L'analisi delle sollecitazioni serve a capire che più un cerchio è flessibile (per via del materiale di cui è fatto o del suo profilo) più deve essere vincolato al mozzo in un numero maggiore di punti (ovvero la ruota deve avere più raggi) per meglio contrastare la tendenza del cerchio stesso a schiacciarsi in corrispondenza dei raggi pull e gonfiarsi in corrispondenza dei raggi push.State dicendo due cose diverse: un conto sono le sollecitazioni a torsione su una ruota, un conto le deformazioni (evidenti) della stessa. Il libro di Brandt l'ho letto, poi l'ho dato via ma l'analisi delle sollecitazioni serviva, per quel che ricordo, a giustificare l'impostazione e il ruolo delle raggiature.
A man mano che si sale con l'altezza del profilo, minore è la flessibilità del cerchio e minore la sua tendenza a perdere la sua rotondità anche sotto l'azione dello sforzo di torsione impresso al mozzo da parte della trasmissione (o nel caso di una ruota anteriore disc da parte del disco di frenata), e minore è la necessità di usare un numero molto alto di raggi.