EliaCozzi
Scalatore
- 2 Marzo 2016
- 6.493
- 5.880
- Bici
- Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
Mi rendo conto che una esperienza personale conti "zero" a livello statistico. Una delle mie bici è una btwin FC5 in carbonio, del 2011. Con ruote trimax T42 carbonio e alluminio. Buche prese in quantità. La peggiore durante la gran fondo dell'oltrepo in cui sono scoppiate entrambe le camere d'aria. Telaio e ruote non hanno avuto un problema.
Mi meraviglia che una F12 possa danneggiarsi in quel modo, soprattutto perché stiamo parlando di una bici usata dai professionisti e ti garantisco che Ganna a 60 all'ora e 85kg di buche ne prende.
Dai filmati sui test di resistenza che vedo mi pare di capire che se sollecitato nella direzione per cui è progettato il telaio è resistentissimo, mentre in direzione "strana" possa essere fragile.
Mi è capitato di assistere a una scena che aveva dell'incredibile: mtb scaricata dal tetto di un furgone, bici che scivola di mano e cade di lato con l'orizzontale che impatta su un paracarro in cemento a bordo strada. Telaio spezzato a metà!
In conclusione: quelli in carbonio sono telai che tengono i ciclisti professionisti a 100 all'ora in discesa, credo che strutturalmente possano essere considerati assolutamente sicuri.
Sul costo elevato del carbonio dipende sempre da quello che compri: se si mette un attimo da parte il desiderio di possesso di un determinato telaio e si guarda alla sostanza, per un amatore evoluto le prestazioni di un F12 o di un Venge da 6000 euro sono identiche a quelle di un focus o giant da 1000.
Mi meraviglia che una F12 possa danneggiarsi in quel modo, soprattutto perché stiamo parlando di una bici usata dai professionisti e ti garantisco che Ganna a 60 all'ora e 85kg di buche ne prende.
Dai filmati sui test di resistenza che vedo mi pare di capire che se sollecitato nella direzione per cui è progettato il telaio è resistentissimo, mentre in direzione "strana" possa essere fragile.
Mi è capitato di assistere a una scena che aveva dell'incredibile: mtb scaricata dal tetto di un furgone, bici che scivola di mano e cade di lato con l'orizzontale che impatta su un paracarro in cemento a bordo strada. Telaio spezzato a metà!
In conclusione: quelli in carbonio sono telai che tengono i ciclisti professionisti a 100 all'ora in discesa, credo che strutturalmente possano essere considerati assolutamente sicuri.
Sul costo elevato del carbonio dipende sempre da quello che compri: se si mette un attimo da parte il desiderio di possesso di un determinato telaio e si guarda alla sostanza, per un amatore evoluto le prestazioni di un F12 o di un Venge da 6000 euro sono identiche a quelle di un focus o giant da 1000.