ciclismo e altri sport

lorenzoSV

Apprendista Cronoman
13 Luglio 2007
2.729
20
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Bici
Gian :)
  • Ho giocato per anni ad hockey su prato : a1, a2 , una convocazione in naz. All'epoca , però , la mia passione era l'atletica (ottimi tempi su mezza e mar , discreto 100 , 200 )
  • Ho fatto trial a livello camp.italiano (mi sono allenato varie volte con il grande Diego Bosis , all'epoca u23)
  • Ballo tutti i caraibici :mrgreen:
 

#34

Maglia Gialla
25 Luglio 2005
10.566
68
Atlantide
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Bici
In garage, appoggiate una sull'altra, con le ruote a terra..
Credo proprio non siano in molti ad essere stati sportivi di alto livello in più discipline,e così diverse poi,complimenti davvero.
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
2.550
17
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con 28 anni di basket giocato (max livello serie D) posso dire che il basket è venuto anche prima del ciclismo

poi ho fatto anche qualche garetta di enduro, però erano altri tempi, adesso non me la sentirei mai di andare a rovinare la pace di un bosco con una moto rumorosa e puzzolente :cry
 

FDG

Apprendista Cronoman
4 Luglio 2006
3.343
1.079
37
Nord Veneto
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Bici
Bianchi Nirone
Io ho giocato a calcio giovanile nel venezia per un po' ma non ero abbastanza bravo per arrivare a livelli serie B dunque a 16 anni mi son dato alla bicletta, anche perchè mi piaceva avere più libertà non essere costretto dagli orari degli allenamenti...
 

mich74

Apprendista Velocista
19 Febbraio 2005
1.417
2
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Arco di Trento
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Bici
bici
io sono sempre andato a cavallo, all'americana a fare trekking equestre, troppo bello ma pensandoci ora dico povero cavallo che mi portava in giro, poi ho giocato a rugby per un po' di tempo e vista la stazza facevo il pilone.....ora, trekking in montagna a piedi, scialpinismo o ciaspole in inverno e bici in tutte le sue forma, da quella da corsa alla mountain bike.....
 

tarca

Pignone
30 Maggio 2008
115
0
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Verona
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Bici
Grandis Cancello
io penso di aver praticato tutti gli sport.. Ho iniziato con il calcio (penso sia un obbligo in italia..) poi a 10 anni ho fatto ballo per 1 anno:bua:, sono tornato a giocare a calcio per poi fare l'arbitro fino in 1°cat.. poi ho iniziato a giocare con gli amatori a calcio (ma piu che giocare si beve e si mangia!) e da un'anno vado in bici.. sto cercando una squadretta per fare qualche gara, intanto mi sto allenando per giocare a pallanuoto!!:wacko:
 

o.simo

Moderatore corsaiolo
24 Settembre 2007
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Lucca
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Bici
Rose XEON CRS
io l'inverno scorso ho corso a piedi per 40 giorni arrivando a correre 5km a 3e35" al km e facendo anche una gara dignitosamente, quest'anno ho intenzione di smettere con la bici verso metà settembre (continuando solo con la MTB) e fare tre mesi con qualche gara podistica...
 

kelme

Gregario
19 Giugno 2008
604
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massa
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io l'inverno scorso ho corso a piedi per 40 giorni arrivando a correre 5km a 3e35" al km e facendo anche una gara dignitosamente, quest'anno ho intenzione di smettere con la bici verso metà settembre (continuando solo con la MTB) e fare tre mesi con qualche gara podistica...

cavolo in 40 gg vai già a 3'35'' complimenti..io ho corso 2 anni e sono arrivato a fare 15-20 km a 3'30''..cmq sia i podisti che si dedicano alla bici che i ciclisti che si dedicano alla corsa se la cavano subito benino,penso che come sport sono abbastanza in compatibili,specie le salite in bici ricordano lo sforzo della corsa.
 

ilmarco84

Apprendista Scalatore
15 Gennaio 2008
2.404
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Brescia
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Bici
Tarmac s-works sl5
Ho iniziato con il calcio a 7 giocatori all'oratorio da ragazzino, tennis e nuoto senza fare agonismo. Ho fatto per molti anni equitazione con gare di endurance facevo gare di fondo con ottimi risultati e molti piazzamnti, gare sino 120 km di distanza. Negli ultimi anni dai 19 anni sino ad oggi molta piscina, corsa a piedi e ciclismo ma in modo serio ciclismo da quest'anno. L'anno scorso mi sono avvicinato al mondo della arrampicata.
 

o.simo

Moderatore corsaiolo
24 Settembre 2007
6.499
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Lucca
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Bici
Rose XEON CRS
cavolo in 40 gg vai già a 3'35'' complimenti..io ho corso 2 anni e sono arrivato a fare 15-20 km a 3'30''..cmq sia i podisti che si dedicano alla bici che i ciclisti che si dedicano alla corsa se la cavano subito benino,penso che come sport sono abbastanza in compatibili,specie le salite in bici ricordano lo sforzo della corsa.
infatti sono uno scalatore puro...o-o
 

ziojo

Apprendista Velocista
18 Giugno 2007
1.344
17
in pensione
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..cmq sia i podisti che si dedicano alla bici che i ciclisti che si dedicano alla corsa se la cavano subito benino...

Vero, se rapportato al livello di partenza:

nel mio caso... ero una mezzasega nella corsa, sono andato subito benino in bici diventando rapidamente una mezzasega anche lì.

Così oggi posso affermare con orgoglio di essere UNA sega.

:mrgreen:
 

femfem

Apprendista Scalatore
11 Marzo 2005
2.262
40
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Bici
..
...cmq sia i podisti che si dedicano alla bici che i ciclisti che si dedicano alla corsa se la cavano subito benino,penso che come sport sono abbastanza in compatibili,specie le salite in bici ricordano lo sforzo della corsa.



Il mio primo vero trail .
Da un pò di tempo guardo con curiosità, mista a sospetto, a queste manifestazioni sportive che uniscono la corsa con l’andar per montagne; io che ho sempre avuto la passione del trekking, abbandonato poi da parecchi anni per la causa della bicicletta e che ora, grazie alla scoperta di questa mia recente passione, oserei dire questo mio secondo “amore”, cioè la corsa, mi accosto con passo “felpato” ad una disciplina che raggruppa insieme la corsa, per l’appunto, e il mai dimenticato escursionismo montano. ;-)

Ore 8 , Vogogna, in una serena domenica di fine Luglio, Valle d’Ossola, c’è aria allegra, sorrisi, volti distesi, la voglia negli atleti di divertirsi in compagnia, pur sapendo che ci sarà da stringere i denti, rilassano anche me. ;-)

Va in scena la seconda edizione dell’Ossola Trail : la Vogogna Mergozzo, sul percorso di 35 Km e un dislivello positivo di 1200 metri, ed altrettanto in negativo.

Insieme al mio amico Raimondo Romano (Atletica S.Marco Busto Arsizio) nonché collega di lavoro nonché istigatore di questo mio esordio, ci incamminiamo verso la rocca posta dietro l’abitato di Vogogna, ove prenderà il via la corsa.
La gente del grazioso paesello è assiepata lungo i viottoli che attende il nostro passaggio, e tanti ne troveremo lungo il percorso ad applaudire i passi di questi “faticatori” dei sentieri.

Ogni atleta ha i suoi vizi, il mio è quello di un bel caffè, a volte pure doppio, con doppia dose di zucchero prima della partenza. E’ un rito che se posso compio sempre ogni volta che parto per una gara, sia essa ciclistica che podistica, mi carica la molla (quella del cervello , perché quella del fisico non ha una tale estensione da rendere chissà cosa… eh eh eh !! :mrgreen:).

Briefing prima della partenza, dove ci spiegano i punti su cui porre maggiore attenzione, ed alle 9 spaccate lo sparo! Si parte !:afraid:

Dopo una brevissima passerella per i vicoli del borgo, ci si arrampica su per la mulattiera che porta a Genestredo, un susseguirsi di salite e discese a tratti molto insidiose per via della pioggia caduta nella notte che ha intriso d’acqua i sentieri e reso viscide le pietre, ed infatti “assaggio” per ben due volte il terreno accidenti ! :-(
Qualche sbucciatura al pollice della mano ed al gomito ma nulla di serio, e poi si sa !... le ferite di battaglia danno onore !!!
Bellissimo il tracciato, molto vario, sentieri, single track, mulattiere, ma anche tratti nel fondovalle immersi nell’oasi naturale del Bosco Tenso, e poi la salita al santuario della Madonna del Boden lungo una bella mulattiera che guadagna subito quota.
La successiva discesa sul sentiero lastricato, immerso nella boscaglia, della Via Crucis, il passaggio su un bellissimo ponte pedonale (stile tibetano) sul fiume Toce per raggiungere, sempre con passaggi incantevoli attraverso i paesi dalle origini Walser, la base dell’ultima ma assai impegnativa ascesa al Mont’Orfano. E’ la fatica finale , dopo 25 Km di percorso, e l’inizio è subito drastico, quasi impossibile correre, il passo (almeno nel mio caso) è la formula che rende di più, un buon passo spedito, a ritmo, e qui la mia tradizione “ciclistica” mi viene in aiuto . :asd:

Si sale fino alla sua cima lungo la storica linea Cadorna, strada militare che all’epoca serviva come transito delle bocche d’artiglieria ove tra queste montagne videro lo svolgersi di storiche battaglie.

Il sentiero supera un dislivello di 600 metri in poco più di 5 Km, alcuni tratti superano il 25% di pendenza ma sono le pietre a rendere difficoltosa la corsa, meglio il passo quindi.

Ma quello che più richiede concentrazione e al tempo stesso forza, è la successiva discesa, dove il medesimo dislivello lo si perde in 2 Km !! una discesa molto tecnica , con alcuni passaggi praticamente verticali, per fortuna ci sono gli alberi a dare un punto di appoggio , eh eh eh !!!
Si piomba così sull’abitato di Mergozzo , sede di arrivo, e il lago appare all’improvviso nel suo splendore cristallino.

Per raggiungere il traguardo però occorre compiere un giro attorno agli scoscesi ed interminabili vicoli del paese , ed una volta aggirato il borgo, con un suggestivo passaggio nel chiosco della collegiata, ecco la discesa a picco sul lungolago.

Si raggiunge così il centro della caratteristica piazzetta ove è posto l’arco di arrivo, ritrovo casualmente un concorrente, scoperto poi anch’egli praticante ciclista, che si era preoccupato della mia caduta nei primi ed ormai lontani Km, e insieme tagliamo il traguardo. o-o


Concludo in poco meno di 5 ore, ma la soddisfazione è tanta, sono stato bene, ho fatto bene le salite, un po meno bene le discese, perché non sono un esperto, ma in generale ho tenuto bene , anche nei tratti di piano. Ritrovo il mio amico Romano, arrivato da tempo, che già si è rilassato, e si è pure concesso un bagno nelle fresche acque del lago .

Che dire di altro… è senza dubbio una manifestazione (si svolgeva oggi la seconda edizione) che consiglio a chi adora il fuoristrada, è un percorso assai vario, per gran parte in ombra, anche la maggior parte delle salite si svolgono sotto una fresca coltre di alberi davvero molto suggestiva . Ed infine la bellezza dei paesi Walser con le loro case dalle Piode nere, i fiori ad abbellire ogni finestra, ogni porta e l’affetto della gente . Ultimo, ma non certo di minore importanza, la frequenza dei rifornimenti, abbondanti e ben dislocati , oltre alla simpatia dei volontari . :smile:
www.ossolatrail.com

Adesso la stagione ciclistica è ancora nel suo pieno ritmo, ma chissà che prima delle maratone di questo autunno, qualche altro bel trail non ci scappi !? …… :roll:
 
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