La scelta della bici è una cosa soggettiva, ma secondo me solo riguardo all'estetica, mentre per tante altre cose ci sono dei vincoli oggettivi. Innanzi tutto la taglia e la geometria costruttiva, spesso differente a parità di taglia nominale. Ti consiglio di fare una valutazione biomeccanica e di capire fin da subito le misure e la posizione in sella che vuoi ottenere, visti i tuoi problemi di schiena. Gran parte della comodità di un mezzo è data appunto da questo. In linea generale è necessario stabilire il grado di flessibilità della tua schiena e quale posizione riesci a tenere in bici... assai probabile che tu debba tenere il busto un pò più eretto, quindi un telaio non troppo disteso e che determini un limitato dislivello tra piano sella e manubrio (minore chiusura del busto e minore curvatura del tratto cervicale). Favoriti quindi i telai che, a parità di taglia, forniscono un tubo sterzo più lungo (Bianchi Infinito,
Cannondale Synapse,
Trek Domane,
Specialized Roubaix, ecc). In secondo luogo, la scelta di
ruote e sella che devono mettere da parte una eccessiva rigidità a favore di un buon assorbimento delle vibrazioni verticali, ovvero quelle che si trasmettono direttamente sulla colonna vertebrale.
Quindi la prima cosa da fare sarebbe consultare un biomeccanico, fornire le proprie misure antropometriche, fornire le misure dell'eventuale telaio che si intende scegliere al fine di capire se è da ritenersi idoneo alle tue caratteristiche.