Leggo sofferenza e me ne dispiaccio ma nello stesso tempo c'è determinazione che poi è ciò che conta nella vita e vedrai che prima o dopo arriverai alla tua meta.. te lo auguro con tutto me stesso
Io la bicicletta non dovrei neppure guardarla.. affetto da malattia di Ménière dal lontano 1985, combatto ogni giorno che passa contro acufeni-recruitement-sordità bilaterale (non sono in grado di sentire una persona che parla a più di un metro di distanza) e dulcis in fundo > vertigini !!
E non c'è cura che tenga se non una dieta iposodica iperidrica a cui è difficile attenersi per anni e anni
Questo mi ha condizionato la vita (basta fare 2 conti degli anni) ma nel 2007 -mezzo impazzito- e non sapendo più che pesci pigliare ne cosa fare del resto della vita che mi rimaneva da vivere..
ho preso la bici e ho compiuto quello che era da sempre un sogno: partire da casa in bici e in solitaria.. e raggiungere il mare oltre gli appennini, 220 km circa con all'incirca 1700 dsl (compresi i vari cavalcavia
)
per certi versi fu una follia che però ha dato una scossa perchè venivo da un periodo dove da qiasi 2 anni non uscivo di casa se non per fare 2 passi a piedi e accompagnato
Da lì compresi che la bici era da sempre stata la mia migliore compagna di vita perchè fin da ragazzino partivo da casa e me ne andavo al lago e pochi e sparuti amici mi facevano compagnia perchè andata e ritorno erano all'incirca 60 km.
Mi piace molto anche camminare e/o fare trekking in montagna questo grazie anche a mio padre che fin da piccolo mi portava in montagna per funghi e mi piaceva un sacco.
Non mi piace la competizione (sebbene ai tempi della scuola facevo parte della squadra di nuoto dove ho 2 secondi posti a livello provinciale) e vari trofei guadagnati nelle gare di sci, non so è una sorta di repulsione verso la sfida con un proprio simile.. in natura questo non mi pare esista.
Vabbeh.. adesso conoscete qualcosa di più del vecchio Golias