Si e no, io penso che sia il volume settimanale di attività intensa a fare la differenza, oltre che in primis alla tecnica, troppo spesso trascurata, c'è ancora gente che picchia tallonate assurde, con cadenze bassissime, spalle rigide... Assurdo.
Per volume settimanale di attività intensa intendo proprio che, se corro 80 km a settimana per buttare un numero, gare a parte, devo concedermi per lo più dei lenti e dei rigeneranti, ovviamente anche ritmi alti ed altissimi (in base al proprio passo), ma in modo moderato come frequenza/quantità kmetrica.
Ovviamente c'è da fare una differenza tra chi cerca prestazione pura e chi, anche gareggiando si accontenta di qualcosa meno ma cerca la salute e soprattutto il potersi permettere di correre a lungo fino alla vecchiaia, che poi a livello amatoriale è la vera vittoria.
Appurato ciò, penso anche che variando sport (es: mix corsa e ciclismo piuttosto che sci di fondo/alpinismo) si riduce la prestazione ma si aumenta la longevità articolare. Parere mio da non esperto.