bikeporn - acciaio (parte terza)

cpkevin

Novellino
15 Settembre 2013
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Licciana Nardi (MS)
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Colnago C 64
se aggiungi "non esistono più le mezze stagioni" completi il set delle ovvietà, ah no manca che l'alimentazione tecnica vale tanto quanto il pane e salame...........



se sei scarso (lo dici tu eh, sia chiaro) non potrai mai apprezzare la differenza tra un mezzo e l'altro dal punto di vista prestazionale

a quel punto potrai permetterti di dire che l'acciaio pesante va come quello leggero, che il carbonio dei giovanotti va meno l'acciaio anni 70 dei vecchietti, ecc.... ma è come il piccione che ti fa la popo' sulla scacchiera
Bisogna vedere per scarso cosa intende Cyboraf. Non si può generalizzare. Se uno si sente scarso rispetto Froome.....
 
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Paolore

via col vento
13 Luglio 2012
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albinea
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Nevi titanio
Perdona ma non sono d accordo.
Chi vuole la prestazione compra una bici costruita per quello, qualunque sia il materiale.
Chi vuole l esclusività, il pezzo singolo, il colore unico con gli arzigogoli decorati a mano compra una bici costruita per quello, qualunque sia il materiale.
Qualunque sia il materiale si ma io gente che VUOLE andare forte e usa bici in acciaio non ne ho mai vista, cosi come non ho mai visto nessuno che apprezzando il pezzo singolo usi bici in carbonio, tranne una Sarto che vidi qualche anno fa.
E non mi risulta che specialized, cannondale, giant, bmc, merida, canyon ma neanche colnago, bianchi o pinarello che sono poi i maggiori produttori mondiali di bici facciano pezzi unici decorati a mano.
Quindi ad ognuno la sua bicicletta ma poi gli standard sono ben definiti o cmq definiti nel 90 % dei casi.
Se poi tu spesso vedi vincere gare amatoriali con bici in acciaio allora ok.
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Qualunque sia il materiale si ma io gente che VUOLE andare forte e usa bici in acciaio non ne ho mai vista, cosi come non ho mai visto nessuno che apprezzando il pezzo singolo usi bici in carbonio, tranne una Sarto che vidi qualche anno fa.
E non mi risulta che specialized, cannondale, giant, bmc, merida, canyon ma neanche colnago, bianchi o pinarello che sono poi i maggiori produttori mondiali di bici facciano pezzi unici decorati a mano.
Quindi ad ognuno la sua bicicletta ma poi gli standard sono ben definiti o cmq definiti nel 90 % dei casi.
Se poi tu spesso vedi vincere gare amatoriali con bici in acciaio allora ok.

Per andare forte, o voler andare forte, non è assolutamente necessario attaccarsi il numero sulla schiena. E' sufficiente allenarsi bene e pestare. Io non vado (più) alle gare amatoriali, e quando ci andavo erano tutte in acciaio le bici, quindi non so risponderti. Per contro conosco diverse persone che hanno la bici in acciaio e, se si attaccassero il numero sulla schiena, arriverebbero nel primo gruppo, invece non se lo attaccano ma restano atleti di ottimo livello ugualmente.

Per quanto riguarda invece le bici di Specy ecc... non credo che queste grandi marche facciano bici personalizzate per i comuni mortali come noi, tuttavia nessuno vieta di far verniciare il telaio da un artista (ce ne sono diversi che sono davvero artisti) e avere un telaio veramente unico. Tra l'altro a costi esorbitanti per nulla accessibili a tutti.
Cosi' come montare componentistica più ricercata di quella di serie a catalogo.
A livello costruttivo il carbonio da' meno possibilità di realizzare telai "custom" e quindi le possibilità scendono rispetto all'acciaio, ma questo non significa che non si possa avere una bici in carbonio "unica".
 

Paolore

via col vento
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Per andare forte, o voler andare forte, non è assolutamente necessario attaccarsi il numero sulla schiena. E' sufficiente allenarsi bene e pestare. Io non vado (più) alle gare amatoriali, e quando ci andavo erano tutte in acciaio le bici, quindi non so risponderti. Per contro conosco diverse persone che hanno la bici in acciaio e, se si attaccassero il numero sulla schiena, arriverebbero nel primo gruppo, invece non se lo attaccano ma restano atleti di ottimo livello ugualmente.

Per quanto riguarda invece le bici di Specy ecc... non credo che queste grandi marche facciano bici personalizzate per i comuni mortali come noi, tuttavia nessuno vieta di far verniciare il telaio da un artista (ce ne sono diversi che sono davvero artisti) e avere un telaio veramente unico. Tra l'altro a costi esorbitanti per nulla accessibili a tutti.
Cosi' come montare componentistica più ricercata di quella di serie a catalogo.
A livello costruttivo il carbonio da' meno possibilità di realizzare telai "custom" e quindi le possibilità scendono rispetto all'acciaio, ma questo non significa che non si possa avere una bici in carbonio "unica".
Io naturalmente facevo riferimento ad una attuale tipologia standard e non al singolo utente o a quello che succedeva 20/30 anni fa che le bici erano solo in acciaio (poche in alluminio).
Secondo me la maggior parte dei ciclisti che vuole la prestazione usa carbonio, mentre chi vuole il pezzo unico va su altri materiali, acciaio e titanio. Se per te non è cosi ok, nessun problema.
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Io naturalmente facevo riferimento ad una attuale tipologia standard e non al singolo utente o a quello che succedeva 20/30 anni fa che le bici erano solo in acciaio (poche in alluminio).
Secondo me la maggior parte dei ciclisti che vuole la prestazione usa carbonio, mentre chi vuole il pezzo unico va su altri materiali, acciaio e titanio. Se per te non è cosi ok, nessun problema.

No ma infatti non nego assolutamente che per la maggioranza dell'utenza ciclistica sia vero quello che dici tu.

Quello che dico io vale per me, e per quei pochi che intendono l'acciaio come me.

Sono assolutamente consapevole che il 99% dei ciclisti da corsa pensano subito al carbonio, se vogliono la prestazione, e all'acciaio, se vogliono una bici "diversa".

E sono altrettanto convinto che questa sia una delle più consolidate motivazioni per cui il segmento dell'acciaio stia morendo, relegato solamente a prodotti di nicchia che poco hanno a che fare con la prestazione e molto con l'oggetto di culto, oppure con il formaggio/salame fatto a mano.

Scommettiamo che, se per qualche miracolo divino qualche squadra di Pro' ricominciasse a correre su bici d'acciaio, la gente ricomincerebbe subito a pensare all'acciaio nel modo a me più confacente? Diamoci una risposta solo dopo che dovesse accadere ciò, ovviamente.
 
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Piva Nico

Pignone
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Scapin Dyesys S8/ Scapin ks pro elegance
No ma infatti non nego assolutamente che per la maggioranza dell'utenza ciclistica sia vero quello che dici tu.

Quello che dico io vale per me, e per quei pochi che intendono l'acciaio come me.

Sono assolutamente consapevole che il 99% dei ciclisti da corsa pensano subito al carbonio, se vogliono la prestazione, e all'acciaio, se vogliono una bici "diversa".

E sono altrettanto convinto che questa sia una delle più consolidate motivazioni per cui il segmento dell'acciaio stia morendo, relegato solamente a prodotti di nicchia che poco hanno a che fare con la prestazione e molto con l'oggetto di culto, oppure con il formaggio/salame fatto a mano.

Scommettiamo che, se per qualche miracolo divino qualche squadra di Pro' ricominciasse a correre su bici d'acciaio, la gente ricomincerebbe subito a pensare all'acciaio nel modo a me più confacente? Diamoci una risposta solo dopo che dovesse accadere ciò, ovviamente.
Dimentichi una cosa, che il mercato attuale del carbonio è saturo, e le forme dei telai stanno cominciando ad assomogliarsi tutti, con dischi e amenicoli vari che stanno facendo lievitare il peso... Non so', secondo me si sta già avvicinando una nuova primavera per l'acciaio, non serve che i prof le utilizzino, la gente ci sta arrivando da sola, basta vedere anche questa sezione del forum che attività sta avendo negli ultimi periodi.
 
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moxin64

Gregario
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Acciaio e carbonchio
Dimentichi una cosa, che il mercato attuale del carbonio è saturo, e le forme dei telai stanno cominciando ad assomogliarsi tutti, con dischi e amenicoli vari che stanno facendo lievitare il peso... Non so', secondo me si sta già avvicinando una nuova primavera per l'acciaio, non serve che i prof le utilizzino, la gente ci sta arrivando da sola, basta vedere anche questa sezione del forum che attività sta avendo negli ultimi periodi.
Dici? Dalle mie parti sono l’unico che pedala acciaio, un paio di conoscenti alluminio, tutto il resto è carbonio. Per i pesi se spendi arrivi ai limiti uci anche coi dischi, parlo di carbonio. Se ti accontenti di stare sugli 8 kg con 3k euro porti a casa carbonio disc. Di bici in titanio neanche l’ombra. L’appassionato medio guarda in primis i rivenditori della zona, poi i brand che vede nelle corse E le pubblicità sulle riviste. Non gli importa nulla se il telaio lo fanno in Cina,se lo paga 20 volte il suo valore e se ne vede parecchi in gruppo uguale al suo. Acciaio e titanio sono destinati a rimanere una nicchia per appassionati nostalgici e con palato fino. “Come col salame e il formaggio “cit.
 

Del Tongo

via col vento
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Colnago c64
Dici? Dalle mie parti sono l’unico che pedala acciaio, un paio di conoscenti alluminio, tutto il resto è carbonio. Per i pesi se spendi arrivi ai limiti uci anche coi dischi, parlo di carbonio. Se ti accontenti di stare sugli 8 kg con 3k euro porti a casa carbonio disc. Di bici in titanio neanche l’ombra. L’appassionato medio guarda in primis i rivenditori della zona, poi i brand che vede nelle corse E le pubblicità sulle riviste. Non gli importa nulla se il telaio lo fanno in Cina,se lo paga 20 volte il suo valore e se ne vede parecchi in gruppo uguale al suo. Acciaio e titanio sono destinati a rimanere una nicchia per appassionati nostalgici e con palato fino. “Come col salame e il formaggio “cit.
E così ha da rimanere,fanculo la massa.
 

Mardot

Velocista
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Dimentichi una cosa, che il mercato attuale del carbonio è saturo, e le forme dei telai stanno cominciando ad assomogliarsi tutti, con dischi e amenicoli vari che stanno facendo lievitare il peso... Non so', secondo me si sta già avvicinando una nuova primavera per l'acciaio, non serve che i prof le utilizzino, la gente ci sta arrivando da sola, basta vedere anche questa sezione del forum che attività sta avendo negli ultimi periodi.

Spero davvero che tu abbia ragione.

Ma temo che finché il traino storico (cioè i professionisti) non torneranno su bici d'acciaio, le bici vendute per correre, per fare velocità, in generale per fare ciclismo ad alto livello che sia o no agonistico, saranno quelle in carbonio.

L'acciaio per ora resta un materiale i cui appassionati per il 90% sono gente che guarda all'oggetto bello, artigianale, da sfoggiare la domenica, con un po' di sano radicale chic inside.....
 

Cyboraf

Scalatore
11 Giugno 2012
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Wilier SLR 0 su Ultegra Elettrico - Vetta Acciao su Campy
se aggiungi "non esistono più le mezze stagioni" completi il set delle ovvietà, ah no manca che l'alimentazione tecnica vale tanto quanto il pane e salame...........



se sei scarso (lo dici tu eh, sia chiaro) non potrai mai apprezzare la differenza tra un mezzo e l'altro dal punto di vista prestazionale

a quel punto potrai permetterti di dire che l'acciaio pesante va come quello leggero, che il carbonio dei giovanotti va meno l'acciaio anni 70 dei vecchietti, ecc.... ma è come il piccione che ti fa la popo' sulla scacchiera
vedi se dico ovvietà vuol anche dire che dco la verita,,, sull alimentazione e l' allenamento adatto invece no quelle ladifferenza la fanno davvero
 

Cyboraf

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Spero davvero che tu abbia ragione.

Ma temo che finché il traino storico (cioè i professionisti) non torneranno su bici d'acciaio, le bici vendute per correre, per fare velocità, in generale per fare ciclismo ad alto livello che sia o no agonistico, saranno quelle in carbonio.

L'acciaio per ora resta un materiale i cui appassionati per il 90% sono gente che guarda all'oggetto bello, artigianale, da sfoggiare la domenica, con un po' di sano radicale chic inside.....
si e al piacere di avere un oggetto unico.
se io fossi un amatore evoluto di quelli che nelle granfondo si piazzano fra i primi 100 diciamo , potrebbe essere che avere una bici in carbonio con ruote top di gamma, possa farmi guadagnare qualche minuto , e dubito che un tale vantaggio sia dovuto al solo materiale, anche perche in una gf si corre in gruppo per tanta parte, non si spinge a tutta per tutto il percorso. E' vero nvece che potrebbe darmi vantaggi su una salita in quanto a reattività e quindi a rilanciare o in uno scatto ma in definitiva, ma davvero per la maggior parte di noi sono cose cosi importanti da dover indurre a scegliere un mezzo piuttosto che un altro?
tempo fa lessi su bikeitalia un confronto fra una bici in carbonio ( quella che posseggo) e una in acciaio, se dgt in google acciaio vs carbonio dovreste trovarlo, e con mia grande sorpresa la valutazione del solo dato prestazionale, era una velocità media a favore della bici in carbonio di 3, 5 km / ora, ovviamente un' esagerazione.
chi di noi non si farebbe attrarre dal carbonio se ci fosse una differenza simile?
io stesso di fronte a un dato simile non considererei la bici in acciaio e voi cosa ne pensate?
badate non è un voler confrontare ma un voler capire i senso della scelta dell' acciaio, voi perche lo fate?