buongiorno
Domenica ho "bidonato" mandando un mesaggio alle 8 a bomba per dirgli che non venivo.
Anzitutto ho fatto tardi nei preparativi, ma poi ero poco convinto di fare un'uscita "standard" visto che la sera mi sarebbero aspettate 8 ore di lavoro dalle 22 alle 06. Via crei dovuto accompagnare per qualche kilometro e poi tornare indietro o fare altre strade.
Prima di partire faccio varie cose tra cui un giro di prova da 10 km e poi parto definitivamente alle 9:45 "circa". Un caldo boia e umido già dalla mattina presto, cosa che mi fa imbestialire perchè sudo nel fare niente in pratica.
Parto dunque, tranquillo. Decido per un selvino facile in modo da terminare la giornata sotto i 100 km e le 4 ore. Prima però Tribulina fino alla rotonda per albino. Poi Selvino.
Inizio la salita bene e stavolta decido di farla tutta col 50 anche se so che "non va bene", ma non mi va di "frullare" stavolta. C'è un traffico infernale. Ed un caldo infernale. Ma del resto ho sbagliato orario e quindi colpa mia. Nei primi tornanti si forma persino la coda ferma di auto e devo fermarmi e mettere il piede a terra ed aspettare. C'era un camion spurghi ( delle mie parti tra l'altro , Boroni spurghi, per chi lo conosce) che, scendendo, impegnava la carreggiata ed ostruiva il fluire del traffico. Dopo questa scarica di bestemmie solo pensate e mai dette proseguo per la mia salita. Gocciolo sudore ovunque e sono inzippato come una spugna sotto il sole e cerco di tenere il ritmo di un ragazzo che frulla col 34. Pulsazioni ogni tanto troppo alte ma finisco cmq bene in 42' e rotti.
Poi mi fermo alla fontana a rifornire, due parole col ragazzo con cui ho fatto la salita e poi mi siedo un po' con la testa già alla serata lavorativa. Appena prima di partire arriva un uomo con dei tratti familiari, vestito di azzurro.
E' lui ! Bomba.
Lo chiamo tre o quattro volte ma non mi vede perchè nascosto dietro due ciclisti fermi a parlare, poi mi vede , ci salutiamo e ripartiamo scendendo da selvino ( io dovevo scendere da Algua ma va bene lo stesso così) .
Per il resto nulla da segnalare se non un gruppetto di pummarolapro che avevamo iniziato a seguire ma che poi ho subito mollato dopo aver visto una loro mancata precedenza ad un'auto nella rotonda appena prima di nembro. Onestamente ste cose non le capisco, alle rotonde ci si ferma . Per cosa poi ? Magari alla prima salita si inchiodavano, tant'è che se non ci fosse stata un'auto in manovra in mezzo alla strada che ci ha bloccato, li avremmo ripresi sulla còte du scarpelin . Cicloimbecillità insomma.
Dobbiamo rispettare seriamente il cds !
Proseguiamo verso sorisole dove saluto bomba ed opto per una discreta boccola e ritorno un po' in riserva a casa, ma ho mangiato solo una barretta in tutto, ci stà.
Tot. 105 km a 25.4 di media. Probabilmente troppi lo stesso.
Cmq per me è stato miracoloso riuscire a fare un'uscita la domenica lavorativa. A memoria, le altre volte, avevo sempre ciccato.
Domenica ho "bidonato" mandando un mesaggio alle 8 a bomba per dirgli che non venivo.
Anzitutto ho fatto tardi nei preparativi, ma poi ero poco convinto di fare un'uscita "standard" visto che la sera mi sarebbero aspettate 8 ore di lavoro dalle 22 alle 06. Via crei dovuto accompagnare per qualche kilometro e poi tornare indietro o fare altre strade.
Prima di partire faccio varie cose tra cui un giro di prova da 10 km e poi parto definitivamente alle 9:45 "circa". Un caldo boia e umido già dalla mattina presto, cosa che mi fa imbestialire perchè sudo nel fare niente in pratica.
Parto dunque, tranquillo. Decido per un selvino facile in modo da terminare la giornata sotto i 100 km e le 4 ore. Prima però Tribulina fino alla rotonda per albino. Poi Selvino.
Inizio la salita bene e stavolta decido di farla tutta col 50 anche se so che "non va bene", ma non mi va di "frullare" stavolta. C'è un traffico infernale. Ed un caldo infernale. Ma del resto ho sbagliato orario e quindi colpa mia. Nei primi tornanti si forma persino la coda ferma di auto e devo fermarmi e mettere il piede a terra ed aspettare. C'era un camion spurghi ( delle mie parti tra l'altro , Boroni spurghi, per chi lo conosce) che, scendendo, impegnava la carreggiata ed ostruiva il fluire del traffico. Dopo questa scarica di bestemmie solo pensate e mai dette proseguo per la mia salita. Gocciolo sudore ovunque e sono inzippato come una spugna sotto il sole e cerco di tenere il ritmo di un ragazzo che frulla col 34. Pulsazioni ogni tanto troppo alte ma finisco cmq bene in 42' e rotti.
Poi mi fermo alla fontana a rifornire, due parole col ragazzo con cui ho fatto la salita e poi mi siedo un po' con la testa già alla serata lavorativa. Appena prima di partire arriva un uomo con dei tratti familiari, vestito di azzurro.
E' lui ! Bomba.
Lo chiamo tre o quattro volte ma non mi vede perchè nascosto dietro due ciclisti fermi a parlare, poi mi vede , ci salutiamo e ripartiamo scendendo da selvino ( io dovevo scendere da Algua ma va bene lo stesso così) .
Per il resto nulla da segnalare se non un gruppetto di pummarolapro che avevamo iniziato a seguire ma che poi ho subito mollato dopo aver visto una loro mancata precedenza ad un'auto nella rotonda appena prima di nembro. Onestamente ste cose non le capisco, alle rotonde ci si ferma . Per cosa poi ? Magari alla prima salita si inchiodavano, tant'è che se non ci fosse stata un'auto in manovra in mezzo alla strada che ci ha bloccato, li avremmo ripresi sulla còte du scarpelin . Cicloimbecillità insomma.
Dobbiamo rispettare seriamente il cds !
Proseguiamo verso sorisole dove saluto bomba ed opto per una discreta boccola e ritorno un po' in riserva a casa, ma ho mangiato solo una barretta in tutto, ci stà.
Tot. 105 km a 25.4 di media. Probabilmente troppi lo stesso.
Cmq per me è stato miracoloso riuscire a fare un'uscita la domenica lavorativa. A memoria, le altre volte, avevo sempre ciccato.