivo il nastro resta bianco ma le guaine diventano nere (e compare il fantomatico reggisella in dural) mentre per l'anno 1976-77 il nastro diventa nero abbinato sempre a guaine nere (ma passa ad una guarnitura in acciaio). Micro se mi comunichi il numero di matricola del tuo esemplare saprò essere più preciso.
Una curiosità: i cataloghi all'epoca si sovrapponevano, per lo stesso anno poteva accadere che un modello di bicicletta presentato sul catalogo generale (spesso valevole per un biennio) avesse certe caratteristiche che, sul rispettivo sub-catalogo (corsa, sport, viaggio, pieghevoli, articoli sportivi..) cambiavano in qualche dettaglio, a volte solo nella immagine allegata altre volte solo/anche nella descrizione. Molto si può fare nella ricerca potendo disporre dei preziosi dattiloscritti in originale che accompagnavano i cataloghi e che venivano forniti ai rivenditori insieme ai listini

[MENTION=13531]Sobber[/MENTION], tu sei veramente l'uomo Wiki-Bianchi! :eek:

La mia ha dei brandelli rinsecchiti di un nastro Celeste dall'aspetto vagamente setoso, il fantomatico reggisella cromato, e guaine nere che, però, appaiono molto recenti, e quindi è possibile che siano state sostituite. La matricola incisa sotto la serie sterzo, come si può vedere dalla foto, è F43365. :asd2:

 

[micronauta]

La Corsa Rekord 74 mod. 00.5.67 prima versione

Uhm... Non mi torna la guarnitura.

 

[Sobber]

Ogni produttore si è sempre preoccupato di indicare nei propri cataloghi la riserva al diritto di apportare modifiche ai prodotti descritti. La Rekord 74 nasceva proprio con una guarnitura Nervar (la casa di Saint Chamond) modello 'Sport' con pedivelle in acciaio a chiavelle e corone in alluminio (ma alcuni esemplari sono poi nati con l'asse del movimento a perno quadro), di contro il modello del catalogo era corredata di una pipa 3ttt modello 'Record' da 300 gr. c.a (riconoscibilissimo dalla decal tricolore) che invece nella realtà lasciò il posto al meno prestigioso modello 'Tourist'.
Queste sensibili variazioni, come ho già avuto modo di dire, si potevano notare solo nei listini dei prezzi, con scarti poco influenti, nell'ordine delle 1500-2000 lire.
E' perfettamente nella norma il fatto che alcuni esemplari della prima versione abbiano la guarnitura Maxy, come anche già il reggisella in dural, quest'ultimo tipico della produzione 1975. Ma sono dettagli che non ho mai pensato di esplicare visto che, in questo forum, non c'è mai stato un reale interessamento a questa categoria di bici subito bollate come cancelli, per fortuna grazie a te e a qualche altro appassionato se ne può parlare. Avrai notato la sfilza di discussioni aperte con oggetto biciclette come la tua con l'unica preoccupazione di capire quanto chiedere volendo venderla, in questi casi è perfettamente inutile rovesciare una valanga di informazioni che molto poco interesserebbero l'autore.
Nel numero matricola che mi hai indicato manca la prima cifra che deve precedere la lettera F.

 

[pogliaghi]

Ogni produttore si è sempre preoccupato di indicare nei propri cataloghi la riserva al diritto di apportare modifiche ai prodotti descritti. La Rekord 74 nasceva proprio con una guarnitura Nervar (la casa di Saint Chamond) modello 'Sport' con pedivelle in acciaio a chiavelle e corone in alluminio (ma alcuni esemplari sono poi nati con l'asse del movimento a perno quadro), di contro il modello del catalogo era corredata di una pipa 3ttt modello 'Record' da 300 gr. c.a (riconoscibilissimo dalla decal tricolore) che invece nella realtà lasciò il posto al meno prestigioso modello 'Tourist'.
Queste sensibili variazioni, come ho già avuto modo di dire, si potevano notare solo nei listini dei prezzi, con scarti poco influenti, nell'ordine delle 1500-2000 lire.
E' perfettamente nella norma il fatto che alcuni esemplari della prima versione abbiano la guarnitura Maxy, come anche già il reggisella in dural, quest'ultimo tipico della produzione 1975. Ma sono dettagli che non ho mai pensato di esplicare visto che, in questo forum, non c'è mai stato un reale interessamento a questa categoria di bici subito bollate come cancelli, per fortuna grazie a te e a qualche altro appassionato se ne può parlare. Avrai notato la sfilza di discussioni aperte con oggetto biciclette come la tua con l'unica preoccupazione di capire quanto chiedere volendo venderla, in questi casi è perfettamente inutile rovesciare una valanga di informazioni che molto poco interesserebbero l'autore.
Nel numero matricola che mi hai indicato manca la prima cifra che deve precedere la lettera F.

wee!!! non ho parole

 

[micronauta]

Ma sono dettagli che non ho mai pensato di esplicare visto che, in questo forum, non c'è mai stato un reale interessamento a questa categoria di bici subito bollate come cancelli, per fortuna grazie a te e a qualche altro appassionato se ne può parlare. Avrai notato la sfilza di discussioni aperte con oggetto biciclette come la tua con l'unica preoccupazione di capire quanto chiedere volendo venderla, in questi casi è perfettamente inutile rovesciare una valanga di informazioni che molto poco interesserebbero l'autore.

E con questo... voglio assolutamente presentarti ai miei genitori e sposarti!!!! :eek:

Nel numero matricola che mi hai indicato manca la prima cifra che deve precedere la lettera F.

Prima della "F" c'è un'incisione poco chiara, sembra un triangolino... Potrebbe forse essere un "4"?

 

[Sobber]

Ok la tua Rekord è un esemplare del 74. Avrai notato che l'immagine presa proprio dal catalogo del 1974 è ancora priva della decal iridata sull'orizzontale, la posa infatti è precedente al 2 settembre 1973, il giorno in cui Felice Gimondi in sella alla sua Specialissima celeste si consacrò Campione del Mondo di ciclismo su strada.

P.S. dici di volermi sposare ma.. vedo che sei impallidita quasi subito. Non ho dunque speranze
:-)

 

[micronauta]

Ok la tua Rekord è un esemplare del 74. Avrai notato che l'immagine presa proprio dal catalogo del 1974 è ancora priva della decal iridata sull'orizzontale, la posa infatti è precedente al 2 settembre 1973, il giorno in cui Felice Gimondi in sella alla sua Specialissima celeste si consacrò Campione del Mondo di ciclismo su strada.

Fantastico... Sì, confermo che la prima cifra della matricola è proprio un 4. Dunque la bici compirà ben 40 anni l'anno prossimo!

P.S. dici di volermi sposare ma.. vedo che sei impallidita quasi subito. Non ho dunque speranze
:-)

LOL!!! No, in verità l'omino che impallidisce saresti te appena mi conosci bene e realizzi in che guaio ti sei cacciato...

 

[micronauta]

E' iniziata la giostra: stasera la bici è scesa con me nella mia mitica cantina per iniziare il lungo viaggio che, se tutto va bene, la condurrà verso la lucentezza delle cromature, la perfetta efficienza meccanica, l'immortalità del Registro delle Bici Eroiche, e la gloria delle strade polverose!

Confesso di aver provato una certa emozione nello smantellare dal telaio ogni singolo pezzo. Recentemente mi sono appassionata alla meccanica e, come sapranno quelli che mi hanno seguita, nell'arco di pochi mesi ho montato da cima a fondo tre biciclette attuali. Ma questa è un'altra cosa. Il vero incubo sono i dadi: ce ne sono su ogni componente e di TUTTE le misure, dal più minuscolo al più grande, al punto che occorre veramente la collezione completa delle chiavi fisse per riuscire a fare tutto.

Man mano che andavo avanti inquietanti interrogativi hanno iniziato ad affollare la mia testa. Anzitutto mi è toccato prendere atto che DENTRO una leva del freno mi sono portata a casa un nido di ragno, visibile nel buco accanto al decomposto paramano che sembra uscito da una fusione nucleare...



Le ruote sono forse la parte più preoccupante. L'anteriore è da raddrizzare, e il mozzo gira a fatica, mentre la posteriore ha l'asse che balla un po', e balla anche il corpetto pignoni. Forse mi converrà farle vedere da un bravo professionista, che sia in grado di rimetterle in ordine. E a proposito di pignoni, che cavolo di estrattore ci vuole qui? Ci sono due grosse scanalature messe a 180°:



Mi domando, anche, se sia il caso di smontare completamente e ripulire guarnitura e movimento centrale (quest'ultimo che in verità gira a meraviglia), e soprattutto la serie sterzo, che "gratta" leggermente (ma come faccio ad aprirla? Le ghiere non hanno la sezione esagonale, ma sono rotonde... Prendo la chiave da tubista?? ).

In mezzo a tante perplessità c'è stata anche qualche piccola soddisfazione. A mero titolo di esperimento e prova (sennò sarei dovuta restare giù tutta la notte... ) ho preso la lana d'acciaio ed ho cominciato a sfregare qua e là, così, per vedere di nascosto l'effetto che fa. Su alcuni componenti arrugginiti il risultato è sorprendente, ecco ad esempio riapparire magicamente il logo Campagnolo al centro della fascetta dei comandi:



Qui una delle fascette stringiguaine, in alto la parte lucidata mentre sotto è ancora da trattare:



Ma soprattutto :love[1]: ecco la testa cromata della forcella, inizialmente ridotta in uno stato pietoso. A destra ecco a voi la parte sfregata: da notare che, oltre alla ruggine, da eliminare ci sono anche delle "sbrodolate" di vernice Celeste, probabilmente il risultato di un ritocco scriteriato :angrymod::





Insomma: occorrerà molto olio di gomito ma i risultati arriveranno.

 

[lukk]

brava Micronauta... vedrai che soddisfazione quando sara' bella tirata a lucido


certo che guardando la prima foto non capivo se era un pezzo di roccia lunare o cosa ....!!!!

 

[micronauta]

certo che guardando la prima foto non capivo se era un pezzo di roccia lunare o cosa ....!!!!

Sì, è incredibile come si siano fusi/decomposti i paramani Universal, che tra l'altro ai tempi penso fossero in gomma di para (quindi una gomma naturale?).

Il nido di ragno era invece fortunatamente disabitato , anche se all'interno della leva ho rinvenuto resti di "muta", zampe, eccetera... Mostruoso. Troppo bello 'sto passatempo.

 

[pfranchini]

Ci vuole l'estrattore per ruote libere classico con i due dentini http://www.fitness24.it/image_art/gggid94486351Icetoolz Estrattore Ruota Libera 0340.jpg

 

[micronauta]

Ci vuole l'estrattore per ruote libere classico con i due dentini http://www.fitness24.it/image_art/gggid94486351Icetoolz Estrattore Ruota Libera 0340.jpg

Sì, qualcosa del genere, ma i "dentini" debbono essere più larghi. Ho già individuato qualcosa che potrebbe interessarmi marca Park Tool Cyclus...