Salve a tutti,
trainato o no certo al giro avevano protestato in molti per la sua riammissione, comunque lui come altri e' figlio di questo ciclismo moderno che vede l'atleta specializzarsi su corse a tappe, classiche, volate etc. con il risultato che vediamo spesso delle gare spente senza anima come l'ultima tappa sua pirenei che in pratica ha regalato un nulla di fatto. Ci sono presunti campioni come i fratelli schleck che fanno in pratica solo il tour e corrono come ragionieri senza rischiare di perdere un misero podio, cosa che hanno gia' preso e se volessero entrare nella storia dovrebbero richiare tutto per conquistare il primo posto, invece no rimangono a ruota per non vanificare un intera stagione. Non esistono piu' fughe da lontano si aspetta sempre l'ultima salita ...oppure nell'ultimo km dedicato alla finale dopo 200 km di gara. Lo spettacolo se ne va a far benedire. Bello e' stato l'intervento di moser sulla rai che diceva che prima si correva tutto e i campioni si contendevano le volate con i velocisti altri tempi.
Buona pedalata
Il ciclismo ormai è specializzazione ,velocisti , cronomen , passisti , e anche nei giri c'è specializzazione , quelli che vanno bene senza eccellere in ogni percorso. lo so che Cavendish è un gran velocista , ma il tempo massimo viene inserito appunto per dare la possibilità al velocista o al cronomen o al passista ,di rimanere in corsa ,mettendoci un pò di impegno e non facendosi trainare.
Grandissimo Moser mi ha fatto entusiasmare da corridore , oltre 200 grandi vittorie. Però un pò è anche sua la colpa , all'inizio degli anni 80 , ha scoperto nuove metodologie di allenamento , per ottenere il massimo del risultato , questi tipi di allenamenti sono stati perfezionati e purtroppo hanno portato a questo. Prima i corridori avevano un certo Wattaggio che tenevano per tot minuti e la forma per un certo periodo , oggi i watt sono notevolmente aumentati ,con diminuzione del tempo nel quale si riescono a tenere , e con diminuzione anche del periodo di forma.