bici De Franceschi

Sergio Servadio

Apprendista Scalatore
23 Marzo 2006
2.341
43
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neanche un po' di protettivo. Colnago, sul carbitubo, che mi risulta fosse prodotto da Alan, lo faceva, e si sfogliava pure.

Prodotto o forse solo incollato da Alan?
Comunque, piaccia o non piaccia, il cosiddetto 'trasparente', lucido o opaco che sia, sempre protettivo e' contro la ossidazione del metallo sottostante. E non e' male applicarlo, purche' la adesione sia adeguata.

Proprio oggi ho visto quei telai ALAN che Michele Fanini ha ripulito per convertirli in bici da citta', e quindi finalmente venderli. Ripuliti, fanno una gran figura.
La fanno anche senza trasparente sopra, almeno ora appena rilucidati. Poi, staremo a vedere: il tempo e' galantuomo.

Sempre in tema.
Ho fatto spazzolare e trattare col cosiddetto 'trasparente' anche il telaio NEVI di cui avevo parlato in questo forum. E' venuto come nuovo, praticamente indistinguibile dal nuovo, pronto ad essere completato in una bici.
C'e' il problema che credo non mi piacerebbe, cosi' asettico, e sono veramente combattutto sul cosa farmene.

Tornando a bomba.
Caro Franz Moser, perche' ti piace quella De Franceschi?
Vabbe' che e' Carnevale ... .

Sergio
Pisa
 

edilio

Apprendista Passista
7 Novembre 2008
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vittorio veneto
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Bici
Colnago,bottecchia,cannondale
Da niubbo della BDC vi descrivo quello che uno zio mi ha regalato.
La BDC stata fatta da un artigiano della zona dei colli euganei, De Franceschi. Credo risalga ai primi anni 90. Se qualcuno nelle foto riconosce qualche indizio lo ringrazio fin d'ora
Quando la comprò all'epoca era un bel ferro e sui colli euganei erano le bici più diffuse.
Ora gli ho cambiato il manubrio per adattarla all'uso quotidiano. Ho recuperato da un amico la sella della sua Fondiestr che per ora va abbastanza bene.
Aspetto i vostri commenti sul telaista e mio "gioiello".
Telaio con tubazioni Oria MN25 tutto cromato e dipinto a mano.:love[1]:
guarnitura shimano 105
cambio shimano 105
ruote Fir EU90
mozzi shimano
Freni shimano 105

il peso ???
Aspetto i vostri commenti sul telaista e mio "gioiello"
Per iniziare è ok..la trasormazione è giusta...non svenarti per adesso.
Non vale la pena, al momento giusto ti farai la bdc da panico!!!:mrgreen:
Occhio alla catena se è ben lubrificata.
 

francesco "moser"

Apprendista Passista
4 Maggio 2007
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Toscana
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Bici
Colnago v3
Prodotto o forse solo incollato da Alan?
Comunque, piaccia o non piaccia, il cosiddetto 'trasparente', lucido o opaco che sia, sempre protettivo e' contro la ossidazione del metallo sottostante. E non e' male applicarlo, purche' la adesione sia adeguata.

Proprio oggi ho visto quei telai ALAN che Michele Fanini ha ripulito per convertirli in bici da citta', e quindi finalmente venderli. Ripuliti, fanno una gran figura.
La fanno anche senza trasparente sopra, almeno ora appena rilucidati. Poi, staremo a vedere: il tempo e' galantuomo.

Sempre in tema.
Ho fatto spazzolare e trattare col cosiddetto 'trasparente' anche il telaio NEVI di cui avevo parlato in questo forum. E' venuto come nuovo, praticamente indistinguibile dal nuovo, pronto ad essere completato in una bici.
C'e' il problema che credo non mi piacerebbe, cosi' asettico, e sono veramente combattutto sul cosa farmene.

Tornando a bomba.
Caro Franz Moser, perche' ti piace quella De Franceschi?
Vabbe' che e' Carnevale ... .

Sergio
Pisa
Sergio,oggi ho applicato il trasparente ,po ti mando delle foto x farti vedere.
Per il defranceschi,hai ragione x il colore,ma il telaio non è male.
Certo la tua rossin.....
Posta una foto,ti prego,altrimenti lo faccio io se la ritrovo.
 

Sergio Servadio

Apprendista Scalatore
23 Marzo 2006
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francesco "moser";1464724 ha scritto:
Certo la tua rossin.....
Posta una foto,ti prego,altrimenti lo faccio io se la ritrovo.

Fallo pure tu.
Una Rossin montata Dura Ace, con manubrio da citta' perche' il proprietario era un vecchietto che doveva aver male alla schiena.
L'ho comperata perche' mi faceva pena, li' appesa nel negozio XXXXX e rimasta a lungo invenduta, per una cifra irrisoria (cosi' va il commercio), sperando di convincere un amico a prenderla e ad adoperarla.
Ancora non ci sono riuscito. Nel frattempo si e' frapposta una difficolta' ai miei progetti.

L'ha adocchiata mia moglie che ha subito chiesto:
'E questa quale sarebbe? Di chi e'? Bella, e pure leggera!'
'Ma tu hai ancora la Vetta (ex Berma) che ti ho regalato per il fidanzamento, e anche la bellissima Pinarello-Banesto che ho fatto accomodare, riverniciare e che ho montato per te con la tripla. Che te ne fai di un'altra bici?'
'Non so, ma e' troppo bella. Non la dare a nessuno.'

Mo', che aggio a fa'?

Sergio
Pisa
 

francesco "moser"

Apprendista Passista
4 Maggio 2007
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Bici
Colnago v3
sergio,ti rendi conto di che donna meravigliosa hai preso in sposa????
Salutami tanto Daniela,e dille che è davvero la moglie ideale per ogni uomo.
scherzi a parte Sergio,allora ho applicato il trasparente sull'Alan,ma sulle giunzioni in alluminio non è venuto benissimo.
Avrei quasi in mente di toglierlo e lasciarlo solo sl carbonio . poi ti faccio vedere.
Purtroppo non riesco a trovare la foto della tua Rossin,casomai se me la rimandi.
Intanto metto la foto della mia Alan:
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
16.408
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Bici
sì e ci pedalicchio
Tornando alla bici di dakar2.

De Franceschi e Berma erano i nomi più diffusi qui in zona, prima dell'avvendo del made in Taiwan.
Si vedevano praticamente in giro solo bici di questi marchi.

Il colore della bici di Dakar rispecchia la moda del periodo (anni 80), quando i telai era ricchi di colori e sfumature impensabili.
A quel tempo piacevano così.
A me di questa De Franceschi non piacciono la sella (orribile con queli colori!), il reggisella ed il manubrio (da corsa!).
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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Bici
sì e ci pedalicchio
Berma però fino a qualche anno fa costruiva di suo i telai. Anche i ragazzi che lavorano oggi in officina (sono 3 fratelli mi pare), ricordano benissimo nonno e papà con il cannello in mano.
Poi, quando è arrivato il carbonio, hanno smesso di produrre in casa telai in acciaio.


Mah...guarda, i Bertocco li frequento da tantissimi anni ed è vero che ho visto i due fratelli Renzo ed Antonio con la fiamma ossidrica in mano, ma si parla di una vita fa ed erano episodi.
Era più che altro per poter dire che i telai li facevano loro.
Pure Berma si appoggiva infatti anche a costruttori esterni (che nel Padovano certo non mancavano e non mancano), d'altra parte è impensabile che avrebbero potuto star dietro alla domanda con quella botteguccia.
A quel tempo le bici da corsa Berma erano quasi quasi famose e considerate alla pari di marchi blasonati nazionali.

Che i telai fossero senz'altro costruiti in casa ai tempi di Mario (il fondatore) questo sarà sicuramente vero.
A proposito, lo sapranno tutti, ma Berma sta per Bertocco Mario.
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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Bici
sì e ci pedalicchio
Berma però fino a qualche anno fa costruiva di suo i telai. Anche i ragazzi che lavorano oggi in officina (sono 3 fratelli mi pare), ricordano benissimo nonno e papà con il cannello in mano.
Poi, quando è arrivato il carbonio, hanno smesso di produrre in casa telai in acciaio.

I figli del fondatore Mario, Renzo ed Antonio, hanno preso in mano la bottega, dopodichè sono succeduti i loro figli, due coppie di fratelli:
2 montano bici, uno sta al bancone e l'unica ragazza segue l'amministrazione.
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
16.408
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Bici
sì e ci pedalicchio
In molti meno sapranno che la gloriosa Torpado era per Torresini Padova.
Spero di non sbagliarmi su Torresini :mrgreen:

Caspita, questa non la sapevo!
Ma era forse Torresino? E' una zona di Padova dove un tempo c'era pure una casa circondariale.
Ricordo invece che Torpado aveva il negozio (e la fabbrica?) in ZI di padova, ed ogni volta che c'andavo a comprare qualcosa, rimanevo ad ammirare la bdc che avevano esposta.
Una bici che dava sensazione di leggerezza e scorrevolezza da paura, ma anche dal costo impossibile (per quei tempi).
Ora una bici come quella vale quanto una camera d'aria (per i non vintaggisti), ma a quel tempo quanti sogni per noi ragazzetti....

Sarebbe cmq bello riproporre l'origine dei nomi di fabbriche come abbiamo fatto con Berma, Torpado, ecc......
Già che ci siamo: Erma= Ernesto Malipiero..
 

dakar2

Novellino
30 Dicembre 2008
8
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robegano
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Per quel che riguarda la sella è appena arrivata tra le mie mani una Sella Italia Flite carbon con qualche anno e qualche Km ma ancora perfetta.
aggiungo due info ricevute oggi sul telaio. Lo zio narra che quando comperò la bici gli fecero il telaio su misura...era presente alla saldatura...
le tubazioni sono Oria. ho letto che putroppo non hanno un sito internet e che orse non producono più. Sul telaio c'è una etichetta che dice "tubazioni Oria cromo molibdeno Mn 25 - prodotto base mannesmann"
cosa mi sapete dire delle ruote (fir EU90) perfino google tace...

grazie a tutti!
francesco
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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Bici
sì e ci pedalicchio
Per quel che riguarda la sella è appena arrivata tra le mie mani una Sella Italia Flite carbon con qualche anno e qualche Km ma ancora perfetta.
aggiungo due info ricevute oggi sul telaio. Lo zio narra che quando comperò la bici gli fecero il telaio su misura...era presente alla saldatura...
le tubazioni sono Oria. ho letto che putroppo non hanno un sito internet e che orse non producono più. Sul telaio c'è una etichetta che dice "tubazioni Oria cromo molibdeno Mn 25 - prodotto base mannesmann"
cosa mi sapete dire delle ruote (fir EU90) perfino google tace...

grazie a tutti!
francesco

Come non producono più? ;nonzo%
Il titolare è morto qualche anno fa, ma, lungo la strada più frequentata che porta ai Colli E., esiste ancora il capannone con tanto di vetrina e negozio (suppongo).
Altro non so dire, perchè credo sia l'unico posto di bici in zona Padova dove non ho speso un solo cent. :-x