Ciclocross stagione 2023/24

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
10.139
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Udine
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Come già detto in precedenza è probabile che siano gli ultimi Mondiali di ciclocross per MVDP, il primo lo ha vinto proprio a Tabor nel 2015, dopo quasi 10 anni Domenica se dovesse vincere si chiuderebbe il cerchio e oggettivamente penso che non avrebbe più nulla da dimostrare.
Ha già detto che l'obiettivo sono i sette mondiali di de vlaeminck. Dovesse arrivare a 6 domenica è probabile che ci provi
 
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dinute

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13 Maggio 2009
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Percorso gara con agostinacchio. Confermata l'assenza di ghiaccio e neve, anzi le condizioni sembrano autunnali con parecchio fango. Il percorso è il solito di coppa del mondo, mi pare ci siano solo due ponti in più nella prima parte. Le tavole in salita, il tratto caratteristico del percorso sarà dura saltarle, è necessaria una forte accelerazione fuori dalla curva che le precede e con questo fango forse non ce la farà nemmeno MvdP.
 
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valleyman

Pignone
6 Dicembre 2008
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dinute

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Orari delle gare. Per l'Italia buone possibilità di medaglie nel team relay, uomini junior (Viezzi favorito). Ci si può aspettare anche un buon piazzamento per Sara Casasola, il podio è quasi impossibile.
 
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bradipus

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23 Luglio 2009
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Orari delle gare. Per l'Italia buone possibilità di medaglie nel team relay, uomini junior (Viezzi favorito). Ci si può aspettare anche un buon piazzamento per Sara Casasola, il podio è quasi impossibile.
La startlist della team relay di oggi; per l'Italia, diversamente da quanto pubblicato in precedenza, non ci saranno Sara Casasola e Filippo Fontana, sostituiti da Federica Venturelli e Gioele Bertolini.
Il podio lo vedo estremamente improbabile: favorita la Francia (anche in assenza di uomini elite, ma hanno due U23 molto forti), poi Bergio, UK e Cechia.
1706862657405.jpeg
 

valleyman

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La startlist della team relay di oggi; per l'Italia, diversamente da quanto pubblicato in precedenza, non ci saranno Sara Casasola e Filippo Fontana, sostituiti da Federica Venturelli e Gioele Bertolini.
Il podio lo vedo estremamente improbabile: favorita la Francia (anche in assenza di uomini elite, ma hanno due U23 molto forti), poi Bergio, UK e Cechia.
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Francia, UK, Belgio
4 Canada
5 Italia in volata su Rep. Ceca
 

bradipus

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Francia, UK, Belgio
4 Canada
5 Italia in volata su Rep. Ceca
Diciamo che ne ho azzeccati tre su quattro, vincente compresa :mrgreen: .
Gara mostruosa di Aubin Sparfel (su 'bici della Decathlon'), che ha tenuto il piccolo vantaggio accumulato dai compagni per poi battere in volata Cameron Mason: ricordo che il francese è un U19 mentre il britannico è salito sul podio degli ultimi europei elite.
Bella rimonta di Sanne Cant, che ha portato il Belgio sul podio, sorpresa Canada che schierava tra le ragazze due U23 ed una U19, tutte e tre al primo anno.
Cechia sottotono, con il 'vecchio' Stybar che sembra partire alla grande per crollare poi nel finale, senza nemmeno provare fare la volata contro Bertolini. Italia più o meno da previsioni, considerando l'assenza di Fontana e Casasola, senza donne elite ma due (pur bravissime) U23 al primo anno.
Gara comunque più interessante di quanto pensassi, peccato per l'assenza dell'Olanda; la Francia si conferma come la nazione emergente nel cross a livello giovanile, molto bene anche l'UK.

ps: guardando i tempi sul giro, ho notato quelli di Cat Ferguson (UK) e Viktoria Chladonova (SVK), 10'49". Due ragazzine U19 che hanno girato più o meno come Sanne Cant (10'43") ed Helene Clauzel (10'47"), e più forte di Anna Kay (11'14") e Clara Honsinger (11'04"), delle elite non proprio di ultima fascia.
In campo azzurro, Stefano Viezzi ha fatto il suo giro più veloce di Filippo Agostinacchio, e più lento di Gioele Bertolini di soli 4" (senza fare la volata).
Ma che danno da mangiare a 'sti giovani?
(qui i tempi per categoria)
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bradipus

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siddue

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Bianchi Aria-Focus Atlas 6.8
Fem van Empel (complimenti per la splendida vittorio) è inespressiva fino all'ultima curva , non trasuda nessuna emozione, a differenza di Lucinda Brand che (arrivata seconda bravissima anche lei) cerca ossigeno a bocca aperta come un pesce fuori dall'acqua, come faccio io quando esco in bici.
 

bradipus

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La gara più bella finora è stata quella delle ragazzine U19, con Celia Gery, Cat Ferguson e Viktoria Chladonova (arrivate nell'ordine) che si sono sfidate senza esclusione di colpi fin quasi sul rettilineo finale, mostrando già, accanto a comprensibili limiti fisici (sono del 2006, la slovacca ha compiuto 17 anni a novembre...), una certa maturità tecnica e tattica.
Mi sa che nei prossimi anni ne vedremo delle belle, e che il dominio orange è forse destinato ad essere messo in discussione.
Brava ancora una volta Sara Casasola tra le elite, privata solo nel finale da una Verdonschot in stato di grazia del titolo di prima del resto del mondo. Ammirevole Luncinda Brand.
Come da copione la gara degli U23, con Tibor Del Grosso (origini italiane?) che se ne va via tranquillo, staccando a poco a poco Verstrynge e Michels. Ottimo quarto Leo Bisiaux, un ragazzo al primo anno di categoria (iridato dodici mesi fa tra gli U19). Cinque belgi e tre francesi tra i primi dieci, con la sorpresa del canadese Ackert, sesto.