No, può sembrare identica a noi profani. .........
Ma nemmeno ai profani è identica.
Il limite del 50% di ematocrito era un palliativo fatto in segno di resa nel senso che si presumeva cosa significasse quel valore, ma non si sapeva trovare l'Epo e non c'era altra chance per porgli un freno che quella. Poi hanno imparato a trovarla e il 50% di ematocrito è stato accantonato.
Il salbutamolo è rilevabilissimo ai controlli e se ne conosce l'effetto. In dosi normali non ha alcun effetto particolare nei sani (per questo l'assunzione è lecita senza nemmeno necessità di TUE). Nei malati, li cura rendendoli sani. Assunto in dosi da cavalli
e per cicli o comunque periodi prolungati, può avere effetti dopanti (pur con controindicazioni), pertanto ne è vietata l'assunzione in quantità maggiori di tot. Tuttavia, poichè le quantità rilevate possono non essere indicative di una assunzione esagerata, oltre una certa soglia, si presume una quantità assunta troppo elevata e dunque, pur non dando luogo a sospensione preventiva, si può squalificare il soggetto che non dimostri di non aver ecceduto nell'assunzione.
Se tutto questo lo si vuole assimilare al 50% di ematocrito si compie una forzatura consistente.
Il fatto che Froome abbia avuto un picco nell'ambito di molti giorni con valori nella norma,
esclude qualsiasi intento ed effetto dopante. Sulla base delle conoscenze mediche attuali. Non ne esclude una violazione della normativa, accertata la quale, potrà incorrere in una sanzione.
Mi spiace molto quando si entra nelle vicende personali perché viene coinvolto un piano diverso, che ovviamente limita la discussione, perché ora, qualsiasi cosa dicessi so che sarei inopportuno.
Non cambio idea, credo, sperando tu non ti offenda, che l'asma da sforzo sia una delle tante forme di pretesa del mondo attuale di standardizzare le persone: non tutti siamo nati per correre a mille per 90 minuti, o per avere la mano ferma e i nervi saldi per centrare un bersaglio a decine di metri di distanza o ancora per lanciare un peso di 7 kg a una distanza di 20 metri. Magari poi c'è chi nasce per fare benissimo tutte e 3 le cose, chi come me neanche una
(chiaramente questo ragionamento non coinvolge la partita con gli amichetti). Sono stato abbastanza inopportuno credo
Nessun problema e nulla di grave. Dubitavi che esistesse una malattia chiamata asma da sforzo. Ti ho portato una esperienza personale a me vicina, che invece ne conferma l'esistenza. Tutto qui. Questo non vuol dire che Froome sia innocente.
Sei libero di ritenere che chi ha questa o altra patologia non debba fare sport in cui si misura con altri. Ovviamente anche chi è ha difetti di vista dovrebbe vedersi vietato l'uso di dispositivi di correzione ottica per far sport. Niente occhiali o lenti ha contatto. Il principio è quello. Con gli occhiali non vedo meglio. Vedo come uno sano.
Come detto tesi e opinione rispettabile. Che non condivido.