Come può una bici in carbonio costare più di un’automobile? | GCN Italia Show 235

[max_max]

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Mi ha convinto molto poco, fa un discorso generale di costo del carbonio e della manodopera, che potrei pure capire se si stesse parlando di prodotti di altissima gamma, su misura, con finiture e lavorazioni in Europa / Stati Uniti.

Ma non mi convince se confrontiamo telai "da filiera" con equivalenti telai open mould / no brand, che pure usano lo stesso carbonio Toray ad alto modulo, pure sono certificati, ed escono da fabbriche che sono nello stesso posto dove producono i brand più famosi. Ed in quel caso un prezzo 5-6 volte superiore non è a mio modo di vedere giustificato.

A me sembra sempre di più che il mercato della bici sia auto-referenziale, accordi taciti per tirare su i prezzi visto che c'è chi continua a comprare.

Prodotti bici scontati

 

[bicilook]

Video supercazzola...

 

[sembola]

Ogni prodotto costa quello che l'acquirente è disposto a pagare, punto.

 

[stambecco]

ormai sulla questione dei prezzi raccontano delle favole ovunque, personalmente non credo più a nessuna parola che sento se proviene da qualcuno che ha un interesse diretto in quel che dice.
si diceva che i prezzi di quasi tutto erano aumentati a causa del costo di gas ed elettricità, costo che è in larga parte rientrato ma tutti i beni hanno mantenuto lo stesso costo aumentato di allora ed altri continuano a crescere.
La verità è che hanno visto che le persone continuano a comprare ugualmente, perchè nessuno rinuncia più a nulla (emblematico quel che ho sentito al tg dove un italiano su tre è disposto a saltare un pasto al giorno per andare in vacanza ) in più ci metti che sono anni che vengono regalati o meglio distribuiti soldi senza nessun criterio e chi ci può guadagnare continua ovviamente a farlo

 

[leandro_loi]

Ovviamente, Andrea Rovaris ci lavora, sa di che cosa si sta parlando, e non ha credibilità. La vera saggezza, la conoscenza, quella sta nel cuore del web.

 

[stambecco]

Ovviamente, Andrea Rovaris ci lavora, sa di che cosa si sta parlando, e non ha credibilità. La vera saggezza, la conoscenza, quella sta nel cuore del web.

stà nell'oste?

 

[4x16]

ormai sulla questione dei prezzi raccontano delle favole ovunque, personalmente non credo più a nessuna parola che sento se proviene da qualcuno che ha un interesse diretto in quel che dice.
si diceva che i prezzi di quasi tutto erano aumentati a causa del costo di gas ed elettricità, costo che è in larga parte rientrato ma tutti i beni hanno mantenuto lo stesso costo aumentato di allora ed altri continuano a crescere.
La verità è che hanno visto che le persone continuano a comprare ugualmente, perchè nessuno rinuncia più a nulla (emblematico quel che ho sentito al tg dove un italiano su tre è disposto a saltare un pasto al giorno per andare in vacanza ) in più ci metti che sono anni che vengono regalati o meglio distribuiti soldi senza nessun criterio e chi ci può guadagnare continua ovviamente a farlo

Io mi incazzo non per la top bike a 15k ma per la spesa mensile fatta lunedi che è aumentata di 100€ !!!!!!

 

[lupin IV]

Ogni prodotto costa quello che l'acquirente è disposto a pagare, punto.

Ci manca solo un'inchiesta sulle plusvalenze nel mercato ciclistico

 

[leandro_loi]

stà nell'oste?

beh si, ovviamente Fleischmann e Pons sono due osti della fusione nucleare fredda e a loro non bisogna dare ascolto, meglio scoprire come funziona su google da dei liberi pensatori che di lavoro fanno uno il contabile in un'azienda di distributori automatici e l'altro il portinaio di un grande condominio di Roma Sud.

 

[stambecco]

beh si, ovviamente Fleischmann e Pons sono due osti della fusione nucleare fredda e a loro non bisogna dare ascolto, meglio scoprire come funziona su google da dei liberi pensatori che di lavoro fanno uno il contabile in un'azienda di distributori automatici e l'altro il portinaio di un grande condominio di Roma Sud.

dai sempre per scontato che uno legge distrattamente e velocemente articoli in rete, magari salta anche delle righe per fare per fare prima; effettivamente quella è l'informazione fatta di supercazzole che funzionano sulla maggior parte delle persone.

Il fatto che qualcuno (non un genio, non un saggio, non un guru, una semplice persona normale che però si ferma un attimo a pensare) si faccia un'idea in base a quello che vive e che vede quotidianamente non ti sfiora nemmeno

 

[awaballo]

E' incredibile come la gente creda ancora che il prezzo di un articolo sia esclusivamente determinato dal suo costo, ci sono molti fattori che concorrono.

 

[leandro_loi]

E' incredibile come la gente creda ancora che il prezzo di un articolo sia esclusivamente determinato dal suo costo, ci sono molti fattori che concorrono.

Assolutamente. Già il concetto che espone Rovaris che quando si lavora a qualità molto elevate e ci sono certe fasi che richiedono manodopera di un certo livello per lungo tempo che non possono essere per loro natura compresse, è indice di un processo ben preciso che ha un certo costo. Quando senti paragonare questi prodotti ad un "open mould no brand" in cui tutto è automatizzato, la manodopera ridotta al minimo indispensabile, e senti dire che in fondo "hanno due forcellini posteriori, un tubo orizzontale, un tubo sterzo e un movimento centrale, beh allora davvero ti scendono...
Ma siamo nel campo del social-Faggianesimo.

 

[Ser pecora]

E' incredibile come la gente creda ancora che il prezzo di un articolo sia esclusivamente determinato dal suo costo, ci sono molti fattori che concorrono.

E' incredibile che 2 cose di economia base non si insegnino a scuola. Ma si sa, una volta che domini aoristo e ottativo la domanda/offerta o il sistema pensionistico non hanno segreti...

 

[leandro_loi]

dai sempre per scontato che uno legge distrattamente e velocemente articoli in rete, magari salta anche delle righe per fare per fare prima; effettivamente quella è l'informazione fatta di supercazzole che funzionano sulla maggior parte delle persone.

Do per scontato che la gente non dia credito ai professionisti (tipo Rovaris) bensì ai fuffari che di mestiere fanno i fuffari e diffondono le loro teorie per cui un telaio costruito con una certa cura è esattamente uguale ad un open mould (e lo fanno pure gli stessi Chang e Zang nella stessa fabbrica dove fanno quello bello bello, che non è bello bello, è solo che la ditta Spetreiant ti vende a diecimilemillaeuro solo perchè sono brutti e cattivi).

Il fatto che qualcuno (non un genio, non un saggio, non un guru, una semplice persona normale che però si ferma un attimo a pensare) si faccia un'idea in base a quello che vive e che vede quotidianamente non ti sfiora nemmeno

Quello che vive e vede quotidianamente sono fusioni di pelli di carbonio orientate, in stampo, con l'annessa resina epossidica?

Il problema è che professionalità e competenza sono considerate zero, quando mio cuggino che una volta è morto e poi è andato in Cina mi ha detto che i telai sono fatti tutti nello stesso capannone.

 

[awaballo]

Assolutamente. Già il concetto che espone Rovaris che quando si lavora a qualità molto elevate e ci sono certe fasi che richiedono manodopera di un certo livello per lungo tempo che non possono essere per loro natura compresse, è indice di un processo ben preciso che ha un certo costo. Quando senti paragonare questi prodotti ad un "open mould no brand" in cui tutto è automatizzato, la manodopera ridotta al minimo indispensabile, e senti dire che in fondo "hanno due forcellini posteriori, un tubo orizzontale, un tubo sterzo e un movimento centrale, beh allora davvero ti scendono...
Ma siamo nel campo del social-Faggianesimo.

Io francamente sono ignorante e quindi non entro nel merito del prodotto bici ma basta avere conoscenza di come gira il mercato di qualsiasi cosa per capire quali siano le dinamiche.
Di fondo il problema è che una volta tutti potevano permettersi la bici con il dura-ace per sentirsi pro.
Ora invece complice l'offerta che si è allargata (in entrambe le direzioni, cosa che nessuno nota), inflazione e il paese Italia in discesa ci si deve "accontentare" del 105. E questo fa rosicare...

 

[leandro_loi]

Io francamente sono ignorante e quindi non entro nel merito del prodotto bici ma basta avere conoscenza di come gira il mercato di qualsiasi cosa per capire quali siano le dinamiche.
Di fondo il problema è che una volta tutti potevano permettersi la bici con il dura-ace per sentirsi pro.
Ora invece complice l'offerta che si è allargata (in entrambe le direzioni, cosa che nessuno nota), inflazione e il paese Italia in discesa ci si deve "accontentare" del 105. E questo fa rosicare...

E' evidente che quello che compriamo alla fonte deve costare molto meno. Perchè ci deve guadagnare il terzista che produce il bene, il brand che ha ideato progettato e voluto quel bene, chi lo importa e distribuisce, chi lo vende, e lo Stato che su quella serie di operazioni vuole la sua parte di tasse.Ed è evidente che se acquisti direttamente alla fonte, molti di questi passaggi li salti (molte volte anche l'IVA dello stato italiano che pesa per un buon 22%, un po' più di 1/5 a casa mia) e spendi meno. Grazie al cazzo, direi.
Tralasciando il fatto che quando si prova a scendere dalla bici moderna e si prende in mano una dura ace di una volta, ti rendi conto di quanto è maggiormente piacevole e fruibile il 105 odierno del vecchio Dura Ace.

 

[servarel]

Io mi incazzo non per la top bike a 15k ma per la spesa mensile fatta lunedi che è aumentata di 100€ !!!!!!

ma appunto, a me sapere che il telaio tal dei tali costa X anche se vale Y, così come le scarpe Caio o il cellulare Sempronio, fottesega, se li voglio e me li posso permettere li prendo, altrimenti pippa, non sono necessari, non sono io che faccio il prezzo, non è una contrattazione, nemmeno me lo chiedo quale sia il suo reale valore, è come discutere del sesso degli angeli.

Mi incazzo se costano più di tot benzina, che mi serve (a me relativamente anche quella, a molti altri necessariamente), elettricità, gas, etc.

 

[4x16]

ma appunto, a me sapere che il telaio tal dei tali costa X anche se vale Y, così come le scarpe Caio o il cellulare Sempronio, fottesega, se li voglio e me li posso permettere li prendo, altrimenti pippa, non sono necessari, non sono io che faccio il prezzo, non è una contrattazione, nemmeno me lo chiedo quale sia il suo reale valore, è come discutere del sesso degli angeli.

Mi incazzo se costano più di tot benzina, che mi serve (a me relativamente anche quella, a molti altri necessariamente), elettricità, gas, etc.

HaI centrato il bersaglio.....spesso leggo di gente che fa crociate perché (guarda guarda a volte ritornano....) i top di gamma non sono per tutti, le bici costano una follia ecc ecc (anche io lo dico ma non ne faccio un dramma) come se fosse un bene di prima necessita essenziale alla vita!!!

 

[sembola]

beh si, ovviamente Fleischmann e Pons sono due osti della fusione nucleare fredda e a loro non bisogna dare ascolto, meglio scoprire come funziona su google da dei liberi pensatori che di lavoro fanno uno il contabile in un'azienda di distributori automatici e l'altro il portinaio di un grande condominio di Roma Sud.

Per la cronaca si, sono due "osti" visto che i loro esperimenti non sono stati verificati da altri ricercatori.

Ma per molti l'economia manco può essere definita una scienza, per cui...

 

[leandro_loi]

Per la cronaca si, sono due "osti" visto che i loro esperimenti non sono stati verificati da altri ricercatori.

E' vero, potevo prendere un esempio migliore.

Ma per molti l'economia manco può essere definita una scienza, per cui...

Per fortuna lo è il social-Faggianesimo