....vedremo è giusto che la giustizia sportiva e ordinaria facciano il loro corso... trovo singolare che ogni tanto (spesso) qualcuno si accanisca contro capodacqua, sinceramente non ho letto tutti gli articoli in questione (non ho tempo per documentarmi infinitamente su ogni questione che riguarda il ciclismo nonostante la mia passione) però mi pare che le notizie siano state riportare anche da altri quotidiani...
per quanto riguarda gli sbagli di piccoli direi che nella sua carriera non si limitano a questo:
- blitz di Sanremo durante il Giro d'Italia 2001 - richieste di deferimento: Mariano Piccoli (Lampre- Daikin), sei mesi per possesso di compresse di caffeina e ammissione di uso a scopo analgesico (all'epoca la caffeina era doping)
- BRESCIA, 2 MAGGIO 2001 - Il rinvio a giudizio di 18 persone tra dirigenti, ciclisti professionisti e farmacisti, è stato chiesto dal pm bresciano Paolo Guidi al termine di un'inchiesta sul doping nel ciclismo.......... Un altro capitolo delle indagini riguarda l'attività del farmacista-preparatore atletico Guido Nigrelli, di Marina Mantovana, titolare di una farmacia e preparatore atletico dei professionisti della Lampre-Daikin. Secondo i risultati delle indagini, dal 1996 al '99 Nigrelli avrebbe fornito a svariati atleti il farmaco Emagel, in grado di diminuire il valore dell'ematocrito incrementato dall'utilizzo di Epo. È per questo che nell'inchiesta sono finiti Wladimir Belli, Pavel Tonkov, Gianni Bugno, Luca Bramati, Marco Serpellini, Mariano Piccoli, Franco Ballerini e Gabri Missaglia.
è perlomeno la terza volta che viene coinvolto in inchieste riguardanti il doping (una anche con ammissione), non per pensare male ma se mi viene qualche dubbio sul fatto che le sue attività (da corridore e/o direttore sportivo) non siano proprio limpide credo di essere leggittimato