Grazie del pensieroe meno male
no a quello che hai detto te, che in genere in bici sono sempre pensieroso, ed è vero non riesco a stare total relax, ho sempre pensieri che mi girano per la testa, comunque un pensiero è andato anche a voi, quando ho visto sul garmin le ore 9 è già stavo salendo, ho pensato "i ragazzi mo si saranno incontrati e tra poco partono anche loro"
Non capisco questa teoria......a parte brevi tratti davide sono stato tra le 40-60 rpm, non penso fosse una questione di peso, ma proprio di rottura di palle delle gambe che non vogliono fare più certe cose, perchè fino a qualche anno fa salivo agile mai al di sotto delle 70
Colle Braida, ne ho sempre sentito parlare...... ti va di descrivere la salita ? Poi leggo dopo, in bici ci vado questa sera.Sabato sperando si fa il Braida
figuratiGrazie del pensiero
non penso sia un fattore mentale ma fisico, mi sono rotto le ginocchia su pendenze troppo elevate ieri a girare a bassa cadenzaNon capisco questa teoria......
Nel mio caso manca la forza per girare quel rapporto e non so se potrò e riuscirò a riacquistarla, nel tuo caso è una cosa simile o è un fatto mentale ?
grazie!cari vecchiacci è un po che non vengo al bar ma la vita a volte ti presenta delle curve e delle pendenze che anche se non hai l allenamento appropriato le devi superare e questo ho fatto nell ultimo anno circa.Vi trovo belli carichi eh!!! bikernat sul Vesuvio! Vadabrut che scala Bocchetta e Mottarone! Vedo piu' calzini arroganti e meno ciminiere..(golias!) un caro saluto a tutti i nuovi ed ai piu navigati Bert,Jacknipper,Redbaron e tutti gli altri.
La soletta in cuoio dentro la scarpa da bici in estate per me è assimilabile ad un termosifone acceso, oltre al fatto che si inzuppa col sudore.@VADABRUT a proposito, ho trovato un paio di solette in cuoio dai cinesi,€2.90. abbastanza traforate e meno spesse delle originali. Il piede dentro la scarpa è meno "compresso" e mi sembra che vada meglio.
Bo, che ti devo dire, ho prima provato quelle in gel, ma troppo spesse. Con le sue originali la pianta del piede mi va in ebollizione, con queste, nel giro di sabato, sono stato bene, sarà stato un caso. Le testerò meglio.La soletta in cuoio dentro la scarpa da bici in estate per me è assimilabile ad un termosifone acceso, oltre al fatto che si inzuppa col sudore.
Certo, nell'immediato è così, non fa ancora caldissimo e sono ancora nuove. Poi dipende anche per quanto tempo le tieni ai piedi.Bo, che ti devo dire, ho prima provato quelle in gel, ma troppo spesse. Con le sue originali la pianta del piede mi va in ebollizione, con queste, nel giro di sabato, sono stato bene, sarà stato un caso. Le testerò meglio.
Bentornato, che ti è successo? Se posso chiedere...cari vecchiacci è un po che non vengo al bar ma la vita a volte ti presenta delle curve e delle pendenze che anche se non hai l allenamento appropriato le devi superare e questo ho fatto nell ultimo anno circa.Vi trovo belli carichi eh!!! bikernat sul Vesuvio! Vadabrut che scala Bocchetta e Mottarone! Vedo piu' calzini arroganti e meno ciminiere..(golias!) un caro saluto a tutti i nuovi ed ai piu navigati Bert,Jacknipper,Redbaron e tutti gli altri.
dipende da dove sali, se da Avigliana o da Giaveno.Colle Braida, ne ho sempre sentito parlare...... ti va di descrivere la salita ? Poi leggo dopo, in bici ci vado questa sera.
Come va ?cari vecchiacci è un po che non vengo al bar ma la vita a volte ti presenta delle curve e delle pendenze che anche se non hai l allenamento appropriato le devi superare e questo ho fatto nell ultimo anno circa.Vi trovo belli carichi eh!!! bikernat sul Vesuvio! Vadabrut che scala Bocchetta e Mottarone! Vedo piu' calzini arroganti e meno ciminiere..(golias!) un caro saluto a tutti i nuovi ed ai piu navigati Bert,Jacknipper,Redbaron e tutti gli altri.
Magari potessi avere la sfera di cristallo...... quello che è successo a @embolo70 potrebbe succedere a tutti noi...... se non ricordo male è finito sotto i ferri di nuovo, ma non sono sicuro, forse mi confondo con un altro utente operato al cuore.grazie!
infatti non vedevo più reazione da parte tua ai miei post spinti
vero ciò che scrivi, la vita riserva molte cose e non abbiamo le palline di @VADABRUT come sfere di cristallo per prevedere le situazioni, dipende da come si affrontano nel momento in cui si presentano dinanzi alla porta (a me entrano anche quando è chiusa )
tante buone cose!
Non sono molto d' accordo...... spiego: quando uno è ben preparato, fisicamente in forma e mentalmente predisposto ad un certo tipo di attività, riesce ad ottenere il massimo dal proprio fisico. Nel tuo ( ma anche nel mio e di molti altri ) caso, non ci sono tutti i tasselli al posto giusto e quindi le cose non vanno come potrebbero. Sta a noi tentare di rimediare alle carenze, alle mancanze o anche agli eccessi. Non è facile perchè ogni anno ne passano due, ma è necessario provarci per non "sedersi" definitivamente, indipendentemente dal risultato che si otterrà.figurati
non penso sia un fattore mentale ma fisico, mi sono rotto le ginocchia su pendenze troppo elevate ieri a girare a bassa cadenza
il mio fisico non vuole più determinati sforzi e per farmelo capire in ogni modo non mi permettere di andare oltre
guarda che sa quando salivo agile il vesuvio tranquillamente son passato già 4 anni e in 4 anni di differenze ce ne sono
Io ho ottenuto un risultato molto buono sforacchiando i plantari originali, poi, per scaricare ulteriormente la zona metatarsale e distribuire meglio il carico, ho inserito un "rinforzo" sotto l' arcata plantare. L' ho fatto vedere ieri a @ab.normal62 che ha un problema simile, se ti serve ti metto una foto, ma è una cosa semplice ed economica.@VADABRUT a proposito, ho trovato un paio di solette in cuoio dai cinesi,€2.90. abbastanza traforate e meno spesse delle originali. Il piede dentro la scarpa è meno "compresso" e mi sembra che vada meglio.
Ecco, da questo lato potrebbe essere fattibile, ma è al sole o all' ombra ?dipende da dove sali, se da Avigliana o da Giaveno.
Da Giaveno è più semplice, più regolare, con un solo breve tratto con pendenze a due cifre mentre genreralmente le pendenze variano dal 6 all' 8 p% circa .. in tutto mi pare siano circa 8 km da Giaveno ( circa 500mt slm) , se non ricordo male
Da questo lato, soprattutto nel secondo tratto, non mi vedo molto bene..... diventerebbe un calvario.....Da Avigliana ( circa 350 mt slm) ci sono più o meno 11 km di salita, il primo tratto, fino al bivio mortera, dopo circa 4,5/5 km di salita, è agevole , con una pendenza media attorno al 7 e picchi al 9, mediamente in ombra, fra la vegetazione, al bivio c'è una discesa di circa 800 metri, dopo diche inizia il muro del pianto, un tratto all' 11% medio , anche esposti al sole, paracarro in muratura dopo circa un km la strata molla un po', ma mai sotto il 9 , e continua cosi per altri 3 km con impennate al 12 e punte al 15 su alcuni tornanti, verso la frazione s. Pietro, da qui in meno di 2 km si raggiunge la sacra di san Michele e dopo circa un altro km, km e mezzo un po piu tranquillo, ( 8/9%) si scollina ai 1007 del colle Braida, dopo puoi dissetarti alla fontana del parchetto . Li c'è anche un bar /ristorante per rifocillarsi.
Il colle Braida divide la val susa dalla val sangone ed è consigliabile sempre avere con se un buon antivento per la discesa perché tira sempre una notevole biffa.
Se c'è una giornata di vendo evita di salire da li le raffiche possono essere molto forti
Si si, metti foto. Grazie.Io ho ottenuto un risultato molto buono sforacchiando i plantari originali, poi, per scaricare ulteriormente la zona metatarsale e distribuire meglio il carico, ho inserito un "rinforzo" sotto l' arcata plantare. L' ho fatto vedere ieri a @ab.normal62 che ha un problema simile, se ti serve ti metto una foto, ma è una cosa semplice ed economica.
Il plantare in cuoio che ho comprato era un po' troppo duro, forse lo avevo anche scritto...... probabilmente non è vero cuoio, ma dovrebbe impedire al piede di sudare. Quasi tutte le mie scarpe hanno la suola di cuoio....... all' inizio non ci credevo quando mio padre continuava a ripetermelo, poi ho dovuto dargli ragione......la maggior parte delle volte aveva ragione lui.
Il comando destro funziona anche con 11 ? Non lo so....... non l' ho mai aperto, nemmeno il 9. Immagino ci sia una specie di rotella dentata, se così fosse potrei farla in fabbrica, ma dovrei indovinare la spaziatura....... ma vado bene anche con 9 o 10, credo che la soluzione migliore sia il 34 davanti e poi aumentare se possibile la forza e contemporaneamente perdere questi 6-7 kg di tettine molli e ciccietta quà e là.
Esatto,dopo una certa età tenere alta la cadenza è sempre più difficile...credo che ognuno abbia una sua cadenza ideale...e se va oltre si imballano le gambe e poi ti pianti lì sul posto.a parte brevi tratti davide sono stato tra le 40-60 rpm, non penso fosse una questione di peso, ma proprio di rottura di palle delle gambe che non vogliono fare più certe cose, perchè fino a qualche anno fa salivo agile mai al di sotto delle 70
Si si, metti foto. Grazie.
Io in questi mesi ho notato una cosa:Esatto,dopo una certa età tenere alta la cadenza è sempre più difficile...credo che ognuno abbia una sua cadenza ideale...e se va oltre si imballano le gambe e poi ti pianti lì sul posto.
Ci si può allenare ma se uno deve trainare anche un certo peso ,salire agile sarebbe ideale ma difficile da mettere in atto.
Io ho fisso almeno nei mesi estivi la cassetta 12-29....il 23 per far delle salite è davvero duro.Io in questi mesi ho notato una cosa:
Non riuscivo più a girare il 23 in salita, così ho montato prima il 25 e poi il 26...... più facevo fatica e più cercavo il rapporto agile....... adesso in settimana monto solo il 23 come ultimo e il 12 in 1^ , il 12 non lo uso mai, il 23 spesso, se basta sono contento, se non basta devo spingere.
Un piccolo miglioramento l' ho notato, ma se devo essere onesto non mi fido a fare troppo lo sborone su salite lunghe, quindi nel fine settimana torno a 13-26 o 13-28 a seconda di dove voglio andare.