Cicloamatori...o ciclomalati...?

[Bertoglio]

I ciclisti li considero un popolo...saluto sempre tutti...stradisti e non, ma certi sono proprio malati....secondo me hanno pure smesso di sxopare per non intaccare la performance....

Esagerazioni (inutili) amatoriali: sentite Andrea Ferrigato | Cyclinside.it

Professionisti o cicloamatori? Non è la prima volta che ne parliamo e certamente alcuni cicloamatori si prendono troppo sul serio. Nulla in contrario all'impegno, ovviamente, a meno che la foga non diventi esasperazione, pericolo e, alla fine, spettacolo che si perde. Sentite Ferrigato dalla sua...

cyclinside.it

Prodotti bici scontati

 

[stambecco]

a chi riesci a vendere una bicicletta a 12 mila euro se non a gente così?

 

[EliaCozzi]

I ciclisti li considero un popolo...saluto sempre tutti...stradisti e non, ma certi sono proprio malati....secondo me hanno pure smesso di sxopare per non intaccare la performance....

Esagerazioni (inutili) amatoriali: sentite Andrea Ferrigato | Cyclinside.it

Professionisti o cicloamatori? Non è la prima volta che ne parliamo e certamente alcuni cicloamatori si prendono troppo sul serio. Nulla in contrario all'impegno, ovviamente, a meno che la foga non diventi esasperazione, pericolo e, alla fine, spettacolo che si perde. Sentite Ferrigato dalla sua...

cyclinside.it

L'articolo è stato riproposto negli ultimi giorni anche su altri forum o notizie varie, il problema è che chi ha venduto il prodotto ai propri clienti ha sbagliato a venderlo.
Cioè la gara è gara ed è sempre stato così, ovunque e in qualsiasi gara, che sia la Roubaix dei professionisti o la tapasciata di paese.
Se non vuoi vivere lo spirito della gara stai a casa.
Ben inteso, prendersi dei rischi inutili per arrivare "merdesimo" non ha senso, ma se vuoi fare il cicloturista stai a casa.
Vale a dire: norvegesi, zelandesi, danesi, eccecc. si vogliono godere il nostro meraviglioso paesaggio? Bene, si godano anche la buona cucina, vengano uno degli altri 51 fine settimana e si facciano il percorso con i tempi dell'andamento lento e dello slowfood. Se invece vogliono approfittare delle strade chiuse per non avere il fastidio della auto, si prenderanno l'agonismo degli x-mila iscritti a quella gara.
Ad ogni modo, la soluzione c'era: partire per ultimi, lasciar passare 10-15 minuti e poi mettersi in coda.

 

[leandro_loi]

E' la classica polemica di chi invece che mettersi lì e organizzare un evento, vorrebbe che chi organizza lo facesse esclusivamente come piace a loro.
Hai sfruttato la rilevanza commerciale del brand "Strade bianche" per attirare turisti pedalanti e fargli fare l'esperienza? Benissimo. Se poi l'evento non è come glielo hai raccontato per farli venire, sono caschi tuoi, non dell'organizzatore. Il regolamento è sempre quello.

 

[Miscia]

Gente che supera o va a tutta in una gara... Inaccettabile!!

 

[drio75]

Questi eventi non dovrebbero essere competitivi, ma è così c'è poco da fare.

 

[4x16]

Questi eventi non dovrebbero essere competitivi, ma è così c'è poco da fare.

Non è il tipo di manifestazione che fa la competitività (o almeno non in tutte) ma la fa chi vi partecipa!!! Quando facevo la GF 10 colli era una manifestazione competitiva, c'era un numero da attaccarsi dietro la schiena, c'era un cronometraggio e una classifica, poi io ero nel mucchio dietro il carro scopa ma non mi lamentavo di certo....mi godevo la giornata; i raduni organizzati dal circuito Romagnolo (tipo la GF di Lugo del Pedale Bianconero) non era competitiva, non c'era nessun numero, nessuna griglia e nessuna classifica, partenza alla francese e via, chi spingeva partiva verso le 7 e faceva il lungo, chi la prendeva come giro partiva alle 8 e faceva il medio ma nessuno vietava di partire alle 7 e fare il lungo. Nei paese d'origine di questi signori non fanno GF competitive? Fanno solo cicloturistiche per andare al trotto? Non credo, quindi, sei venuto in Italia? Ti sei goduto il paese (paesaggisticamente e culinariamente) più bello del mondo? Ringrazia il paese che ti ha ospitato e ritorna a casa tua aspettando l'anno prossimo per rifare la Strade Bianche!!!!!!

 

[leandro_loi]

Questi eventi non dovrebbero essere competitivi, ma è così c'è poco da fare.

gli eventi sono come vuole l'organizzatore. se non ti sta bene, ti iscrivi ad altro. eventi non competitivi ce ne sono altri. se non ti piacciono quelli non competitivi ne puoi organizzare tu uno come ti piace, non competitivo.

 

[Fugu]

L'articolo esprime un pensiero un pò banale; Questi eventi servono (anche) a questo, dare la possibilità a chi partecipa di "giocare" a fare i ciclisti.
Allo stesso tempo é indubbio che l'ambiente ciclistico in generale, anche a livelli bassi (che sono di mia competenza), stia vivendo un periodo di esasperazione non propriamente salubre...

 

[grimpeur75]

Basta andare a fare quel giro negli altri 364 gg dell’anno…

 

[Moebius]

I ciclisti li considero un popolo...saluto sempre tutti...stradisti e non, ma certi sono proprio malati....secondo me hanno pure smesso di sxopare per non intaccare la performance....

https://cyclinside.it/esagerazioni-inutili-amatoriali-sentite-andrea-ferrigato/[/URL

Ci si sono messi pure con le E.bike a fare i pro

 

[LIUL]

questo astio verso l'agonismo mi pare un pò la storia della volpe che non arriva all'uva e dice che è acerba... chi (per motivi personali. fisici .lavoro famiglia ecc.) non può essere competitivo deve giudicare come gli altri vivono lo sport e soprattutto cambiare regolamento alle manifestazioni. Lo sport è per sua natura competizione

 

[Moebius]

 

[Bertoglio]

questo astio verso l'agonismo mi pare un pò la storia della volpe che non arriva all'uva e dice che è acerba... chi (per motivi personali. fisici .lavoro famiglia ecc.) non può essere competitivo deve giudicare come gli altri vivono lo sport e soprattutto cambiare regolamento alle manifestazioni. Lo sport è per sua natura competizione

...Vero...lo sport è agonismo...ma a 40/50 anni e oltre c'è da riflettere... Se giochi a tennis...a calcio a pallavolo. a vela a golf è un conto, ma il ciclismo è particolare. Secondo te, io che adoro la bici ma faccio 5000 km l'anno,,,. mi posso presentare a gareggiare contro chi ne fa 12-15-20 mila ....? In zona, da M9 dovrei gareggiare contro Palmiro Masciarelli, storico gregario di Moser, che in pianura viaggia ancora fisso sopra i 40 all'ora...! Agonismo per me sono stati 18 anni di pallavolo...ma da 18 a 36 anni....e come me so' che ce ne sono tanti... Ora Vinco quando svernicio quello che mi precedeva in salita....salvo poi scoprire, guardandolo, che ha almeno 10 anni piu' di me... !!

 

[beppemarche]

Per me c'e' solo una parola: maleducazione.
Piu' volte mi capita di sorpassare dei ciclisti che vanno piu' piano di me, quindi ovviamente li devo sorpassare salutandoli. Praticamente 2 su 10 salutano, gli altri 8 manco ti cagano. Onestamente non mi importa nulla se salutano oppure no, ma nello sport come nella vita la prima base essenziale e' l'educazione .

 

[mlv]

Secondo me la competitività è il sale delle gare. Se è una gara non ha senso che non sia competitiva.
È anche vero che nelle gare amatoriali si vedono comportamenti pericolosi in gruppo e viene da chiedersi se il gioco vale la candela.
Io per me ho deciso di no e faccio solo alcune gare a cronometro dove si parte da soli, non si può prendere la scia e chi fa il tempo migliore ha vinto. Pericolo limitato.
Ognuno è libero di scegliere per sé. Però andare a una GF e pretendere che tutti abbiano un atteggiamento da cicloturisti mi sembra ridicolo.

 

[VADABRUT]

...Vero...lo sport è agonismo...ma a 40/50 anni e oltre c'è da riflettere... Se giochi a tennis...a calcio a pallavolo. a vela a golf è un conto, ma il ciclismo è particolare. Secondo te, io che adoro la bici ma faccio 5000 km l'anno,,,. mi posso presentare a gareggiare contro chi ne fa 12-15-20 mila ....? In zona, da M9 dovrei gareggiare contro Palmiro Masciarelli, storico gregario di Moser, che in pianura viaggia ancora fisso sopra i 40 all'ora...! Agonismo per me sono stati 18 anni di pallavolo...ma da 18 a 36 anni....e come me so' che ce ne sono tanti... Ora Vinco quando svernicio quello che mi precedeva in salita....salvo poi scoprire, guardandolo, che ha almeno 10 anni piu' di me... !!

A giugno saranno 58 anni e quest'anno, dopo 14 anni, ho rifatto il tesserino per provare a schierarmi al via di qualche circuito. Sicuramente mi suoneranno come un gong, ma non ci ho pensato più di tanto. L' agonismo è bello, insegna molto e permette di scoprire se stessi. Può andar bene o male, ma se non ci si mette in gioco certe sfumature del proprio IO non verranno mai a galla.
Non ho capito però perchè il ciclismo è particolare, ho giocato anche a calcio da ragazzo e ho partecipato a delle gare amatoriali di Enduro ( con la moto ), si tratta sempre di confrontarsi con degli avversari, possono essere più o meno bravi ma quando uno ha fatto del suo meglio può essere soddisfatto. La cosa importante alla mia età è rimanere lucidi e capire se e quando è meglio fermarsi.

 

[drio75]

Secondo me la competitività è il sale delle gare. Se è una gara non ha senso che non sia competitiva.
È anche vero che nelle gare amatoriali si vedono comportamenti pericolosi in gruppo e viene da chiedersi se il gioco vale la candela.
Io per me ho deciso di no e faccio solo alcune gare a cronometro dove si parte da soli, non si può prendere la scia e chi fa il tempo migliore ha vinto. Pericolo limitato.
Ognuno è libero di scegliere per sé. Però andare a una GF e pretendere che tutti abbiano un atteggiamento da cicloturisti mi sembra ridicolo.

Il mondo è cambiato in peggio...
Una volta era diverso, ora ci sono amatori che credono di essere dei pro... fanno ridere...

 

[mlv]

Il mondo è cambiato in peggio...
Una volta era diverso, ora ci sono amatori che credono di essere dei pro... fanno ridere...

Spiegati meglio

 

[paolo_84]

L'articolo è stato riproposto negli ultimi giorni anche su altri forum o notizie varie, il problema è che chi ha venduto il prodotto ai propri clienti ha sbagliato a venderlo.
Cioè la gara è gara ed è sempre stato così, ovunque e in qualsiasi gara, che sia la Roubaix dei professionisti o la tapasciata di paese.
Se non vuoi vivere lo spirito della gara stai a casa.
Ben inteso, prendersi dei rischi inutili per arrivare "merdesimo" non ha senso, ma se vuoi fare il cicloturista stai a casa.
Vale a dire: norvegesi, zelandesi, danesi, eccecc. si vogliono godere il nostro meraviglioso paesaggio? Bene, si godano anche la buona cucina, vengano uno degli altri 51 fine settimana e si facciano il percorso con i tempi dell'andamento lento e dello slowfood. Se invece vogliono approfittare delle strade chiuse per non avere il fastidio della auto, si prenderanno l'agonismo degli x-mila iscritti a quella gara.
Ad ogni modo, la soluzione c'era: partire per ultimi, lasciar passare 10-15 minuti e poi mettersi in coda.

Perfetto.