Cadenza agile o forza?

[Alessiuccio]

Dai Alessiuccio,un aiutino.......
in rosso i tratti in Km
nel triangolino amaranto la pendenza in gradi
in nero le frecce per indicare il verso della salita
per i nomi non ci capisco una fava neanche io,mi perdo e chiedo al Gps di riportarmi a casa!!!

allora ho riguardato la mappa del tesoro, è tutta roba stracorta, con dei picchi di pendenza da infradiciarsi di acido lattico.
Vuoi farle forte? Prova a spianarle, sono sforzi brevi e intensi. Rapporto meno corto che riesci a sostenere, alzati sui pedali, fuori tutto quello che hai e prova a tenere botta fino in cima. Farà MALE, sappilo. Dieci minuti a spasso e poi ci riprovi. Prova a farne almeno tre così. Una, massimo due volte a settimana, dipende da quante volte esci. Se esci tre volte puoi fare una seduta così, se invece esci cinque volte puoi provare a farne due.

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[phenomena]

Erano tutte Mediofondo semplici da 80/90 km per 1000/1200 di dsl

Magari tra qualche anno passo alle granfondo, ma attualmente non riuscirei a tenere lo stesso ritmo sulle GF

beh ovvio che nelle GF il ritmo deve essere ridimensionato con l'aumentare del tempo la fatica non cresce di pari passo ma esponenzialmente. nei gruppi che "frequentavo" io nelle Mediofondo su dislivelli attorno ai 1.000 m, si facevano i 38-40 di media. nelle più impegnative, ma senza salite esagerate come mortirolo , di solito erano 130-140 km con dislivelli di 2.500-2.800 m:li le medie stavano tra 33-36. in queste occasioni tre o quattro volte sono arrivato nei 25 assoluti

 

[fede23]

Diversificare l'allenamento,curando sia la forza su singola pedalata(rapporto lungo-bassi rpm),sia la resistenza aerobica(rapporto corto-alti rpm),sia la potenza complessiva(in sintesi molto grezza quanto ci metti dal punto A a quello B),ricordando comunque che,almeno per me,all'inizio è meglio privilegiare il modo d'allenarsi che meno ti stressa sia fisicamente che psicologicamente,altrimenti rischi di prendere la bici e appenderla in garage,cantina o quel che sia.Poi col tempo vedrai che tipo di cicloamatore vorrai o potrai essere,un cicloturista,un agonista o tutte le millemila via di mezzo e quindi sceglierai,facendoti anche consigliare,la tipologia di allenamento più congeniale ai risultati che vorrai raggiungere.

Esatto! E soprattutto stare lontani da quelli che becchi in salita e sembrano che stiano facendo il tour de France[emoji23][emoji23][emoji23]


Da Fede23

 

[phenomena]

Io sono 1,90 per 100 kg però ci sono poche salite che riesco a tenere una cadenza dal 70/80 rpm di solito mi viene naturale avere un rapporto più duro è salire con meno rpm poi sé le salite si fanno dure 12/14% salgo a 50rpm anche sé metto il rapporto più agile che ho 34/32, sto cercando di migliorare ma non nè facile

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Luca Pietro, il tuo problema è che lo sport che fai, pesi veramente tanto.in salita hai una zavorra molto limitante, per tenere rpm medio alte, dovresti avere una grossa potenza aerobica, che evidentemente non hai. questi tuoi problemi li ho riscontrati su tutti quelli che hanno le tue caratteristiche. con la tua altezza, per non avere problemi a tenere oltre 70 rpm anche tra il 10-15%, che sono comunque pendenze dure x un amatore, dovresti pesare almeno 10 kg in meno..in fatto di amatori, i prof non li calcolo proprio, x avere prestazioni non dico buone, ma discrete un atleta da 190 cm, dovrebbe pesare 77-80 kg, cosa comune x ciclisti che si allenano 3-4 volte a settimana per circa 6-8 ore a settimana e che hanno un'alimentazione molto controllata mio fratello è il primo esempio che ti posso dare :192 cm, peso forma da pedalatore x stare in forma e divertirsi 80 kg, peso forma quando faceva i percorsi corti delle granfondo (max 100 km) 78 kg

 

[phenomena]

Esatto! E soprattutto stare lontani da quelli che becchi in salita e sembrano che stiano facendo il tour de France[emoji23][emoji23][emoji23]eppure il modo x migliorarsi è quello :uscire in gruppo, in pianura non ci sono grossi problemi x chi va in bici regolarmente tenere le scie, in salita tenere fino a prima di scoppiare il fisico ha capacità di adattamento allo stress incredibili col tempo, adattandosi x gradi a chi ha un passo superiore, si aumentano le proprie capacità. infatti gareggiare, è il modo migliore x migliorarsi :lo stimolo x tenere ritmi superiori alle proprie abitudini, x tempi sempre più lunghi e l'adrenalina, un ormone che viene prodotto in grandi quantità durante l'agonismo gara o tra amici, provocano l'innalzamento naturale dei propri limiti. cosa che non accadrà mai pedalando allegramente sempre agli stessi ritmi specialmente in uscite solitarie e senza nessuno stimolo particolare, a parte quello di divertirsi


Da Fede23

 

[Luca Pietro]

Luca Pietro, il tuo problema è che lo sport che fai, pesi veramente tanto.in salita hai una zavorra molto limitante, per tenere rpm medio alte, dovresti avere una grossa potenza aerobica, che evidentemente non hai. questi tuoi problemi li ho riscontrati su tutti quelli che hanno le tue caratteristiche. con la tua altezza, per non avere problemi a tenere oltre 70 rpm anche tra il 10-15%, che sono comunque pendenze dure x un amatore, dovresti pesare almeno 10 kg in meno..in fatto di amatori, i prof non li calcolo proprio, x avere prestazioni non dico buone, ma discrete un atleta da 190 cm, dovrebbe pesare 77-80 kg, cosa comune x ciclisti che si allenano 3-4 volte a settimana per circa 6-8 ore a settimana e che hanno un'alimentazione molto controllata mio fratello è il primo esempio che ti posso dare :192 cm, peso forma da pedalatore x stare in forma e divertirsi 80 kg, peso forma quando faceva i percorsi corti delle granfondo (max 100 km) 78 kg

Si infatti so che dovrei dimagrire almeno 10/13 kg per farmi le salite senza soffrire però già adesso ho migliorato pesavo 120kg, sé tutto va bene da ottobre mi faccio seguire da un preparatore è dietologo perché vorrei togliermi Delle belle soddisfazioni il prossimo anno, già quest'anno mi sono fatto il Grappa Day e il sellaronda al primo ho ceduto gli ultimi 4 km ho alternato bici con qualche pezzo a piedi ma il sellaronda l'ho fatto tutto senza mettere piede a terra.

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[Bradipotamodimontallina]

Esatto! E soprattutto stare lontani da quelli che becchi in salita e sembrano che stiano facendo il tour de France[emoji23][emoji23][emoji23]


Da Fede23

è per questo che devi rimanere sempre un pò lucido,almeno se arriva qualcuno così,che ti sorpassa mentre stai incrociando un camper che scende,riesci a fare qualcosa.Comunque se uno vuole migliorare molto sono d'accordo con ciò che hai scritto dopo e che è stato quotato da Phenomena,anch'io che non ho nessuna velleità agonistica,quando in salita mi supera qualcuno che va un pò più forte di me(ma non troppo),cerco di tenerlo il più possibile,gli faccio fare la la "lepre" involontaria(senza stare appiccicati al sedere tipo succhiaruota,che è fastidioso,o almeno io lo percepisco così quando raramente succede che faccia io la parte del"leprotto")

 

[fede23]

Idem se è leggermente più rapido e magari io ho margine (non vado mai a tutta ho sempre un po’ di margine non si sa mai) gli sto dietro un po’, poi alcuni vedo fanno la salita alla morte per poi arrivare all’ultimo strappo che sono impiantati e qualcuno probabilmente inizia ad avere allucinazioni stile fantozzi, io ripeto cerco sempre d’avere margine e se proprio non è giornata rapportino leggero e vado su tranquillo tanto dai 12 km/h agli 8km/h non è che perdo la maglia a poit (o come cavolo si scive)...[emoji23][emoji23][emoji23]


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[phenomena]

Esatto! E soprattutto stare lontani da quelli che becchi in salita e sembrano che stiano facendo il tour de France[emoji23][emoji23][emoji23]


Da Fede23

avevo quotato male. non proprio vero quello che scrivi. in pratica, migliorarsi e' fattibile solo gareggiando oppure uscire con gruppi dove ci siano soggetti che vanno piu' forte di noi. l'importante e' non dare il massimo fino a ''fondere''.x chi si allena discretamente, seguire un gruppo che va piu' forte in pianura, e' abbastanza semplice: si sfrutta la scia e si riescono a fare quei 10-15 km/h( in gara molto di piu' ) in piu' rispetto alla velocita' di crociera che si ha viaggiando da soli. in salita, se chi va forte non va esageratamente piu' forte di noi,possiamo aumentare il nostro sforzo, senza mai andare a tutta per cercare di stargli dietro, ma con uno sforzo sostenibile . tutto questo ,ripetuto nel tempo, fa si che la nostra potenza aumenta, quindi la nostra velocita' di crociera: se all'inizio stare in salita al ritmo dei piu' forti e' fattibile x 5 minuti, nei mesi, si puo' arrivare a fare un'intera salita di 5-6-8-10 e oltre km, e poi piu' salite consecutive. a tutto questo va aggiunto che, lo spirito di agonismo, la voglia di non mollare gli altri, fa salire molto un ormone chiamato adrenalina, che fa sentire meno la fatica a sforzi medio elevati nel tempo, portandoci a fare delle prestazioni, che in solitaria e' praticamente impossibile fare. da qui' il detto ''il miglior modo di allenarsi e' gareggiare''. ma anche senza arrivare a gareggiare, fare uscite con gruppi ''allegri'' , e' molto piu' allenante che uscire da soli

 

[Bradipotamodimontallina]

avevo quotato male. non proprio vero quello che scrivi. in pratica, migliorarsi e' fattibile solo gareggiando oppure uscire con gruppi dove ci siano soggetti che vanno piu' forte di noi. l'importante e' non dare il massimo fino a ''fondere''.x chi si allena discretamente, seguire un gruppo che va piu' forte in pianura, e' abbastanza semplice: si sfrutta la scia e si riescono a fare quei 10-15 km/h( in gara molto di piu' ) in piu' rispetto alla velocita' di crociera che si ha viaggiando da soli. in salita, se chi va forte non va esageratamente piu' forte di noi,possiamo aumentare il nostro sforzo, senza mai andare a tutta per cercare di stargli dietro, ma con uno sforzo sostenibile . tutto questo ,ripetuto nel tempo, fa si che la nostra potenza aumenta, quindi la nostra velocita' di crociera: se all'inizio stare in salita al ritmo dei piu' forti e' fattibile x 5 minuti, nei mesi, si puo' arrivare a fare un'intera salita di 5-6-8-10 e oltre km, e poi piu' salite consecutive. a tutto questo va aggiunto che, lo spirito di agonismo, la voglia di non mollare gli altri, fa salire molto un ormone chiamato adrenalina, che fa sentire meno la fatica a sforzi medio elevati nel tempo, portandoci a fare delle prestazioni, che in solitaria e' praticamente impossibile fare. da qui' il detto ''il miglior modo di allenarsi e' gareggiare''. ma anche senza arrivare a gareggiare, fare uscite con gruppi ''allegri'' , e' molto piu' allenante che uscire da soli

è fuori tema rispetto all'argomento principale della discussione però il problema che ho ravvisato io nei 2 gruppi in cui ho provato ad inserirmi è l'eccessivo chiacchericcio che si fa l'uno alle spalle dell'altro,cioè e questo va troppo forte blabla e questo troppo piano blabla e questo ha una bici di m.erda blabla e questo ha una bici che per comperarla mangia pane e cipolla etc.,coè magari son stato sfigato io ma li ho salutati entrambi e ho continuato a fare il solitario,tanto,come ho detto vado in bici solo per stare in mezzo alla natura e tenere il fisico allenato.

 

[phenomena]

un esempio di come gli stimoli possano cambiare la frequenza di pedalata ottimale. quando gareggiavo, come detto sopra, anche con dislivelli importanti, avevo una cadenza media di 85 rpm, quindi variavo, a seconda delle pendenze da 75 a 110. quando ho smesso con l'agonismo, mi sono dato alla mtb, con percorsi 60 -80% sterrato 50% asfalto, ma spesso 70% asfalto 30% sterrato : cadenza media sempre sulle 85, in pianura, su qualsiasi terreno 90-95, in salite decenti circa 80, sui muri sterrati 70. ora che ho ripreso la bici dopo due anni di stop, ho l'esigenza di andare piano, perche' non voglio superare i 120 battiti e non devo andare in affanno. risultato: x superare in tranquillita' ogni pendenza , anche se evito i muri ben oltre il 10%, in pianura 70-75 rpm, in salite pedalabili 65-70 rpm, sugli strappetti di due-tre minuti 60-65 rpm. in questo modo respiro sempre col naso e non vado mai in affanno. ovviamente velocita' e watt sono molto bassi , rispetto alle mie vecchie abitudini. in mtb , 3-4 volte a settimana, ero abituato a 2-4 ore ai 28 di media, se facevo solo asfalto anche 31-33 km/h, se incontravo qualche gruppo di stadisti a cui prendere la scia e dare anche i cambi,135 bpm medi, dislivelli tra 600-1.000m. ora max 90-100 minuti, 13-17 km/h medi, 95-98 bpm medi, dislivelli di max 300m . gli stimoli sono tutto

 

[phenomena]

è fuori tema rispetto all'argomento principale della discussione però il problema che ho ravvisato io nei 2 gruppi in cui ho provato ad inserirmi è l'eccessivo chiacchericcio che si fa l'uno alle spalle dell'altro,cioè e questo va toppo forte blabla e questo troppo piano blabla e questo ha una bici di m.erda blabla e questo ha una bici che per comperarla mangia pane e cipolla etc.,coè magari son stato sfigato io ma li ho salutati entrambi e ho continuato a fare il solitario,tanto,come ho detto vado in bici solo per stare in mezzo alla natura e tenere il fisico allenato.

ti quoto, questo tipo di gruppi non mi sono mai piaciuti, m piacevano quelli dove ci si dava dentro, max qualche sosta alle fontane col gran caldo

 

[golias]

a tutto questo va aggiunto che, lo spirito di agonismo, la voglia di non mollare gli altri, fa salire molto un ormone chiamato adrenalina, che fa sentire meno la fatica a sforzi medio elevati nel tempo, portandoci a fare delle prestazioni, che in solitaria e' praticamente impossibile fare.

Sarà per via dell'età avanzata ma io tutta questa adrenalina non la trovo, non è che per caso si potrebbe avere nei boccettini lunghiiii

 

[Bradipotamodimontallina]

.....gli stimoli sono tutto

Sicuramente se non tutto sono moltissimo,in qualunque ambito

 

[fede23]

ti quoto, questo tipo di gruppi non mi sono mai piaciuti, m piacevano quelli dove ci si dava dentro, max qualche sosta alle fontane col gran caldo

Concordo, i gruppetti spesso sono peggio delle suocere[emoji23]. Il massimo è quando arrivi in cima alla classica fontanella e li danno il meglio di se, tra bici salite mitologiche fatte ecc... il massimo questa primavera un gruppo di super fighi con super bici, i quali probabilmente non avevano altro da fare che andare in bdc che criticavano chi non aveva le gambe depilate[emoji15].


Da Fede23

 

[Bradipotamodimontallina]

Sarà per via dell'età avanzata ma io tutta questa adrenalina non la trovo, non è che per caso si potrebbe avere nei boccettini lunghiiii

Ci sono anche fattori positivi,cioè meno adrenalina=più autocontrollo razionale e calma,c'è in giro gente che è talmente "adrenalizzata" che dà di matto per ogni cosa;Mica stai scappando da una leonessa nella savana e che cac.chio,respira e ripigliate

 

[fede23]

Quelli che quando ti sorpassano pretendono che ti butti a terra sul ciglio della strada... perché la salita è tutta loro e non esiste che si spostino al centro per superarti... [emoji23] e spesso sono i pensionati in delirio da onnipotenza[emoji23][emoji23][emoji23]


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[Bradipotamodimontallina]

Quelli che quando ti sorpassano pretendono che ti butti a terra sul ciglio della strada... perché la salita è tutta loro e non esiste che si spostino al centro per superarti... [emoji23] e spesso sono i pensionati in delirio da onnipotenza[emoji23][emoji23][emoji23]


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Biciscontro,prossimo successo nelle giostre di tutta Italia.

 

[fede23]

E non apriamo la discussione discesa modello kamikaze...[emoji23][emoji23][emoji23]


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[sanpit]

Mi scuso in anticipo per una domanda che riguarda comunque l'argomento scelta dei rapporti, ma è ovviamente indicativa della mia scarsa esperienza di neofita.
Quale è il giusto rapporto fra la misura della guarnitura ed i pignoni del gruppo?
Mi spiego: se, con il 50/34 il gruppo pignoni sarà 11/28, con il 52/36, il 28 sarà ancora sufficiente, specie per uno che muove i primi passi, a fare una salita impegnativa?
Se la domanda è troppo assurda, non mi offendo se non rispondete.