Ciclocross - stagione 2021/22

Passe87

Pignone
8 Marzo 2014
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Bici
Colnago
Mi sa che sei un po' troppo ottimista... tieni conto che quello di Tabor è un tracciato poco tecnico e molto veloce, su percorsi più classici da cx fiammingo la vedo molto più dura per i nostri (tipo Namur o Hoogerheide, tanto per citare due classici).
Non direi proprio che i nostri sono allo stesso livello del leader di CdM... Altrimenti sarebbero poco furbi a non dedicarsi anima e corpo al cx, visti gli ingaggi che prenderebbero al Nord, e che dalle nostre parti possono solo sognarsi.
Di natura ottimista…. Io però la penso così sui valori in campo tra i 3 atleti specificamente. Poi sulle scelte personali o proposte di ingaggi all estero non conoscendo non saprei esprimermi. Li sono scelte personali e quanti tali non si possono giudicare.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Non ci sono solo gli uomini elite, ci sono le donne gli U23 e gli U19. Per queste ultime due categorie Tabor era la prima prova. Le donne Elite hanno corso sempre. Per gli Elite uomini questa è la prima prova per Bertolini e Dorigoni. Nelle prove americane hanno partecipato (anche se U23) sia Toneatto che Masciarelli.
Prima di Tabor la squadra al completo era in ritiro nel centro sportivo (dove si si allenano tra gli altri Van Niekerk e diversi velocisti giamaicani). Perchè al contrario di Scotti (che faceva il solito allenamento nel lido di Ostia prima di Koksijde a 20 minuti di macchina da casa sua con fotografi e giornalisti al seguito) Pontoni sta affrontando le prove col giusto impegno e la giusta attenzione. Non basta a far diventare nessuno campione del mondo, ma di certo è solo facendo così che se ti capita per le mani un talento lo riesci a fare crescere.

Ieri tra l'altro tra gli Juniores c'è stato il sesto posto di Paletti e il terzo di federica Venturelli, l'11esimo di Toneatti tra gli U23. Oltre appunto a Bertolini e Dorigoni (primi con margine, e questo è significativo, tra i NON Benelux). Putroppo quello che preoccupa sono le Elite femminili.
 

ildoppingnonvincemai

Apprendista Scalatore
5 Ottobre 2015
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nome proprio "Morgana"
A proposito di questo, mi sono avvicinato al cx nel periodo successivo alle vittorie della Arzuffi. Nel suo caso dite che sono migliorate le altre più di lei oppure semplicemente non ha più la condizione che aveva quell'anno?
Difficile da dire. Sicuramente è scesa di rendimento lei. Valutando le sue avversarie ricordo che battagliava con AM Worst e la Casteline, oltre che la Alvarado. Nemmeno queste sono più vincenti come qualche anno fa quindi mi viene da dire che siano vere un po' entrambe le affermazioni.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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qualunquemente
Difficile da dire. Sicuramente è scesa di rendimento lei. Valutando le sue avversarie ricordo che battagliava con AM Worst e la Casteline, oltre che la Alvarado. Nemmeno queste sono più vincenti come qualche anno fa quindi mi viene da dire che siano vere un po' entrambe le affermazioni.
Io di vittorie della Arzuffi ne ricordo due sole, in Superprestige, più qualche podio.
Visto anche come stanno andando altre con le quali lei duellava (Kastelijn in primis, ma anche Bakker, Cant, Rochette ed altre che stavano regolarmente nella top ten, ed ora faticano ad entrare nelle venti) direi che l'arrivo delle giovani ha travolto un po' tutte: Vas, Pieterse, Van Empel, Van Alphen, Van Anrooj, Van Heijden, la stessa Honsinger (pur ventiquattrenne) ha rivoluzionato l'ambiente.
La stessa Alvarado, che sembrava stesse per diventare la nuova dominatrice, è rimasta a lottare per salire a fatica sull'ultimo gradino del podio.
Delle 'vecchie' si salvano solo l'immensa Vos, la Brandt che ha grandissime doti fisiche, e la Betsema quando è in giornata.
Della gara di Tabor mi è rimasto impresso come Puck Pieterse riuscisse a saltare con scioltezza gli ostacoli, guadagnando ogni volta un'immensità, mentre quegli stessi ostacoli venivano fatti bici in spalla da alcuni maschi elite non di secondo piano.
E' indubbio che il livello si stia molto alzando con questa nuova generazione di ragazzine.
 

dinute

Maglia Gialla
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Io di vittorie della Arzuffi ne ricordo due sole, in Superprestige, più qualche podio.
Visto anche come stanno andando altre con le quali lei duellava (Kastelijn in primis, ma anche Bakker, Cant, Rochette ed altre che stavano regolarmente nella top ten, ed ora faticano ad entrare nelle venti) direi che l'arrivo delle giovani ha travolto un po' tutte: Vas, Pieterse, Van Empel, Van Alphen, Van Anrooj, Van Heijden, la stessa Honsinger (pur ventiquattrenne) ha rivoluzionato l'ambiente.
La stessa Alvarado, che sembrava stesse per diventare la nuova dominatrice, è rimasta a lottare per salire a fatica sull'ultimo gradino del podio.
Delle 'vecchie' si salvano solo l'immensa Vos, la Brandt che ha grandissime doti fisiche, e la Betsema quando è in giornata.
Della gara di Tabor mi è rimasto impresso come Puck Pieterse riuscisse a saltare con scioltezza gli ostacoli, guadagnando ogni volta un'immensità, mentre quegli stessi ostacoli venivano fatti bici in spalla da alcuni maschi elite non di secondo piano.
E' indubbio che il livello si stia molto alzando con questa nuova generazione di ragazzine.
Alvarado ha avuto parecchi guai fisici, è molto più indietro delle altre. Su di lei aspetterei a darla per spacciata. Certo che Pieterse e Vas mostrano delle doti tecniche molto superiori alle altre
 
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bradipus

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qualunquemente
Alvarado ha avuto parecchi guai fisici, è molto più indietro delle altre. Su di lei aspetterei a darla per spacciata. Certo che Pieterse e Vas mostrano delle doti tecniche molto superiori alle altre
Si, ho letto dei guai della Alvarado, e sicuramente avrà modo di recuperare (lo spero perché la ragazza mi sembra abbia carattere).
La Vas è impressionante per quello che ha fatto quest'anno: quinta in CdM scorsa stagione, terza al mondiale cx U23, top ten alla prima corsa a tappe su strada con la SD Worx, quarta a Tokyo in mtb partendo in ultima fila, seconda all'europeo U23 strada, quarta al mondiale elite strada, primo podio e prima vittoria in CdM cx nel giro di una settimana.
Ha forza e tecnicamente guida benissimo (alle Olimpiadi, se non sbaglio, è stata l'unica assieme alla Neff e fare saltando il 'passaggio Van Der Poel', senza appoggiare la ruota anteriore alla scala), ha il suo tallone di Achille nella corsa a piedi, dove perde molto dalle altre più potenti (lo abbiamo visto ai mondiali di Ostenda, dove prolungava in maniera assurda il percorso pedalato sul bagnasciuga per accorciare il più possibile il tratto a spinta sulla sabbia), ed a volte spreca troppe energie nella prima parte di gara, come ha fatto domenica duellando con la Pieterse per cinque giri, senza scendere mai sotto la terza posizione e pagando la mancanza di lucidità nel finale con un errore sull'ultima scalinata.
La Pieterse è impressionante come potenza pura e come tecnica, e mi pare sia pure piuttosto veloce, visto come ha 'castigato' una non certo ferma in volata come la Worst domenica: se cresce tatticamente diventa una brutta gatta da pelare anche per la Brandt.

E poi ci sono anche le francesine: la più giovane delle sorelle Clauzel (23 anni) è oramai una presenza stabile tra le prime dieci / quindici, ed a Overijse abbiamo visto la diciottenne Burquier chiudere addirittura sesta tra le elite.

Mi ha poi colpito molto vedere domenica le ragazze della prima fila come se la ridessero tra di loro pochi istanti prima della partenza (la Vas con Pieterse e Van Anrooj, Brandt con Worst), pensando a come era sempre ingrugnita Sanne Cant in quelle situazioni. Anche questo un bello spot a favore del cx femminile.

In ogni caso, queste ragazze stanno dando veramente spettacolo... e pensare che al mondiale di Dubendorf (sembra una vita fa, non sono passati nemmeno due anni) ci furono tre ultraquarantenni nelle prime undici!
 
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Il Trattore

Maglia Rosa
14 Luglio 2017
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con due ruote
Io sinceramente sarei d’accordo.
Ok che il mondo del ciclocross degli ultimi 10 anni deve ringraziare quei tre (soprattutto i primi 2, Pidcock è più “recente”) se ha raggiunto tutta questa fama, ma non è che gli si debba riconoscere il merito automaticamente.
Non dico correre tutte le gare, ma io direi che se non fai almeno il 50% delle gare di coppa del mondo non fai il mondiale (non penso si possa porre il veto sulle gare del Superprestige, trattandosi di un campionato “privato”).
 
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pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
ne parlavano su Eurosport anche questo fine settimana, in occasione della gara
il regolamento UCI, per ora, prende in considerazione le gare dell'anno solare, e su questo fatto, i 3 sono ammessi a tutti gli effetti

poi, onestamente, quelli portano spettacolo, e pubblico che solitamente non segue quella tipologia di corse

mi chiedo: ma è meglio che una specialità rimanga una "nicchia", o che sia aperta a più appassionati possibili?
 
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Il Trattore

Maglia Rosa
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con due ruote
mi chiedo: ma è meglio che una specialità rimanga una "nicchia", o che sia aperta a più appassionati possibili?
La domanda semmai è: è giusto che a giocarsi il titolo di campione del mondo di una disciplina ci sia gente che in quella disciplina ci corre 5-6 gare all’anno?

Non sarebbe più corretto che sia gente come Iserbyt, Van der Haar o Aerts a giocarsi il titolo? Che fanno 20-25 gare nel giro di 3 mesi?

(Penso che siamo d’accordo che in presenza dei 3 “alieni”, quelli di cui sopra al massimo corrono per il 4o posto)
 

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La domanda semmai è: è giusto che a giocarsi il titolo di campione del mondo di una disciplina ci sia gente che in quella disciplina ci corre 5-6 gare all’anno?

Non sarebbe più corretto che sia gente come Iserbyt, Van der Haar o Aerts a giocarsi il titolo? Che fanno 20-25 gare nel giro di 3 mesi?

(Penso che siamo d’accordo che in presenza dei 3 “alieni”, quelli di cui sopra al massimo corrono per il 4o posto)

per me, ma sò magari essere un idea sbagliata e di uno che segue da poco e sporadicamente il ciclocross, il titolo di campione del mondo se lo deve giocare chi è più forte in quella disciplina, che abbia corso 1 volta o 100

no sò perchè, ma mi viene in mente Sagan alle Olimpiadi a Rio. lì ha corso senza aver fatto una mezza "qualifica", però "ha fatto bene/è stato giusto partecipasse"? per me si
 

Il Trattore

Maglia Rosa
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con due ruote
per me, ma sò magari essere un idea sbagliata e di uno che segue da poco e sporadicamente il ciclocross, il titolo di campione del mondo se lo deve giocare chi è più forte in quella disciplina, che abbia corso 1 volta o 100

no sò perchè, ma mi viene in mente Sagan alle Olimpiadi a Rio. lì ha corso senza aver fatto una mezza "qualifica", però "ha fatto bene/è stato giusto partecipasse"? per me si
Ok, quello è certo.
Ma, per fare un esempio, ti sembrerebbe corretto che Brasile, Francia, Germania e Spagna (Italia no, stendiamo un velo pietoso :pork: ) andassero al Mondiale senza fare le qualificazioni?
Che poi, per loro le qualificazioni sono sempre una formalità, ma le devono giocare ugualmente, anche a costo di andare con le riserve e vincere 10-0 contro San Marino.
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
5.691
5.937
Siena
www.sembola.it
Bici
verde
Ok, quello è certo.
Ma, per fare un esempio, ti sembrerebbe corretto che Brasile, Francia, Germania e Spagna (Italia no, stendiamo un velo pietoso :pork: ) andassero al Mondiale senza fare le qualificazioni?
Che poi, per loro le qualificazioni sono sempre una formalità, ma le devono giocare ugualmente, anche a costo di andare con le riserve e vincere 10-0 contro San Marino.
Controdomanda: conviene alla FIFA che Brasile, Francia, Germania e Spagna non partecipino al mondiale? Intendo dire tutte e quattro insieme, non che ne manchi una...
 

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Ok, quello è certo.
Ma, per fare un esempio, ti sembrerebbe corretto che Brasile, Francia, Germania e Spagna (Italia no, stendiamo un velo pietoso :pork: ) andassero al Mondiale senza fare le qualificazioni?
Che poi, per loro le qualificazioni sono sempre una formalità, ma le devono giocare ugualmente, anche a costo di andare con le riserve e vincere 10-0 contro San Marino.

però, per andare la mondiale ci ciclocross dei punti UCI li devi avere, e la UCI li conteggia per anno solare, pertanto, nell'anno 2021, i famosi 3, i punti li hanno

poi, sicuramente si potrebbe dire di cambiare il regolamento
 
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però, per andare la mondiale ci ciclocross dei punti UCI li devi avere, e la UCI li conteggia per anno solare, pertanto, nell'anno 2021, i famosi 3, i punti li hanno

poi, sicuramente si potrebbe dire di cambiare il regolamento
Non è propriamente così.

I punti UCI (che sono individuali) servono per stabilire la classifica per nazioni, ed in base a quella vengono stabiliti quanti concorrenti sono ammessi ai Campionati Mondiali (per il ciclocross, la regola è la 9.2.043)

Il principio di base però è che sono le Federazioni a decidere chi partecipa , regola 9.2.001

fonte: regolamento UCI https://assets.ctfassets.net/761l7g...e925744766816ce3021bc100b/9-cm-20210208-e.pdf
 

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Non è propriamente così.

I punti UCI (che sono individuali) servono per stabilire la classifica per nazioni, ed in base a quella vengono stabiliti quanti concorrenti sono ammessi ai Campionati Mondiali (per il ciclocross, la regola è la 9.2.043)

Il principio di base però è che sono le Federazioni a decidere chi partecipa , regola 9.2.001

fonte: regolamento UCI https://assets.ctfassets.net/761l7g...e925744766816ce3021bc100b/9-cm-20210208-e.pdf

ah ok
avevo sentito di sfuggita questa cosa su Eurosport, ma ho sicuramente capito male
 

dinute

Maglia Gialla
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Che prima di Van der Poel, Van Aert il circuito del ciclocross era in declino, era solo locale in Belgio, anzi nelle Fiandre. Non c'erano nemmeno corridori olandesi nè uomini nè donne a parte la Vos. Non solo, ma anche per i costruttori di bici il settore era marginale. Quindi per me Liboton sbaglia alla grande.
Se gli piacciono le atmosfere del secondo mondiale di Stybar coi tifosi che fischiano il ceco alle premiazioni (perchè appunto era appena passato alla Quickstep per fare strada), per tutta la gara oggetto di insulti e lanci di birra, beh, anche no grazie.
 

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ah ok
avevo sentito di sfuggita questa cosa su Eurosport, ma ho sicuramente capito male
Tra l'altro la classifica per nazioni viene stilata sommando solo i punti UCI dei primi tre atleti per ogni nazione, ma le prime dieci nazioni ai mondiali ne possono far correre sette. Per cui potremmo dire che solo i primi tre di ogni nazione avrebbero un diritto di partecipazione dal punto di vista sportivo.