Come affrontare una salita

vincenzob5136

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S. Mauro Pascoli
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Esperti delle salite, frequenze, soglie ecc. levatemi una curiosità: se affrontando una salita abbastanza impegnativa (5-6km al 9-10% di media) sento che più di così le gambe non vanno ma i battiti non salgono al punto da raggiungedo la soglia... a cosa è dovuto ciò? Limite fisico, scarso allenamento, rapporto troppo duro o cosa?

Stanchezza!!!! se i battiti non salgono è perché sei stanco quindi hai bisogno di riposare qualche giorno in più o meglio ancora fare delle uscite in scioltezza giusto per sciogliere i muscoli.
Se invece vai in affanno e sei al massimo del battiti è perché sei poco allenato in salita, ti dico tutto questo non perché sono un esperto ma perché è quello che succede a me in questi casi!!!!
Per il resto non posso consigliarti altro perché in salita i miei compagni mi chiamano l'Aragosta, anziché andare avanti rischio di rimbalzare indietro ahahahah.
o-o
 
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abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
Concordo su molte cose già dette... se i battiti non salgono e si è al limite della soglia è perchè si è stanchi e non si è in grado di sviluppare la potenza muscolare. Al contrario, se i battiti si impennano, significa che si avrebbe margine a livello di forza muscolare ma manca l'allenamento aerobico (in gergo "manca il fiato").
Una salita, quando ha una pendenza media superiore all'8%, è da considerarsi impegnativa, molto impegnativa se supera i 10km o più.
Per pendenze simili un rapporto 34x27 credo sia sufficiente, e non credo che un rapporto ancora più corto possa essere d'aiuto, in quanto non penso possa dare miglioramenti significativi. Se il nostro amico, al limite della soglia, sale a 6-8kmh credo sia inutile dare consigli del tipo "sali agile e tieni i battiti al 70-80% della soglia", perchè è impossibile per lui, con queste pendenze!
La verità sta nel fatto che questa, al momento, è una salita troppo dura per lui e per il suo attuale livello di forma (anche in virtù dei suoi 80kg). Molto meglio concentrarsi su un allenamento che prediliga salite più pedalabili, possibilmente anche più lunghe, da inserire in quantità sempre più numerosa nei consueti giri di allenamento.
Da quello che dice, sono 4 anni che va in bici con un discreto numero di km... probabilmente in questo momento ha necessità di aumentare il dislivello generale delle sue uscite.... insomma, più qualità che quantità, al fine di ottimizzare il tempo da dedicare agli allenamenti incrementando maggiormente forza e resistenza.
 

Alessiuccio

Apprendista Cronoman
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Esperti delle salite, frequenze, soglie ecc. levatemi una curiosità: se affrontando una salita abbastanza impegnativa (5-6km al 9-10% di media) sento che più di così le gambe non vanno ma i battiti non salgono al punto da raggiungedo la soglia... a cosa è dovuto ciò? Limite fisico, scarso allenamento, rapporto troppo duro o cosa?


Rispetto a quello che hanno detto i colleghi (anche se non sono esperto) dico: dipende. Quando mi capita di essere stanco da allenamenti precedenti non recuperati, è vero sì che non arrivo alla soglia col cuore, ma il sintomo ancora più tangibile è la pesantezza delle gambe, indolenzite e non brillanti.

Se invece non sali di cuore ma di gambe stai bene, credo potrebbe dipendere anche da altro (rapporti lunghi, ad esempio...)
 
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BrunoDM

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18 Settembre 2011
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una galassia lontana lontana (l'Abruzzo insomma)
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Leggendo i Vs preziosi commenti penso che le ragioni possano essere sostanzialmente due: stanchezza e pedalata non agile.
Infatti ho omesso di dire che i dati riportati sono relativi ad un periodo in cui effettivamente uscivo TUTTI i giorni sebnza soluzione di continuità, quindi stanchezza...senz'altro!
Pedalre in agilità (80/90rpm o più) è qualcosa che capisco essere utilissima ma non riesco a trovarci "divertimento" nel farlo :-).
"E' più facile pedala col rapporto duro che mulitare rapporti agili". Verità incontrovertibile direi ma come dicevo per una questione di puro gusto e divertimento fin ora non ho apporfondito questa tipologia di pedalata.
Proverò.
Quindi combinando i due aspetti di cui sopra probabilmente dovrei poter migliorare le mie performaces ammesso che riesca a trovar "divertimento" nello spingere un 36x28 a 90rpm :-)

Ringrazio tutti per i preziosi consigli e Buona Pasqua
 
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morghiporghi

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Bianchi Infinito Ultegra 6800 /Master Olimpic DuraAce 7402 completissimo Rolls Bianca :)
Ciao a tutti , finalmente con il bel tempo si intensificano le uscite e sto cercando di migliorare in salita . Nel mio solito giro ho inserito una salita di circa 6 km , caratterizzata da uno strappo iniziale niente male . Di solito cerco di farla tutta senza mai fermarmi con il risultato che per ora la faccio si tutta , ma sempre in affanno . Oggi a metà salita ho dovuto fermarmi per rispondere al telefono e quindi ho avuto modo di rifiatare . Chiaramente il risultato é stato che tutta la seconda parte della salita l ' ho fatta molto più velocemente e meno affaticato del solito .
Io domandone per chi é più esperto di me é il seguente : per migliorare é meglio affrontare una salita in affanno ma senza mai fermarsi , oppure fare delle pause quando si è molto in affanno ?

Ciao io posso solo portarti la mia esperienza , peso oltre 100 kg , ma oltre eh , ormai in questo periodo inserisco sempre una salita durante le mie uscite che sia di 5,6 o anche 10 km ovviamente non potrei mai farle a tutta :mrgreen:, uso il finale 28 che uso con la compatta , cerco di usare anche il 24 ed il 21 sempre da seduto ed ogni tanto tiro giù un dente e mi alzo in piedi e pedalo a bassa frequenza per far riposare un pò il didietro :mrgreen: cerco di non fermarmi mai , primo perchè non riesco a riagganciare in salita e quando soffro troppo sui tornanti inverto la marcia facendo un giro di 360 gradi , ovviamente cerco di stare largo e di bere qualche sorso d'acqua , meglio non fermarsi e soffrire fino alla fine o-o

Un salutone Ermes
 

abarthkit

Velocista
5 Dicembre 2010
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Esperti delle salite, frequenze, soglie ecc. levatemi una curiosità: se affrontando una salita abbastanza impegnativa (5-6km al 9-10% di media) sento che più di così le gambe non vanno ma i battiti non salgono al punto da raggiungedo la soglia... a cosa è dovuto ciò? Limite fisico, scarso allenamento, rapporto troppo duro o cosa?

Pedalata troppo dura, agilizza la frequenza e vedrai che salgono, oppure hai bisogno di scaricare un pó di stanchezza, quindi la salita al 10% medio non è ideale.o-o
 

BrunoDM

Maglia della salute
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una galassia lontana lontana (l'Abruzzo insomma)
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Scott Addict SL
Pedalata troppo dura, agilizza la frequenza e vedrai che salgono, oppure hai bisogno di scaricare un pó di stanchezza, quindi la salita al 10% medio non è ideale.o-o

Probabilmente entrambe le cose come dicevo o-o
Ne aggiungo un'altra però che forse è rilevante solo PER ME (anche se non credo...): pedalando DA SOLO non ho molti stimoli a migliorare.
Non ho parametri di riferimento se non *freddi* numeri da leggere sull'edge500.
Io credo FERMAMENTE che i miglioramenti ci sono con l'impegno e con il confronto diretto: un *sana* competizione è l'ideale. Non ci sto a perdere nemmeno quando gioco con mio nipote di 3 anni, incontrassi qualcuno per quella salita con passo migliore del mio ne sarei lieto. Perchè DAVVERO sarei spinto a dare il 100% cosa che sono sicuro di non aver mai dato nelle ascese solitarie.
:-o


p.s:
ghost race o come sichiama di Garmin no eh, per favore non ditemi che poi trovare stimolante "quella roba" :rosik:
 
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FedeSp

Apprendista Scalatore
26 Ottobre 2013
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Arcola (SP)
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No
Probabilmente entrambe le cose cme dicevo o-o
Ne aggiungo un'altra però che forse è rilevante solo PER ME ù§(anche s eno credo...): pedalando DA SOLO non ho molti stimoli a migliorare.
Non ho parametri di riferimento se non *freddi* numeri da leggere sull'edge500.
Io credo FERMAMENTE che i miglioramenti ci sono quando con l'impegno e con il confronto diretto: un *sana* competizione è l'ideale. Non ci sto a perdere nemmeno quando gioco con mio nipote di 3 anni, incontrassi qualcuno per quella salita con passo migliore del mio sarei la persona più felice per quei 23 minuti di ascesa. Perchè DAVVERO sarei spinto a dare il 100% cosa che sono sicuro di no aver mai dato nelle ascese solitarie.
:-o


p.s:
ghost race o come sichiama di Garmin no eh, per favore non ditemi che poi trovare stimolante "quella roba" :rosik:


Io con strava cerco sempre di migliorarmi, mi stimola la cosa, e molte volte riesco a migliorare, altre no... Però ci provo.
 
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Tatil

Cronoman
8 Giugno 2012
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Mi collego al 3d per un quesito. Ho letto che per fare bene le salite è parte fondamentale dell'allenamento fare salite. Ma fare tanta salita come allenamento senza lavori specifici (SFR ecc) può portare ad una sorta di adattamento a ritmi blandi. Insomma a perdere paradossalmente forza ? Io ho avuto l impressione di si. I tempi e le condizioni con le quali affronto salite di 15-20 km dopo un periodo di preparazione di tre mesi con lavori specifici sono molto migliori di quelli che ho a novembre (quando avrò fatto molta salita ma non lavori specifici)
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
Probabilmente entrambe le cose cme dicevo o-o
Ne aggiungo un'altra però che forse è rilevante solo PER ME ù§(anche s eno credo...): pedalando DA SOLO non ho molti stimoli a migliorare.
Non ho parametri di riferimento se non *freddi* numeri da leggere sull'edge500.
Io credo FERMAMENTE che i miglioramenti ci sono quando con l'impegno e con il confronto diretto: un *sana* competizione è l'ideale. Non ci sto a perdere nemmeno quando gioco con mio nipote di 3 anni, incontrassi qualcuno per quella salita con passo migliore del mio sarei la persona più felice per quei 23 minuti di ascesa. Perchè DAVVERO sarei spinto a dare il 100% cosa che sono sicuro di no aver mai dato nelle ascese solitarie.
:-o


p.s:
ghost race o come sichiama di Garmin no eh, per favore non ditemi che poi trovare stimolante "quella roba" :rosik:
Saranno anche "freddi numeri" ma, ahimè sono impietosamente esatti!:mrgreen: Del resto il miglioramento rispetto ad una salita lo puoi riscontrare solo mettendo in relazione il tempo che ci impieghi e le pulsazioni medie tenute per conseguire quel tempo. Non credo abbia molto senso percorrere una salita a tutta, solo per non darla vinta a quello che ci precede... e non credo abbia nemmeno una funzione allenante. Molto meglio regolarti con la tua soglia... se sai che devi tenere ad esempio 165bpm nel corso della tua ascesa, quelli terrai fino alla fine e poi, di volta in volta, verifichi il tuo tempo a parità di impegno. In questo modo ti abitui anche a salire rispettando la tua soglia e non a correre dietro al primo che passa, come un cane dietro a una palla! :)