Vorrei che qualcuno mi facesse un esempio di prodotto non spinto dal marketing.
In particolare tra quelli che ci piacciono e non solo quelli che non piacciono (per partito preso)
Corretto.
Nel caso specifico delle biciclette da corsa io ho potuto PERSONALMENTE testare l'efficacia dei freni a disco rispetto a quelli tradizionali.
I vantaggi che posso trovare sono:
- piste frenanti non più a rischio (copertoncini carbonio in primis)
- in caso di pioggia improvvisa nessun problema di frenata
- modulabilità e potenza frenante
I "contro" (se possiamo definirli tali) sono:
-
ruote un po' più complesse da assemblare e minor diffusione (per il momento)
- standard su mozzi e battute non ancora ben definito
- peso elevato (per chi guarda ciò)
- in condizioni di asciutto non ci sono differenze eclatanti (anche se inizialmente avevo una sensazione di potenza molto maggiore)
- estetica discutibile, effettivamente non sono così belli esteticamente
che poi, sullo specifico, Campagnolo sia in ritardo è poco ma sicuro, il MARKETING darà una svolta al mercato la prossima stagione quando ormai saremo in procinto di avere omologazione per le corse su strada ed ecco che le bici dei prof saranno tutte con questi freni a disco.
IO sto correndo con una Focus Cayo 3.0 disc Di2, il massimo in ambito prestazione sul gruppo, un gran telaio davvero (rigido e leggero), le uniche cose stonate sono le ruote da 1800 grammi, perché per il resto sarebbe una bici che sull'ago della bilancia regge (con accorgimenti e accessori di alto livello) i 6,8 kg tranquillamente il tutto con
Garmin 1000 e sensori, borsa sottosella con 2 camere d'aria, pompetta, leva gomme ed altri 2 accessori.
In sostanza i freni a disco daranno una svolta al mercato, assisteremo ad un lento e costante calo di Campagnolo, purtroppo; solo se tireranno fuori dalla manica un "asso" di quelli tosti con un prezzo accessibile potrebbero sfondare il mercato, ma non sta a me di certo dire come (anche se le metodologie le saprei benissimo avendo fatto Marketing proprio sulle aziende medie del Veneto).