Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori"

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davis.carpi

Apprendista Velocista
1 Giugno 2010
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sartoantonio-grafiche collicicli;Giant tcr adv sl 2011-ultegra/duraace;Dolan PreCursa(pista)
esatto per malattie croniche va avvertito il medico durante la visità di idoneità e decide se tesserarti o no poi chiedi il permesso al coni..
lo ribadisco meglio accusare che difendere certe persone perchè alcuni sono troppo sospetti.

La confezione contiene nafazolina nitrato che è nella lista delle sostanze vietate.
Chiariamoci sul "è doping ma ne devi prendere un vagone".
Ho un'attività legata al mondo del ciclismo, per me correre anche il minimo rischio di risultare positivo vuol dire mettere in serio pericolo la mia attività.
Quindi se una cosa é doping non la prendo.
Il crimine dal punto di vista delle istituzioni é non aver informato ad inizio anno societa e tesserati delle nuove normative per dichiarare l'utilizzo di farmaci. Io non sono contrario ai controlli e alle squalifiche, sia chiaro. Sono contrario a chi spala ----- senza sapere nulla, prima ancora che vengano dette le sostanze di cui é accusato il non negativo.
É una mancanza di rispetto anche verso il ciclismo stesso.
 

Rosario71

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17 Novembre 2011
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una qualsiasi
La confezione contiene nafazolina nitrato che è nella lista delle sostanze vietate.
Chiariamoci sul "è doping ma ne devi prendere un vagone".
Ho un'attività legata al mondo del ciclismo, per me correre anche il minimo rischio di risultare positivo vuol dire mettere in serio pericolo la mia attività.
Quindi se una cosa é doping non la prendo.
Il crimine dal punto di vista delle istituzioni é non aver informato ad inizio anno societa e tesserati delle nuove normative per dichiarare l'utilizzo di farmaci. Io non sono contrario ai controlli e alle squalifiche, sia chiaro. Sono contrario a chi spala ----- senza sapere nulla, prima ancora che vengano dette le sostanze di cui é accusato il non negativo.
É una mancanza di rispetto anche verso il ciclismo stesso.

Non so dove lo hai letto ma io mi sono incuriosito e sono andato a leggere il bugiardino. Per il Rinazina spray non c'è scritto nulla relativamente a contenuto di sostanze dopanti (e la cosa mi quadra perchè il codice wada ammette la sostanza puchè inalata), mentre è il bugiardino del Rinazina gocce che riporta la scritta di avvertimento sul doping (e anche questo mi quadra perchè l'assunzione delle gocce non avviene per inalazione)
 

cuoredicapitano

Pignone
17 Agosto 2012
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specialized
Comunque questa cosa dei farmaci, per un amatore che non ha intenzione di doparsi, è una gran rottura di maroni, che almeno a me fa passare la voglia di correre, e se considerate che io corro per allenarmi e divertirmi...

Mio caso personale: problemi al cuoio capelluto. Si cura con un unguento cortisonico da spalmare fino a risoluzione del problema. Nessun bollino sulla confezione, nessun riferimento nel bugiardino.
La farmacista dice: "ma che doping, mica penetra, non lo devi ingerire"
Dermatologo: "non è scritto, ma in realtà, a lungo andare il cortisone un po' penetra, e non so che tipo di esami facciano nell'antidoping. Valuti lei il dafarsi, se correre o meno". Sul fatto che noi facciamo esame urine, è come non dirlo.

Risultato: più dubbi di prima, per una c...g....ta di medicina. Il coni dice che la procedura va fatta almeno 30gg prima. La stagione finisce fra 3 settimane.

Risultato: un disastro. O corro e al 99.9% non succede niente (perchè ne prendo qtà irrisorie), o non corro e amen, stagione finita, non muore nessuno.

Questo per dire che si fa presto a dire che uno deve leggere, fare ecc.. a parole è semplice, nei fatti è una gran menata, sopratutto sulle cose non croniche.
E, almeno per chi non fa del ciclismo la propria ragione di vita, non è sempre la prima cosa a cui pensi quando un medico ti prescrive un farmaco.

Cmq, come sempre in queste cose, per colpa di qualcuno ci vanno di mezzo tutti.

Ciao
 

davis.carpi

Apprendista Velocista
1 Giugno 2010
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sartoantonio-grafiche collicicli;Giant tcr adv sl 2011-ultegra/duraace;Dolan PreCursa(pista)
da noi hanno chiesto che malattie e disturbi avevamo e a un mio compagno il medico nn ha dato il consenso all'atività e ha dovuto fare richiesta a Roma,
se è un medico dello sport serio deve sapere tutte queste regole altrimenti rischia la radiazione per degli amatori che nn portano guadagno.
Poi chiedono sempre il campione urine.
 

rbc

via col vento
7 Maggio 2014
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samurai
Non so dove lo hai letto ma io mi sono incuriosito e sono andato a leggere il bugiardino. Per il Rinazina spray non c'è scritto nulla relativamente a contenuto di sostanze dopanti (e la cosa mi quadra perchè il codice wada ammette la sostanza puchè inalata), mentre è il bugiardino del Rinazina gocce che riporta la scritta di avvertimento sul doping (e anche questo mi quadra perchè l'assunzione delle gocce non avviene per inalazione)
Beh il principio attivo è Nafazolina nitrato, che è nella lista delle sostanze proibite. Ho buttato il bugiardino assieme al prodotto, devo andare in farmacia a comprarne una confezione?
 

rbc

via col vento
7 Maggio 2014
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samurai
da noi hanno chiesto che malattie e disturbi avevamo e a un mio compagno il medico nn ha dato il consenso all'atività e ha dovuto fare richiesta a Roma,
se è un medico dello sport serio deve sapere tutte queste regole altrimenti rischia la radiazione per degli amatori che nn portano guadagno.
Poi chiedono sempre il campione urine.
Tutto questo lo deve fare l'atleta con una richiesta di TUE al CEFT del CONI tramite apposito modulo TUE F49 fornendo anche modulo F51 compilato dal medico curante (non il medico che ti fa la visita di idoneità) , l'anamnesi e allegando anche il certificato di idoneità agonistica.
Questa è la procedura corretta. Il resto non vi salverebbe da un controllo non negativo alla lista delle sostanze proibite dalla WADA.
 

samuelgol

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La confezione contiene nafazolina nitrato che è nella lista delle sostanze vietate.
Chiariamoci sul "è doping ma ne devi prendere un vagone".
Ho un'attività legata al mondo del ciclismo, per me correre anche il minimo rischio di risultare positivo vuol dire mettere in serio pericolo la mia attività.
Quindi se una cosa é doping non la prendo.......
Sul bugiardino della Rinazina Spray non è scritto che dà positività. Segno che l'assunzione spray non dà positività e non configura doping. Puoi spruzzarne quanta ne vuoi (fai prima a buttare le mucose del naso se esageri) che non risulti positivo. Se te ne bevi un secchio forse sei positivo.
Io credo che un farmaco senza bollino e senza avvertenze sul bugiardino, dia comunque luogo ad una assoluzione, anche in caso di positività, trattandosi di una esimente notevole e credibile....anche perchè parliamoci chiaro....i farmaci che sono doping reale, hanno tutte le avvertenze del caso. Fosse anche un prodotto per aerosol per bambini....personalmente nel momento che qualcuno dei miei figli fa aerosol, gli sto lontano, perchè ho la para di respirarne qualcosa anche io...anche se credo sia solo una para.
 

Rosario71

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Beh il principio attivo è Nafazolina nitrato, che è nella lista delle sostanze proibite. Ho buttato il bugiardino assieme al prodotto, devo andare in farmacia a comprarne una confezione?

Non serve ... una visitina al sito internet di Rinazina e, scaricando i foglietti illustrativi dei due prodotti, leggerai quello che ho letto io.
 

davis.carpi

Apprendista Velocista
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sartoantonio-grafiche collicicli;Giant tcr adv sl 2011-ultegra/duraace;Dolan PreCursa(pista)
Appunto che le tutele in caso di malattie croniche ci sono e se uno nn fa tutto l'iter o gli tira/scoccia (e sa cosa rischia) oppure lo fa a fine di lucro,in caso di malattia "temporanea" quella settimana nn corri.
Tutto questo lo deve fare l'atleta con una richiesta di TUE al CEFT del CONI tramite apposito modulo TUE F49 fornendo anche modulo F51 compilato dal medico curante (non il medico che ti fa la visita di idoneità) , l'anamnesi e allegando anche il certificato di idoneità agonistica.
Questa è la procedura corretta. Il resto non vi salverebbe da un controllo non negativo alla lista delle sostanze proibite dalla WADA.
 

bach7

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Pinifarina
Appunto che le tutele in caso di malattie croniche ci sono e se uno nn fa tutto l'iter o gli tira/scoccia (e sa cosa rischia) oppure lo fa a fine di lucro,in caso di malattia "temporanea" quella settimana nn corri.

ed infatti il problema è questo.
non si rinuncia ad una gf per nulla al mondo :angrymod:

capisco che "mettere alla gogna" pubblicamente un positivo solo per il fatto di esserlo potrebbe essere ingiusto (c'è sempre la possibilità remota che si tratti di buona fede) ma ormai anche le pietre sanno cosa e come si rischia.

quindi, ricollegandomi a quanto scritto sopra, ben venga la flagellazione pubblica.

servirà da monito per i tanti che ancora cercano di fare i "furbi"
 
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rbc

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7 Maggio 2014
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samurai
ed infatti il problema è questo.
non si rinuncia ad una gf per nulla al mondo :angrymod:

capisco che "mettere alla gogna" pubblicamente un positivo solo per il fatto di esserlo potrebbe essere ingiusto (c'è sempre la possibilità remota che si tratti di buona fede) ma ormai anche le pietre sanno cosa e come si rischia.

quindi, ricollegandomi a quanto scritto sopra, ben venga la flagellazione pubblica.

servirà da monito per i tanti che ancora cercano di fare i "furbi"
Il punto è che non si sa cosa fare. Finora solo Ale Mn che ha avuto il problemi in squadra sa la procedura corretta, degli altri che qui sono intervenuti alcuni hanno parlato di dichiarazione ai controlli a patto che non siano controlli mirati, altri hanno parlato di dichiarazione alla visita medico sportiva. Questo perche? Perche nessuna squadra e stata informata, nessun ente ha fatto informazione, e i diretti interessati non ne sanno nulla. Il che non é ammissibile.
 

davis.carpi

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1 Giugno 2010
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Basta leggere quel che si firma all'atto dell'iscrizione(autocertificazione)..
E spero che nessuno abbia fatto la GF roma,per 5-10anni possono chiedere i danni d'immagine agli eventuali partecipanti che verranno trovati positivi..
 

samuelgol

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Il punto è che non si sa cosa fare. Finora solo Ale Mn che ha avuto il problemi in squadra sa la procedura corretta, degli altri che qui sono intervenuti alcuni hanno parlato di dichiarazione ai controlli a patto che non siano controlli mirati, altri hanno parlato di dichiarazione alla visita medico sportiva. Questo perche? Perche nessuna squadra e stata informata, nessun ente ha fatto informazione, e i diretti interessati non ne sanno nulla. Il che non é ammissibile.
Il regolamento antidoping è inserito nel sito della FCI. http://www.federciclismo.it/antidoping/index.asp
Mi sembra sufficiente come informazione.

Ogni società responsabile che aderisce a FCI dovrebbe conoscerlo e divulgarlo ai propri atleti. Le società non FCI, non so se abbiano lo stesso servizio dal sito del proprio ente, altrimenti possono verificarlo su quello della FCI.
Insomma, se ci sta, che non tutti gli amatori possano essere in grado di stare appresso a queste cose (lasciam perdere falsi moralismi e integralismi di maniera, in alcuni casi l'ignoranza, seppur non ammessa, può ragionevolmente starci) secondo me ci sta meno che una ASD non sia in grado di leggersi 5 minuti di informazioni e magari stamparle su un A4 per tutti quelli che si vogliono tesserare con loro. Fermo restando che se la responsabilità per le sanzioni è personale è anche vero che una ASD che vuole tutelare il suo nome e quello dei suoi sponsor, potrebbe/dovrebbe farlo, perchè poi, se ne pizzicano 2/3/4/5 della stessa squadra, sono i 2/3/4/5 che vengono squalificati, ma la nomea che si spande sulla ASD (e sui suoi sponsor per riflesso) non è delle migliori.
 

gymartino

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C'è anche da non scordare un passaggio importante: quando si risulta positivi per errore o negligenza e la cosa è dimostrata dalla quantità di sostanza e dalla eventuale mancanza di avviso sulla confezione, è assai improbabile che la squalifica superi i 6 mesi. E' vero, si fa un passaggio alla pubblica gogna ma si ha il diritto di scrivere senza tema di smentita che di negligenza si è trattato e non di dolo e non si perde il diritto al tesseramento.
In caso di malattia cronica ad ogni modo, la mancanza di TUE mi pare una negligenza abbastanza grave.
Nessuna legge ammette l'ignoranza, dare la colpa ad altri forse aiuta a superare la rabbia ma serve solo a questo.
 

samuelgol

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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
C'è anche da non scordare un passaggio importante: quando si risulta positivi per errore o negligenza e la cosa è dimostrata dalla quantità di sostanza e dalla eventuale mancanza di avviso sulla confezione, è assai improbabile che la squalifica superi i 6 mesi. E' vero, si fa un passaggio alla pubblica gogna ma si ha il diritto di scrivere senza tema di smentita che di negligenza si è trattato e non di dolo e non si perde il diritto al tesseramento..........
Vero, ma in piena caccia alle streghe, la pubblica gogna è ben peggiore di una possibilità di futuro tesseramento. Basta leggere le pagine di questo forum, ancora ancora moderate....se poi si va su altri social network non moderati esce fuori il peggio del peggio.
Epo, ormoni, steroidi ecc.ecc. sono una cosa su cui non c'è nemmeno da discutere, ma se uno viene trovato positivo, per una cosa per la quale magari becca 4 mesi perchè è evidente (a chi lo condanna in primis) il non fine di doping, viene massacrato lo stesso come fosse il Riccò di turno. E questo non lo trovo giusto. La gradualità di una pena è commisurata alla gravità del fatto commesso, i giudizi sul fatto dovrebbero imho seguire analogo criterio.
 
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Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.051
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Barberino Val d'Elsa (FI)
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Scott Addict R2
Fermo restando che se la responsabilità per le sanzioni è personale è anche vero che una ASD che vuole tutelare il suo nome e quello dei suoi sponsor, potrebbe/dovrebbe farlo, perchè poi, se ne pizzicano 2/3/4/5 della stessa squadra, sono i 2/3/4/5 che vengono squalificati, ma la nomea che si spande sulla ASD (e sui suoi sponsor per riflesso) non è delle migliori.
Per farlo la cosa migliore, per una ASD, è di inserire nel proprio regolamento una forte penale a carico del tesserato che per problemi di doping dovesse sputtanarne il nome.
 

samuelgol

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Per farlo la cosa migliore, per una ASD, è di inserire nel proprio regolamento una forte penale a carico del tesserato che per problemi di doping dovesse sputtanarne il nome.
Indubbiamente si...ma sono cose che avrebbero ogni volta riverbero in un procedimento civile. Di lunga e difficile definizione. L'alternativa sarebbe che tu ti tesseri solo se gli dai una cauzione che loro a fine rapporto ti restuiscono, a garanzia del fatto che se ti beccano la cauzione resta a loro. Non facile nemmeno quella come attuazione. Personalmente, pur non avendo nulla da temere, se una società mi chiede 1000 euro di cauzione, io vado da un'altra. Non posso permettermi di lasciare in mano altrui 1000 euro sine die, pur con la prospettiva di riaverli a fine rapporto.
 
Stato
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