Ha solo questo segno dietro al mozzo della sella, quel simbolo che non so cosa sia
Quella che si (intra)vede è la lavorazione della congiunzione pipa reggisella, per permettere al collarino reggisella di stringerla e bloccare in posizione il tubo regisella.
E' sul tipo di quella della terza foto che ti avevo postato (che è un telaio di una Olmo di fine anni '40):
Quindi, niente punzonature
.
Forse, in assenza di caratteristiche evidenti che identifichino il telaio, invece che continuare una sterile ricerca sul Marchio e sul Modello della bici sarebbe interessante scoprire se si tratta:
1)di una bici nata già all'origine in versione sportivo-turistica,
oppure se:
2) è nata da corsa, e poi è stata riadatta all'uso turistico, con la sostituzione di manubrio e sella, l'aggiunta dell'impianto di illuminazione, del paracatena e dei parafanghi grandi, forse già negli anni'50. La conversione da bici corsa a bici turistico/utilitaristica veniva fatta abbastanza spesso.
In entrambi i casi, la aggiunta del cambio a paralellogramma col comando a filo è anni'70 ( il Campagnolo ValentinoExtra venne commercializzato dal 1968)
A favore della seconda ipotesi (bici da corsa) si notano:
-il CambioCorsa in versione con stecche corte (esisteva anche il CambioCorsa in versione turistico/sportiva con stecche più lunghe e più comode)
-i pedali tipo corsa, anche se ormai privi delle gabbiette fermapiedi
-il perno del movimento centrale alleggerito, ma ci sarebbe da vedere se a foro passante o solo con i fori ciechi dalle due parti (prova a farci passare attraverso un fil di ferro).
I componenti montati sono comunque di alta gamma: il CambioCorsa Campagnolo, freni Universal mod.39 , la guarnitura FB, erano componenti di pregio, costosi.
Sarebbe molto interessante, per valutare il livello qualitativo del telaio, scoprire se è stato fabbricato con tubi speciali superleggeri conificati internamente, o con tubi più pesanti (e robusti) a spessore costante .
Un idea del tipo di tubi si può avere misurando accuratamente, al decimo di mm, il diametro del tubo sella., oppure lo spessore del tubo verticale su cui è serrato il collarino reggisella.
Sui tubi reggisella, spesso il diametro ci è stampigliato sopra.
Attenzione, che se lo spessore del tubo del telaio è 0,7, l'estremità del tubo è piuttosto delicata, non fargli prendere botte mentre il tubo reggisella è sfilato.