Rieccoci. Sono restato indietro di 2 report ma adesso che ho più o meno smaltito la stanchezza e la poca lucidità causata dalla scarsità di sonno ( ha influito molto il calore di quest giorni, non riesco a dormire ) sono pronto a recuperare.
Report di domenica 24/06/2018.
Ritrovo volante a Mozzo a cui si aggiunge un nuovo amico, Luca , amico di Martes. Simpatico, mi dice che ha fatto la coppa Asteria anche se a quanto pare lui è un trattore e macina le salite come uno schiacciasassi.
Meteo perfetto appunto senza caldo asfissiante ed è una benedizione. Decidiamo per un forcellino da Bianzano. Partenza regolare con qualche chicchierata, poi innalzamento del ritmo in zona Trescore come al solito, in pianura ed in brevissimo tempo siamo a Bianzano dove attacchiamo la salita che è breve e facile ma, per oggi, basta ed avanza visto che Martes e Luca sono già usciti il giorno prima, io ho max 100 km in vista del lavoro serale e Bomba preferisce non esagerare in questo periodo. Chiacchieriamo in salita ed arriviamo alla sommità in una ventina di minuti circa. Martes e Luca pimpanti. Io tengo ma faccio fatica perchè non sono in forma.Discesa e rifornimento acqua e si arriva a Cene. Nuova pausa e poi regolari decidiamo di ritornare a Bg. Per me i km sono circa quelli previsti ma, in via Baioni, Bomba tira dritto mentre noi decidiamo per una classica Boccola dove stavolta vengo staccato dimostrando di essere appesantito.
Ricongiungimento in cima e discesa subitanea per poi tornare verso casa in maniera regolare.
Tot 101 km a 26.2 di media , dislivello reale sui 700 metri.
Ottima compagnia e divertimento come sempre, poi sonno pomeridiano e lavoro serale dalle 22 alle 06
Report di domenica 01/07/2018.
Siamo di nuovo a luglio, il tempo passa velocissimo ragazzi, che roba.
Stavolta c'è stato un giro di messaggi sul telefono per organizzare all'ultimo minuto. Io non ho smaltito bene le 6 notti al lavoro ma ci sono con tutto il mio entusiasmo. Ritrovo alla rotonda dell'arlecchino ore 8:45. Carramba che sorpresa: c'è un parterre de roi ad attendermi con il sempre Ottimo Bomba, Martes, il redivivo predone bergamasco ( in gran forma) e Luca, un suo compagno di squadra, con le gambine sottili ma molto forte.
Stavolta il menù di giornata prevede Costa Serina da Algua, la Tonkov insomma. Erano tanti anni che non la facevo ed è sempre una piacevole salita anche se poi abbastanza corta. Si chiacchiera nei primi km tra il traffico intenso ed un caldo che già di prima mattina è afoso e fastidiosissimo. Infatti sudo parecchio sin da subito. A Zogno incrociamo un povero ciclista che ha appena fatto un incidente ed è steso sull'asfalto in attesa dell'ambulanza con il volto coperto di sangue. Bruttissima visione che mi abbatte un po' moralmente. Mi irrigidisco e mi stacco anche perchè ho paura delle auto. Poi gli altri mi aspettano e li raggiungo in zona bivio verso Algua, proprio sul ponte del Brembo. Per sdebitarmi mi metto in testa a tirare nel tratto di falsopiano tra il ponte e l'inizio della salita. Battiti troppo alti e sudorazione a fontanella indicano oltre ad uno scarso stato di forma, anche una pessima condizione giornaliera dovuta allo scarso sonno oltre che, ovviamente un punto di rugiada cambogiano sui 20°C . Sono madido di sudore ed appena inizia la salita Martes attacca. Io cerco di resistere meglio che posso ma perdo terreno. Luca resta con me mentre predone e Bomba salgono regolari dietro, chicchierando.
A metà salita Luca rompe il fiato e mi stacca di netto mentre io, in virtù di battiti troppo alti, rallento fino a farmi riprendere dal gruppetto Bomba che ora è forte di tre unità. All'orizzonte vedo Luca che sta per ricongiungersi con Martes ma poi spariscono dietro le curve. Ormai sono quasi cotto e decido di tenere il ritmo Bomba fino alla sommità della salita dove ci aspettano gli altri. Ricongiungimento , poi affrontiamo assieme il tratto da costa serina ad Aviatico, sempre sudando per il gran caldo. Sosta a Selvino alla fontanella dove dei ciclisti pensionati dicono la loro sulla situazione lavoro e pensioni in italia , e poi picchiata verso Nembro anche se ostacolata dal grande traffico domenicale.
A nembro ricongiungimento e trasferimento verso Bg con qualche scattino sulla còte du scarpelin ed allungo tra ranica e via Corridoni.
Ricongiungimento in città e trasferimento verso mozzo dove salutiamo Martes, Predone e Luca mentre io e Bomba proseguiamo verso la valle imagna. Per me la giornata non può finire così ed infatti decido per una bedulita non prima di salutare Bomba che mi aveva accompagnato fino a Capizzone. Poi inizio la salita. Un calvario di caldo e sudore fino a metà salita, poi arriva l'ombra e mi riprendo un po' prima di scoppiare negli ultimi 3 km. Percorro lentamente anche il tratto da Costa Imagna a Roncola perchè oramai sfinito e poi mi fermo a rifornire e mangiare alla Fontanella per una piccola sosta rigenerante.
Picchiata con Personale eguagliato per me , sulla discesa della Roncola. Poi tranquillo ritorno a casa, zuppo di sudore e con il serbatoio ormai vuoto.
Tot 128 km a 23.2 di media e DSL sui 1700 metri circa.
Grazie a tutti per la bella avventura e ci vediamo domenica prossima.
Report di oggi domenica 08/07/2018
Giornata calda ma tutto sommato ottima per pedalare. Obiettivo sarebbe tra 120 e 130 km che domani ho la sveglia alle 4:35.
Partenza in ritardo , sono troppo stanco e bollito. Stavo per rinunciare ma poi ho deciso di partire lo stesso. Arrivo perciò in ritardo di 8 minuti ma riesco ad agganciare il gruppo Bomba con il buon Predone Bergamasco.
Poi non riesco a fare inversione visto che stavano andando in val Brembana e perdo qualche minuto. C'è già un traffico irritante verso la valle. Mi aspettano alla rotonda dell'arlecchino ma causa traffico mi stacco ancora, poi rientro in zona mobilificio . Un paio di km e veniamo superati dal gruppo morotti che andava a 35 kmh. A Zogno sul rettilineo mi stacco definitivamente perchè non mi va di rischiare: questo gruppo zigzagava fra le auto in colonna a 35 kmh, nello stesso punto dove domenica scorsa c'era il ciclista a terra con la faccia piena di sangue.
Lascio perdere e proseguo del mio passo. Non vedendo più nessuno tiro dritto per san pellegrino. Sono già cotto e mi godo l'ombra ed il relativo fresco del mattino che in quel punto è ristoratore. Inizio la salita da San Pellegrino verso Dossena, tutto sommato bene anche se arranco, poi appunto Dossena e Zambla, tutto piuttosto bene. Per fortuna non caldo a Zambla, poi scendo in picchiata verso la Val Seriana e poi tutto contro vento con fatica arrivo a Bergamo dove mi permetto una discreta Boccola e senza fermarmi scendo verso la Città rientrando poi trnaquillamente verso casa.
Tot 126 km a 24.1 di media e dsl 1350 circa.
mi dispiace se siamo sfuggiti via, ma secondo il mio punto di vista non era eccessivo lo zigzagare sorpassando la coda esistente. Il gruppo poi a tirato diritto ad Ambria e noi 2 girati verso Bracca, fino a Serina siamo andati come lumache, a Oltre il colle siamo ritornati quasi a Zorzone ma poi capito che non c'eri siamo rigirati per Zambla e Ponte Nossa e BG.
Mi dispiace ancora , ma come ti dissi non riesco a fare a meno di non accodarsi a gruppi che procedono a velocità ideale per migliorare la gamba spendendo un terzo meno di energia. Non per niente hai tempi che correvo e anche dopo partivo solitamente solo, al primo gruppo arrivato facevo strada con loro, è tutt'altro andare...
Alla prossima
ecco il programma per la gita che faremo settimana prossima. Partenza da brignano, arrivo a castione della presolana. Pranzo al Mulino (rusio) e ritorno con furgone, che porteremo su il giorno prima!
Ho cercato di seguire la strada principale, evitando gallerie, non mi pare che ci siano superstrade chiuse alle bci, che dite??
ciao
https://www.gpsies.com/map.do;jsess...7A1D0A5C5B5534916.fe2?fileId=nqincqkvqhiwmvnx
Ciao Elia, sì il percorso è giusto, non ci sono gallerie ma devi fare attenzione a non imboccare la statale in zona Pianico, prima di Lovere, che è vietata alle bici. Troverai i cartelli di divieto e dovrai uscire allo svincolo per Lovere che è in salita. Volendo la statale è fattibile pure in bici ma è appunto vietata perchè pericolosissima e con le gallerie e con le auto che sfrecciano ad alta velocità.
Il giro è bello ma se fossi in voi ritornerei a casa direttamente in bici in giornata. Esce un duecentello più o meno, forse anche meno. Basta non aver fretta, ti fai una pausa pranzo, per carità, ci sta se non siete abituati a certi kilometraggi. Poi ripartite con calma tenendo una velocità di crociera senza strafare e siete arrivati. Anche perchè dopo la Presolana è tutta "discesa" fino a Brignano.
Non un giro chissà quanto epico però bello.
Per epico intendo quello che facemmo con Mash e Hobo nel 2011, ovvero Casa>Bergamo>Presolana>croce di salven>Vivione>Presolana>Bergamo >casa. tot 234 km goduriosi.
Qui il report: https://www.bdc-mag.com/forum/threads/chi-cè-di-bergamo-parte-seconda.115016/page-45#post-3131170
complimenti bel girettobuonasera ragazzi, questo il resoconto di oggi domenica 22
buon inizio settimana
117km dislivello tra 1900 (garmin) e 2200 (strava file importato) media 21km/h
buonasera ragazzi, questo il resoconto di oggi domenica 22
Il gruppo "giovani" del grest barbera, composto da 4 membri, all'attacco della presolana.
Dopo una bella dormita, sveglia ore 5.30, la partenza è fissata per le 6.15 davanti a casa mia.
Il giro prevede lago d'endine, lovere, malegno, salita alla croce di salven, discesa a dezzo di scalve, risalita al passo della presolana, e discesa fino a rusio (castione) per pranzo al ristorante il mulino.
Si parte di buona lena, con andatura sempre intorno ai 30km/h, per circa 80km il percorso non dovrebbe incontrare difficoltà, è semplicemente tanta pianura, che sale leggermente senza mai fermarsi se non a Lovere, per poi ricominciare fino ai piedi della prima salita.
Purtroppo conoscendo un po' il livello di preparazione del gruppetto, in 2 ci sobbarchiamo tutto il trasferimento, con alcuni chilometri di vento contrario abbastanza forte tra trescore e casazza. Il ritmo rimane sempre allegro, con 2 pause a lovere e cividate camuno per rifocillaggio e rifornimento.
Da qui parte la salita alla croce di salven, salita lunga (15km) ma molto pedalabile, purtroppo sento che sto facendo più fatica del previsto, le gambe non sono così pronte e mi sembra di andare più pano di quello che mi sarei aspettato. Il gruppo perde subito un componente, che rallenta e sale al suo passo. Dicevamo, salita regolare con temperatura ancora ottima, bel panorama e in 1 ora e 16 minuti raggiungiamo la croce e aspettiamo l'amico mentre si mangia qualcosa.
Discesa verso dezzo stretta e con asfalto brutto, le gambe restano indolenzite e sono un po' preoccupato per l'ultima salita.
Si parte piano con pendenze non elevate, ma anche qui rimaniamo in 3, usciti dalla seconda o terza galleria parafrane inizia la parte dura con 3 o 4 bei cartelli che ti ricordano, come se ce ne fosse bisogno, che le pendenze raggiungono il 14%. Uso tutti i cambi a disposizione, le gambe sono dure e le forze iniziano a mancare, ma non ho fiatone, solo molto caldo con la T che si è alzata parecchio e sole a picco. Continuiamo praticamente dello stesso passo, fino ai tornanti, dove la pendenza torna ad essere più umana. Si arriva soddisfatti al passo, con foto di rito, scriviamo ai veciche stiamo per arrivare, aspettiamo l'ultimo superstite e ripartiamo in discesa verso il ristoro finale, con una fame da lupi.
Il rintocco della campana dell'una accoglie il nostro arrivo, ci si sciacqua nel torrente e mettiamo le gambe distrutte sotto il tavolo. Ovviamente si vedono già un po' di brocche vuote e parte dell'antipasto spazzolato dalle voraci bocche dei nostri compagni.
E' stato un gran bel giro, ma che non mi aspettavo di patire così tanto, forse sono stati i 30km e passa in testa al gruppo oppure una giornata non proprio al top, comunque super soddisfatto e stanco morto, penso che mi addormenterò sul divano ora, buon inizio settimana
117km dislivello tra 1900 (garmin) e 2200 (strava file importato) media 21km/h
Mi ricordo di un ciclista mi pare maglia nero verde, che ci ha sorpassati girando a lozio, però ci hanno sorpassato in tanti, quindi non ti so dire :)Ho fatto piu o meno lo stesso giro ieri, allungando solo la salita di Croce di Salven passando per Lozio.
Magari ci siamo pure incrociati.
Complimenti x il bel giro fulvosam [emoji106]. Personalmente la salita alla croce di salven lato bs non mi dice granché dal punto di vista paesaggistico [emoji20][emoji20]
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