Faccio un piccolo inciso.
Molte volte mi è capitato di parlare con persone che hanno competenze farmacologiche riguardo fatti di doping, da medici generici a specialisti fino agli informatori farmaceutici. Io non ho competenze in merito quindi la mia è solo un'impressione, che quindi può essere ovviamente sbagliata, ma l'utilizzo di tanti farmaci come doping esula dalle normali competenze di queste persone. La mia impressione è appunto che chi si dedica bene alla ricerca di metodi dopanti conosce ad esempio effetti su dosaggi che normalmente non vengono nemmeno presi in considerazione o vengono considerati dannosi.
Un esempio:
http://www.telegraph.co.uk/cycling/...g-reading-makes-vuelta-espana-win-remarkable/
Qui uno che lavora allo Scottish Centre for Respiratory Research dice che secondo lui i dosaggi riscontrati in Froome sono persino penalizzanti in quanto alte dosi di salbutamolo causano stanchezza muscolare, irregolarità nel battito cardiaco e bassi livelli di potassio. E che un controllo delle urine random serve a niente in quanto gli inalatori possono variare i livelli di principio attivo sino al 50%, senza contare la l'assorbimento della differente superficie polmonare di un atleta di élite.
Ora, a me sembra molto strano che in una squadra dove ogni atleta gira col suo cuscino e materasso e hanno una lavatrice per ogni singolo atleta diano salbutamolo a casaccio al loro atleta di punta che viene controllato ogni giorno.... ma è proprio per questo motivo che non starei a fare processi e supposizioni su cose che probabilmente sfuggono anche a gente con competenze in merito. L'unica è aspettare come evolverà la situazione e valutare i fatti.