Ottime le considerazioni di Thomos.
Io rilancio e mi chiedo se questa sfrenata corsa alla rigidità (per il peso posso pure capirla) stia superando le capacità umane.
Mi spiego, io credo che ci sia un limite alla capacità di un essere umano, per quanto potente, di far flettere una struttura.
Questo limite probabilmente è quello attualmente raggiunto dai pro al livello di Petacchi etc.
Sicuramente con l'allenamento (e con le bombe chimiche aggiungerei
) si potranno superare gli attuali limiti...ma di quanto?
La tecnologia dei telai è sicuramente in grado di raggiungere e superare tali limiti...ma a cosa serve?
Probabilmente i telai attuali, sia in termini di geometrie che di materiali sono già su questi livelli.
Non parliamo degli amatori e della maggior parte dei ciclisti perchè in queste considerazioni non fanno testo, loro sono solo il parco buoi che "deve" comperare bici, sennò finisce il mercato.
Conclusione...sò tutte chiacchiere e distintivo...o no?