bikeporn - acciaio (parte terza)

Sampoo87

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Il vecchio bolide e la nuova Wilier.
così senza pensare, dico al volo:

Stelbel

SB03-new-prodotto-1170x682.jpg



Casati

sb0062.jpg

Ecco, ottima scelta, perché mi permette di affrontare un dubbio che sto rimasticando ultimamente (sono in forse per un telaio nuovo in acciaio).

Barco, Bice, Legor etc so che saldano loro. Io posso andare a trovarli e parlare fisicamente con la persona che poi salderà il mio telaio. Si che si chiama Mattia, Dario, Alberto etc.

Posso vedere come lavora, posso chiacchierare con lui se ho un dubbio sul telaio, posso conoscerlo di persona. Tutte cose che secondo me sono molto importanti se nel 2019 scelgo l'acciaio per la mia bdc principale.

Stelbel ha a catalogo bici eccezionali, ma non dichiarano da nessuna parte chi sono i terzisti che quel telaio lo saldano. So che non sono produzioni loro, non esiste più un signor Stelio Belletti che salda. Allora ha ancora senso comprare una Stelbel oggi? Sicuramente sarà un mezzo validissimo, ma non mi sto perdendo un pezzo importante del farmi fare un telaio in acciaio?
 

moxin64

Gregario
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Acciaio e carbonchio
Secondo me il contatto diretto col telaista è quel plus che fa pendere l’ago della bilancia verso la produzione artigianale. Personalmente per quel che riguarda l’acciaio son sempre andato da chi i telai li costruisce veramente. Il prossimo che a giorni arriverà sarà un Doriano De Rosa.
 

matteo-elletì

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Stelbel, Stelbel, Wilier, Wilier, Gios, Colnago
Stelbel ha a catalogo dei prodotti che mi piacciono da morire, tipo la Sb03, che si avvicina al mio attuale ideale di bici in acciao moderna (sezione tubi maggiorate, sterzo conico, foderi posteriori massicci, predisposizione per i dischi, passaggio cavi interno, etc etc).

Sarei curioso anche io di capire chi sarebbe il mio "interlocutore" in caso di acquisto...e progettazione....

Cioè...se effettivamente c'è un contatto diretto con chi il telaio me lo "fa"
 
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gianluigi

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Secondo me il contatto diretto col telaista è quel plus che fa pendere l’ago della bilancia verso la produzione artigianale. Personalmente per quel che riguarda l’acciaio son sempre andato da chi i telai li costruisce veramente. Il prossimo che a giorni arriverà sarà un Doriano De Rosa.
Potessi, una Prima me la farei fare anche io, anche per i motivi che hai già espresso. Non mancare di farcela vedere e raccontarcela.
 

Cyboraf

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Secondo me il contatto diretto col telaista è quel plus che fa pendere l’ago della bilancia verso la produzione artigianale. Personalmente per quel che riguarda l’acciaio son sempre andato da chi i telai li costruisce veramente. Il prossimo che a giorni arriverà sarà un Doriano De Rosa.
mi raccomando la recensione .. le bixxis mi sembrano molto classiche come impostazioni
 

gianluigi

Apprendista Scalatore
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mi raccomando la recensione .. le bixxis mi sembrano molto classiche come impostazioni
A me invece paiono moooolto moderne: tig, sezioni diversificate, tubo e serie sterzo ad hoc, forcella posteriori ricavati dal pieno, forcella in carbonio... Se avessero le grafiche di Field, o di Baum, o di Bishop forse apparirebbero ancora più moderne, ma la sostanza è moderna eccome! E personalmente, le grafiche passano, la bici resta...
 

moxin64

Gregario
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A me invece paiono moooolto moderne: tig, sezioni diversificate, tubo e serie sterzo ad hoc, forcella posteriori ricavati dal pieno, forcella in carbonio... Se avessero le grafiche di Field, o di Baum, o di Bishop forse apparirebbero ancora più moderne, ma la sostanza è moderna eccome! E personalmente, le grafiche passano, la bici resta...
Prima di ordinarla ho ovviamente toccato con mano i telai, parlato lungamente con Doriano in merito alle soluzioni che adotta ed alle geometrie più congeniali per l’uso che ne farò. L’impressione è che la mentalità del telaista porti a soluzioni canoniche, da testi sacri, diciamo,tutte motivate con spiegazioni molto esaurienti. Poi adotta soluzioni costruttive rivolte alla massima rigidità del telaio, come forme del carro orizzontale e manifattura artigianale dei forcellini che dovrebbero portare ad un telaio molto reattivo e comunque comodo per le caratteristiche del materiale. Inoltre si sente l’affinità Ideologica col compianto Pegoretti con l’utilizzo della Falz e serie sterzo D11. Questo è ciò che ho percepito poi comunque il responso lo darà come sempre la strada
 

arwen

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troppe
io ho avuto due esperienze con telai in acciaio su misura, prima la mia gravel della Stazione delle biciclette di Milano, dove telaista e saldatore non sono la stessa persona, però ho avuto la possibilità di personalizzare tutto, dalla scelta dei tubi alle geometrie, all'allestimento ed il risultato è una bici con cui ho un feeling impressionante! Non so da chi materialmente sia stata saldata però.
Poi una Bice disc, anche lei personalizzata nei minimi particolari, dove telaista e saldatore sono la stessa persona.
In sostanza sono soddisfatta al 100% da entrambi i telai.
Diverso probabilmente sarebbe il caso in cui decidessi per un telaio in acciaio "standard", non so come sarebbe... forse non molto diverso dallo scegliere un qualsiasi altro telaio di qualsiasi altro materiale.
Ho ad esempio un titanio Dedacciai che adoro, mi è stato detto essere stato saldato da Bonetti, ma in sostanza sono entrata in negozio, l'ho visto, mi è piaciuto e l'ho portato a casa. Poi l'ho allestito come piace a me, ma non è lo stesso che avere un telaio nato e cucito addosso.
 

moxin64

Gregario
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Acciaio e carbonchio
Dopo una lunga chiacchierata con Doriano sull’utilizzo della bici ha deciso lui le geometrie, le misure le ha prese con meticolosità ma quelle sono diciamo abbastanza obbligate, mi ha detto che la bici sarà adatta per giro medio lunghi senza penalizzare le”prestazioni”