bikeporn - acciaio (parte terza)

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
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Bici
Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
Io sto mettendo a posto una vecchia cinelli GF in acciaio, aveva la guarnitura exa drive ma l'ho cambiata con una miche 50-34 e aumentato il pacco pignoni da 26 a 28.
Almeno ho rapporti più leggeri per una bici più pesante!!!!!
Unico dubbio, secondo voi mettere una forcella in carbonio attutisce di più le vibrazioni? Se si, che misure di cannotto devo guardare?
pupi guardare la Columbus minimal da un pollice.
 

matteo-elletì

Campy Lover
26 Novembre 2009
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Bici
Stelbel, Stelbel, Wilier, Wilier, Gios, Colnago
al mare...

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matesino

Apprendista Scalatore
21 Giugno 2008
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Bici
Battaglin-Bianchi Lite Alloy-Colnago Master-Daccordi-Opera Bernini-Bianchi Mega Pro L-Magnum Ciybike
Molto bella..ma..se mi consenti...quella piega manubrio proprio non si può vedere su una bici così.Detto così,senza astio,poi chiaramente ognuno fà ciò che crede.
GULP!Alludevo al Colnago Master,non ho ancora preso l'abitudine a smanettare con le modifiche al sistema di bdc.
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Mia
ecco la mia "nuova" acciaiosa.

spero di provarla giovedì, meteo permettendo

molto ma molto bella complimenti, anche se non sono un amante delle alto profilo, in questo caso le preferisco perché inglobano meglio la grafica della forcella bicolore nero/blu

se si tratta di un progetto a misura, ti chiedo come mai hai lasciato quei distanziali sotto l'attacco, quanto sei alto?
 

Cyboraf

Scalatore
11 Giugno 2012
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Wilier SLR 0 su Ultegra Elettrico - Vetta Acciao su Campy
domanda per gli acciaiofili:
Ma secondo voi fra Vetta, Barco, Gios , Bixxis, Tommasini e molti altri che non mi vengono in mente, esiste una sostanziale differenza di soluzioni e qualità del prodotto finale?
 

mmass

Pedivella
19 Aprile 2004
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Pegoretti Mxxxxxo
molto ma molto bella complimenti, anche se non sono un amante delle alto profilo, in questo caso le preferisco perché inglobano meglio la grafica della forcella bicolore nero/blu

se si tratta di un progetto a misura, ti chiedo come mai hai lasciato quei distanziali sotto l'attacco, quanto sei alto?
Telaio trovato usato. Per i distanziali sono stato prudente come primo montaggio, dopo la prova vedo se ridurli
sono 1,80
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Bella,
l unica cosa che non mi piace sono i fendenti arcuati, soluzione che ho visto anche sulle barco.

I posteriori verticali curvi non li hai visti ANCHE sulle Barco, ma.… sono proprio la soluzione di Barco (quando saldavano per Scapin) che diedero origine al progetto R8 e parenti vari. Fu quella famiglia di telai la prima a proporli. Ovviamente il gusto estetico è personale quindi può piacere o meno o-o
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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domanda per gli acciaiofili:
Ma secondo voi fra Vetta, Barco, Gios , Bixxis, Tommasini e molti altri che non mi vengono in mente, esiste una sostanziale differenza di soluzioni e qualità del prodotto finale?

Più che una domanda per gli acciaiofili è una domanda a cui non è banale rispondere.

Comunque, in linea di principio sì, ci sono delle differenze, anche se esse non sono facilmente identificabili, misurabili, pesabili, ma ci sono.

La prima differenza riguarda la lavorazione, ci sono quelli che fanno più cose a mano, mentre altri hanno più macchine utensili.

La seconda differenza riguarda l'esperienza, ci sono quelli che da anni fanno tanti telai ogni anno e quelli che ne fanno pochi.

Infine c'è una terza differenza, che riassumendo le prime due ti consente di decidere chi scegliere, ed è la diversa propensione (e preparazione) ad affrontare soluzioni nuove (ndr: nuove per il telaista).
Il telaista (in generale) che è solito adottare certe soluzioni, quando gli si chiede di fare qualcusa di nuovo si muove in una sorta di campo minato. Ecco, come muoversi nel campo minato dipende da come è abituato a lavorare il telaista e dalla sua esperienza. Perché a fare sempre le stesse cose si diventa bravi, ma la differenza la fai quando devi fare qualcosa che non hai mai fatto, e lo fai bene.
 

Cyboraf

Scalatore
11 Giugno 2012
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Più che una domanda per gli acciaiofili è una domanda a cui non è banale rispondere.

Comunque, in linea di principio sì, ci sono delle differenze, anche se esse non sono facilmente identificabili, misurabili, pesabili, ma ci sono.

La prima differenza riguarda la lavorazione, ci sono quelli che fanno più cose a mano, mentre altri hanno più macchine utensili.

La seconda differenza riguarda l'esperienza, ci sono quelli che da anni fanno tanti telai ogni anno e quelli che ne fanno pochi.

Infine c'è una terza differenza, che riassumendo le prime due ti consente di decidere chi scegliere, ed è la diversa propensione (e preparazione) ad affrontare soluzioni nuove (ndr: nuove per il telaista).
Il telaista (in generale) che è solito adottare certe soluzioni, quando gli si chiede di fare qualcusa di nuovo si muove in una sorta di campo minato. Ecco, come muoversi nel campo minato dipende da come è abituato a lavorare il telaista e dalla sua esperienza. Perché a fare sempre le stesse cose si diventa bravi, ma la differenza la fai quando devi fare qualcosa che non hai mai fatto, e lo fai bene.
posto che questi grandi nomi avranno sicuramente esperienza da vendere, quindi il secondo punto va a essere una discriminante per tutti quelli artigiani locali di poco nome ma non per questo meno bravi, mentre il primo punto non so che risvolti possa avere in pratica, rimane il terzo punto:
Allora chi fa i tanti artigiani famosi riesce a realizzare bici in acciaio moderne, reattive, in qualche modo relativamente innovative, utilizzando materiali moderni, soluzioni ad hoc..
è possibile stilare una classifica?
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Bici
Mia
posto che questi grandi nomi avranno sicuramente esperienza da vendere, quindi il secondo punto va a essere una discriminante per tutti quelli artigiani locali di poco nome ma non per questo meno bravi

Infatti più che una discriminante lo vedo come un parametro di valutazione di cui tener conto. Conosco bene l'artigiano, magari personalmente e non solo per sentito dire? Azzero questo parametro di valutazione e passo al resto. Non lo conosco? Non mi fido, perché dovrei? Da valutare.

mentre il primo punto non so che risvolti possa avere in pratica

Il primo punto è il più importante, perché è il famoso parametro "tempi e metodi" che fornisce un'indicazione precisa del livello medio di qualità di una lavorazione.

Dall'officina di una produzione che si avvale di macchine operatrici avanzate usciranno sempre telai con un livello qualitativo uniforme e garantito. Parlo di precisione delle geometrie, precisione delle saldature, precisione delle gole, precisione degli accostamenti tangenziali prima di puntare.

Lo stesso telaio fabbricato da un artigiano può essere perfetto in tutti questi passi, ma è sicuramente più facile che un problema possa sorgere, non tenendo sotto controllo questi passi facendosi aiutare dalle macchine, bensì facendo tutto a mano.

rimane il terzo punto:
Allora chi fa i tanti artigiani famosi riesce a realizzare bici in acciaio moderne, reattive, in qualche modo relativamente innovative, utilizzando materiali moderni, soluzioni ad hoc..
è possibile stilare una classifica?
Direi di no, così come mi parrebbe inutile, oltre che impossibile, fare una classifica dei produttori dei telai in carbonio o di altro materiale.
Si possono raccogliere testimonianze, feedback diretti, il mio consiglio resta sempre il solito, andare a conoscere/visitare i siti produttivi, farsi un'idea dei prodotti toccandoli con mano, avere un'idea dei tempi di consegna, stabilire un rapporto e poi fare la propria scelta.