Concordo con te, vedo anch’io diversi “pesi massimi “ con bici da urlo, che comunque se se la vogliono permettere fanno bene, alla fine una parte della soddisfazione viene dall’appagamento estetico e emotivo, oltre che dalla prestazione.D'accordo con il discorso della sponsorizzazione, etc...
Ma anche Cube non è da meno in questi ultimi tempi su strada, una su tutte la Intermarchè.
Rimane una bicicletta da ambito supermercato, si acquista per la convenienza.
Non sono bellissimi da vedere, hanno quelle congiunzioni con rinforzo e non una linea delle tubazioni pulita.
Riguardo all'età, la bicicletta sopra a un certo livello non fa mai la differenza.
Chi esce da anni in campo cicloturistico e amatoriale avrà notato quanti iniziano con biciclette entry level e ppi iniziano la scalata ai top gamma...Senza poi mostrare cambiamenti significativi nelle prestazioni.
Nei top gamma si paga l'eclusività, ho una cosa che gli altri mi invidiano, non certo per le prestazioni. Questo su tutto.
Magari perché di parte, non concordo pienamente con il supermercato, anche se ammetto che là Cube non era la mia prima scelta. Però cifre alla mano, montata sram red e cerchi mavic carbonio slr da 45 mm le marche blasonate sarebbero costate oltre 12’000.- franchi (vivo in Svizzera), la Cube l’ho pagata poco più della metà, ma oggettivamente cosa fa la differenza? Esteticamente non la trovo poi tanto diversa da altre, a parte il nome.
trek emonda ne ho viste due in un negozio questa mattina, mi sembra S7 ma non me ne intendo, montate shimano Ultegra o sram force, prezzi da 8’900.- a 9’300.- , presumo quindi montate Red oltre i 10’000.- anche loro.
alla fine percorrono tutte le stesse gare e gli stessi tour, i minuti di differenza non sono imputabili solo alla bici